Creazionismo contro evoluzione: O la polvere o un fulmine hanno iniziato tutto
Alyssa Beck
Seminario Senior
2 dicembre, 2002
Tesi: Evoluzione e Creazionismo sono questioni controverse che scienziati e teologi stanno cercando di trovare un terreno comune per spiegare come tutto è iniziato.
A. Introduzione
B. L’inizio
C. Età della Terra
D. Altri argomenti
E. Evoluzione umana
F. Conclusione
G. Riferimenti
Introduzione
Il creazionismo e lo studio dell’evoluzione sono stati un dibattito controverso per decenni, lasciando molte persone da una parte o dall’altra. Il creazionismo sostiene che la fede dovrebbe avere la precedenza sulla scienza, basando le sue credenze su un libro come guida, la Bibbia. Dio ha creato la terra e tutto ciò che vi si trova, impiegando sei giorni. Gli evoluzionisti credono che la terra sia molto più vecchia di quanto la Bibbia descriva, e che le piante, gli animali e gli uomini siano il risultato di una progressione naturale chiamata evoluzione. Non ci sono stati antenati comuni (Adamo ed Eva) da cui siamo venuti; è stato un processo di selezione naturale, derivante da composti inorganici e dalla natura. Per molte persone nel mondo scientifico, è difficile prendere una posizione definitiva su questo argomento, poiché ci sono prove dell’evoluzione, ma è qui che entra in gioco la fede in Dio e in ciò che Dio ha fatto. Secondo un grande filosofo medievale, Mosè Maimonide, “i conflitti tra la scienza e la Bibbia nascono da una mancanza di conoscenza scientifica o da una comprensione difettosa della Bibbia” (Schroeder, 3). Questo articolo rivelerà alcuni argomenti su cui questi due gruppi discutono, insieme ai loro punti di vista.
L’inizio
L’inizio della terra, insieme alla nascita degli esseri umani, è una delle questioni più grandi e controverse tra creazionisti ed evoluzionisti. La teoria scientifica ritiene che l’universo sia eterno, mentre la Bibbia afferma che c’è un inizio. È stato provato che c’è stato un inizio ufficiale; la questione che si pone è quando questo esatto inizio ha avuto luogo, un tempo in cui non c’era né tempo né spazio né materia. Il cristianesimo utilizza l’Antico Testamento per descrivere l’inizio della vita. Nell’arco di sei giorni, Dio creò il cielo, la terra, il sole, la luna, l’acqua, gli animali e terminò con la finalé degli esseri umani. Altri grandi eventi come il diluvio di Noè si sono verificati lungo la durata della vita della terra, rendendo conto della distribuzione dei fossili e della formazione degli strati della terra. Sant’Agostino d’Ippona (che fu allevato come cristiano e più tardi divenne membro degli manichei) credeva che l’Antico Testamento non avesse senso. Egli “credeva quindi che le forme organiche fossero potenzialmente in una specie di forma-seme, e che si realizzassero effettivamente quando le condizioni erano giuste – quando apparvero i mari per esempio” (Ruse, 51). Agostino credeva che Dio avesse creato tutto in una sola mossa: concezione, desiderio e creazione erano tutti nello stesso momento. Questo pensiero era anche una credenza sostenuta da Galileo più tardi nella storia.
L’evoluzione è definita come “lo sviluppo per cause naturali di tutti gli organismi, quelli di oggi e quelli di ieri, da altre forme probabilmente in definitiva molto più semplici e originariamente forse da sostanze non viventi” (Ruse, 12). Secondo gli evoluzionisti, la terra è iniziata circa 4,5 miliardi di anni fa, con l’esplosione della vita iniziata circa 55 milioni di anni fa. Per gli evoluzionisti, l’inizio della vita iniziò come molecole inorganiche che subirono una trasformazione naturale (attraverso l’elettricità o il calore) per diventare molecole organiche. Questi mattoni si unirono per formare catene di macromolecole che alla fine costituirono gli organismi. Le catene iniziarono a replicarsi e “a nutrirsi del ‘brodo pre-embrionale’, che è lo stato degli stagni e così via come risultato del primo stadio dell’evoluzione” (Ruse, 62). Gli esperimenti fatti da Stanley Miller e Harold Urey a Chicago (anni ’50) confermarono ciò sottoponendo molecole inorganiche a calore e shock elettrico. Furono in grado di ottenere composti organici di amminoacidi in modo naturale e rapido. L’evoluzione trova le origini degli organismi che si sviluppano lungo un arco di 4,5 miliardi di anni, e dice che gli esseri umani sono una “nuova creazione”. Nega però che gli esseri umani siano la creazione finale, il che contraddice la teoria del creazionismo dove Dio creò gli esseri umani nell’ultimo giorno, per poi riposare dopo che la Creazione fu completa. L’identificazione dei fossili e la geografia hanno dato agli evoluzionisti alcune informazioni su quando la terra e la vita hanno avuto inizio. Altri modi utilizzati oltre all’identificazione dei fossili per guidare l’evoluzione includono: il confronto delle caratteristiche anatomiche, le analogie embriologiche e le somiglianze/dissimiglianze.
Charles Darwin era un forte sostenitore dell’evoluzione e fu il fondatore della teoria della selezione naturale. La selezione naturale è la teoria che c’è competizione – per la sopravvivenza, i compagni, lo spazio, il cibo, il riparo, ecc – in cui gli organismi favorevoli tendono ad essere conservati dalla natura e quelli sfavorevoli tendono ad estinguersi, portando all’evoluzione. Ci sono due tipi principali di evoluzione, macroevoluzione e microevoluzione. La macroevoluzione riguarda i cambiamenti al di sopra del livello della specie, mentre la microevoluzione è il cambiamento delle frequenze dei geni all’interno di una popolazione, che può portare alla formazione di nuove specie. Darwin credeva che la selezione naturale si verificasse in natura, la necessità di selezionare e allevare solo gli stock migliori e più desiderabili. I concetti di genetica ed ereditari non arrivarono fino a quando non furono introdotti da Gregor Mendel, e più tardi lo studio dell’evoluzione nacque con la scoperta del DNA da parte di Watson e Crick nel 1953.
L’età della terra è stata discutibile, prima con i creazionisti che affermano che la terra è iniziata con Dio che ha creato il cielo e la terra. Alcuni scienziati sostengono che la terra aveva già le proprietà per sostenere la vita, come concorda la Bibbia. Dio disse: “La terra produca vegetazione” (Genesi 1:11), e più tardi: “La terra produca creature viventi secondo il loro genere” (1:24). In nessuna parte della Bibbia si dice o si suggerisce che ogni specie abbia avuto una propria creazione. Una visione che è fortemente sostenuta dai creazionisti è che tutte le cose viventi sono rimaste fisse nel tempo, Dio ha creato ogni creatura nel modo esatto in cui vediamo gli organismi oggi. Quando Dio creò la terra e ogni cosa su di essa, Dio disse che era buona. I creazionisti sostengono che se nasceva qualcosa che non era perfetto agli occhi di Dio, Dio aveva il potere di distruggerlo, da qui il ragionamento del diluvio. Dio ha conservato il bene e distrutto il male.
Scientificamente è difficile prendere la Bibbia sul serio perché molte interpretazioni sono state fatte nel corso dei decenni e la maggior parte delle persone crede che non si possa prendere tutto nella Bibbia alla lettera. Per esempio in Genesi 1:5,8,13, si descrive come Dio creò la sera e il giorno, e ogni verso che segue un giorno della creazione finisce con “e fu sera e fu mattina”. Ma non è fino a più tardi nella Genesi che furono creati il sole e la luna per governare il giorno e la sera. “Dio fece due grandi luci – la luce maggiore per governare il giorno e la luce minore per governare la notte” (1:16). Questo esempio, insieme a innumerevoli altri, dimostra la convinzione scientifica che la Bibbia è una fonte inaffidabile, da cui non si dovrebbero prendere informazioni scientifiche specifiche. La Bibbia suggerisce un cambiamento evolutivo in un tratto fisico, il tratto della longevità. Nel corso della Bibbia, la durata della vita (all’inizio era di circa 900 anni) e la maturità sessuale (variava da 65 a 187) diminuirono, perché fu un miracolo per Sarah e Abramo avere un figlio, e lei aveva solo 89 anni. “La tendenza all’accorciamento della durata della vita e alla maturità sessuale più rapida è simile a quella osservata negli animali domestici” (Schroeder, 15). Questo costituisce una base per l’allevamento e la genetica delle popolazioni di oggi. Gli evoluzionisti affermano che i creazionisti hanno solo una fonte da cui stanno argomentando, e i loro argomenti sono un modo per coprire ciò che non sanno o non capiscono del mondo scientifico. Questo fallimento è avvenuto in due modi principali: “1) l’incapacità di affrontare la grande quantità di prove che supportano l’evoluzione e il fatto che gli animali e le piante sono diversi oggi rispetto al passato, e 2) l’incapacità di fornire qualsiasi teoria alternativa alla storia naturale” (Miller, 55). La vera teoria del creazionismo è basata e centrata sulla fede, fede in Dio e in ciò che Dio ha fornito. “La scienza esiste a causa delle prove, mentre la religione esiste per fede e, nel caso del fondamentalismo e del creazionismo, a dispetto delle prove” (Berra, 130).
Gli evoluzionisti prendono una posizione diversa su questo argomento della vita. “Nessuna menzione di una creazione speciale è associata all’inizio della vita. La terra stessa aveva le proprietà speciali per orchestrare l’inizio della vita”(29). Oggi si parlerebbe di auto-organizzazione con l’aiuto di catalizzatori. Gli esperimenti fatti da Miller e Urey sostengono l’affermazione che la terra stava aspettando il suo inizio nel suo tempo. Le molecole organiche, le proteine, la vita vegetale e quella animale si sono evolute insieme. Sono state scoperte prove fossili che dimostrano che la vita è iniziata immediatamente su una terra raffreddata. I fossili mostrano una varietà di specie e mostrano specie che si evolvono in altre specie (specie intermedie o di transizione). “Il fatto è che la documentazione fossile non solo documenta l’evoluzione, ma è stata la stessa documentazione fossile che ha costretto gli scienziati naturali ad abbandonare la loro idea della fissità delle specie e a cercare invece un meccanismo plausibile di cambiamento, un meccanismo di evoluzione” (Miller, 48). Per esempio, negli Stati Uniti occidentali, gli scienziati sono stati in grado di far risalire il moderno cavallo monogamba ad una creatura delle dimensioni di un cane, Eohippus, che correva sulle sue cinque dita. Inoltre, secondo lo sviluppo animale e umano, tutti gli organismi iniziano la vita nella stessa forma, specializzandosi poi nella loro specifica specie. Per esempio, l’uomo si sviluppa in modo simile a un rettile con alcune modifiche che rendono la specie umana unica: dal sacco vitellino alle uova di pesce, dall’avere una coda a un cuore a 3 camere (come un rettile) a un cuore a 4 camere, dalla doppia mascella da rettile alle pieghe della pelle (fessure branchiali) alla copertura di capelli, fino ad avere caratteristiche umane.
Un argomento contro le prove fossili è l’idea che la datazione fossile possa essere imprecisa. La datazione dei fossili è fatta usando il carbonio 14, ma perché abbia valore, la quantità di C-14 deve essere sempre stata costante. Se l’intensità della radiazione (in particolare la radiazione cosmica) differisse in qualsiasi modo, allora il sistema di datazione C-14 sarebbe difettoso. Gli scienziati hanno scoperto fossili nei vari strati della terra in base al periodo di tempo a cui corrispondevano gli organismi. Gli strati inferiori contenevano specie associate all’inizio della terra, mentre gli strati superiori contengono specie più recenti e avanzate, soprattutto mammiferi. Gli evoluzionisti ritengono che queste scoperte sostengono fortemente l’evoluzione. Essi ritengono che se Dio avesse creato la terra e tutto ciò che c’è su di essa, tutti i resti fossili sarebbero mescolati insieme. I creazionisti sostengono che la ragione per cui i fossili sono distribuiti in questo modo è a causa del Grande Diluvio. Il più delle volte i creazionisti evitano questo argomento a causa della mancanza di prove che hanno contro di esso. La controversia continua se l’evoluzione graduale ha avuto luogo, e se è avvenuta, perché non era evidente nei documenti fossili. “La ferocia delle battaglie suggerisce che salti improvvisi nel record implicherebbero il ruolo diretto di Dio nell’evoluzione, mentre il gradualismo significherebbe casualità e nessun ruolo per Dio” (Schroeder, 32).
Un’altra teoria che alcuni scienziati stanno usando per spiegare l’inizio della terra è la teoria del BigBang. Questa teoria afferma che “l’universo iniziò come un punto infinitamente caldo di densità infinita, che si raffreddò e si diffuse mentre esplodeva verso l’esterno” (Berra, 71). Spazio, tempo, materia ed energia esistevano solo dopo il Big Bang. Il ragionamento di questa teoria si basa sulla nostra conoscenza di come l’universo è basato sull’analisi della radiazione elettromagnetica, fornendo dati che mostrano che l’universo è in espansione. Due astronomi ArnoPenzias e Robert Wilson hanno rilevato la radiazione cosmica di fondo a microonde nel terreno, che è poi la luce e il calore primordiali del Big Bang. Questo calore e questa luce forniscono la formula per l’inizio della vita. Questa teoria è stata controversa sia nella comunità scientifica che in quella religiosa, ma è stata abbastanza importante da ricevere il premio Nobel per la pace nel 1978.
Un’altra domanda sconcertante che viene posta dagli evoluzionisti quando discutono con i creazionisti è: e i dinosauri? Non c’è nessun posto nella Bibbia che parli dell’era dei dinosauri, quando queste enormi creature rettiliane vagavano sulla terra senza interferenze umane e poi improvvisamente scomparvero. Paleontologi e archeologi stimano che i dinosauri siano vissuti circa 65 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo. Ci sono diverse speculazioni per la loro estinzione: il clima divenne troppo estremo in un modo o nell’altro, gli animali si nutrirono di piante velenose appena evolute, nuove specie si svilupparono e mangiarono le uova dei dinosauri, o un asteroide o una cometa cadde sulla terra, distruggendo tutto sulla terra. “Recenti speculazioni basate su famiglie di animali marini negli ultimi 250 milioni di anni sostengono che le estinzioni su larga scala si verificano circa ogni 26 milioni di anni” (Berra, 17). Queste estinzioni su larga scala sono dovute a una stella compagna che si avvicina al sole, interrompendo gli orbitali e causando comete e asteroidi che colpiscono la terra. Secondo gli scienziati, questa estinzione di massa si sta avvicinando, ma agli occhi dei creazionisti questa è l’Apocalisse.
Tuttavia, un altro approccio alla creazione della terra riguarda il modo in cui vediamo il tempo. Nella Bibbia, ad ogni giorno viene assegnata una nuova creazione, ma il tempo oggi è lo stesso che era al tempo della Creazione? Alcuni scienziati credono che ogni giorno della Creazione sia legato ad un periodo di tempo geologico. Mentre un periodo iniziava e si sviluppava, Dio lo aggiungeva, quindi un altro giorno della creazione. Ogni giorno o periodo di tempo porta qualcosa di nuovo e diverso sulla terra. I giorni della creazione potrebbero essere visti come un giorno di 24 ore; è più facile per noi comprendere un giorno in un periodo di 24 ore piuttosto che in milioni o miliardi di anni. La Bibbia in un certo senso ha preso la via più facile per descriverci la storia della creazione. “Nel profondo dei Salmi90 c’è la verità di una realtà fisica: i sei giorni della Genesi contenevano effettivamente i miliardi di anni del cosmo anche se i giorni rimanevano giorni di ventiquattro ore” (Schroeder, 43). La Bibbia racconta nei primi trentuno versetti della Genesi gli eventi che abbracciano circa 16 miliardi di anni, da poche centinaia di parole teologicamente a più di un milione di parole scientificamente. È difficile valutare il tempo che ci è voluto per ogni giorno della creazione poiché non possiamo essere stati lì o avere una fonte di prima mano; quindi la ragione per cui gli scienziati guardano di più ai fossili e agli strati della terra per avere prove concrete.
Evoluzione umana
Come gli esseri umani siano arrivati sulla terra è un altro grande argomento tra evoluzionisti e creazionisti. I creazionisti vivono fedelmente nella convinzione che Dio fece Adamo dalla polvere, a immagine di Dio, “il Signore Dio formò l’uomo dalla polvere del suolo e soffiò nelle sue narici il respiro della vita, e l’uomo divenne una persona vivente” (Genesi 2:7). Eva fu poi creata dalla gabbia di Adamo come compagna. Adamo ed Eva sono l’inizio della razza della specie umana, e da loro discendono tutti gli esseri umani. Gli esseri umani sono stati fatti a immagine di Dio, dandoci la possibilità di scegliere di diventare esseri spirituali e morali. Questo è ciò che ci separa da qualsiasi altra specie, perché gli esseri umani hanno un’anima, guidata da Dio. La creazione di Adamo potrebbe essere vista in modo diverso a seconda di come si interpreta la Bibbia. La creazione di Adamo si riferisce al corpo. Nella lingua ebraica, la parola Adamo è radicata nella parola che significa olio. La creazione di Adamo si riferisce all’anima umana, la neshama. Leggende e biblisti direbbero che Adamo fu creato all’età di vent’anni, ma potrebbe essere possibile che sia stato creato ad un’età precedente e che abbia vissuto per diciannove anni senza un’anima. Adamo divenne un essere umano all’età di venti anni, quando Dio lo creò con la sua anima. Ci sono diversi versetti nella Bibbia (Numeri 1:3, 14:29, Deuteronomio 1:39) che insegnano che a vent’anni si diventa divinamente responsabili delle proprie azioni. Prima che l’anima fosse data, c’era qualcosa di simile ad un uomo, ma non completamente umano. Così un punto di vista potrebbe essere che Adamo fu creato all’età di vent’anni, e prima della sua creazione, si era evoluto dalla specie dei primati. Quando Dio vide finalmente una creatura che voleva rappresentare l’immagine di Dio, gli fu data un’anima e fu creato Adamo.
Gli evoluzionisti hanno una visione diversa di come gli esseri umani sono venuti al mondo, credendo che ci siamo evoluti da altre specie, in particolare i primati. I documenti fossili hanno dimostrato che l’Homosapiens si è evoluto da creature a quattro zampe che dondolano tra gli alberi, a creature a due zampe che camminano sulla terra. I fossili di esseri umani preistorici mostrano una notevole somiglianza con i primati, dalla mascella e la fronte, al torso e ai piedi. Nel corso del tempo, l’evoluzione ha adattato la specie umana in esseri umani moderni, rendendo possibile vivere nei tempi odierni. Anche se è difficile da credere, ora abbiamo “stabilito che è stato solo cinque o sei milioni di anni fa che ci siamo separati dalle linee ancestrali che portavano ai gorilla e agli scimpanzé, i nostri parenti più prossimi…” (Ruse, 69). Il linguaggio si è sviluppato a causa dell’adattamento man mano che si presentava la necessità. Così come abbiamo cambiato la tecnologia per renderci le cose più facili, anche l’evoluzione ci ha adattato, rendendoci possibile vivere nella società di oggi. È dubbio che avremmo potuto vivere nello stesso tempo in cui vivevano i Neanderthal, perché non sarebbero stati in grado di vivere nel mondo di oggi.
Conclusione
Il creazionismo e l’evoluzione hanno due punti di vista molto diversi su come sono nati la terra e gli esseri umani. Il creazionismo si basa sulla convinzione che la Bibbia sia una fonte credibile, che fornisce la storia della Creazione. Nell’arco di sei giorni (24 ore), Dio creò il cielo e la terra, il sole, la luna, le stelle e tutte le creature della terra. L’ultimo giorno, Dio creò Adamo, un essere umano a immagine di Dio per governare la terra. I creazionisti credono che la terra sia giovane e che gli organismi siano fissi, ogni organismo che vediamo oggi è lo stesso organismo che Dio ha creato alcune migliaia di anni fa. Adamo ed Eva sono l’inizio della razza umana, e noi siamo separati da ogni altra specie dall’anima che Dio ci ha dato. I creazionisti dicono che coloro che credono nell’evoluzione sono immorali. “La più frequente è l’accusa che gli evoluzionisti sono ‘pomposi e arroganti, proprio il tipo di persone contro cui il Primo Emendamento è stato scritto per proteggerci’, e che mostrano ‘un’arroganza accademica spesso tipica dell’establishment educativo scientifico della nazione'” (Toumey, 95).
Gli evoluzionisti credono che gli esseri umani siano un risultato dell’evoluzione, a partire dalle semplici molecole fino alla persona moderna di oggi. La terra è stata fatta in un lungo periodo, a partire da 4,5 miliardi di anni fa. La vita è iniziata con molecole inorganiche e, con l’aiuto della natura, è diventata organismi viventi vitali. Ogni periodo di tempo della terra aveva le sue caratteristiche con diversi organismi e forme di vita che rendevano quel periodo unico e lasciavano tracce con i fossili. Gli animali e la vita vegetale si evolvono, diventando più adatti all’ambiente. Anche gli esseri umani si sono evoluti lungo la strada dai nostri antenati primati agli esseri umani moderni di oggi, ma non siamo il prodotto finale. Wetoo, cambierà nel tempo, diventando una specie diversa nelle generazioni future. Insieme all’evoluzione, ci sono teorie come la teoria del Big Bang, e critiche su come la Bibbia vede il tempo rispetto al tempo geologico. Gli evoluzionisti credono che Dio non sia stato il fondatore della terra, ma che sia stato un fenomeno naturale, iniziato con molecole inorganiche che si sono evolute nella persona moderna di oggi.
Sono d’accordo con entrambi gli argomenti in una certa misura. Come scienziato, è difficile scartare le prove tangibili che mostrano che la vita si è evoluta attraverso le specie. Tuttavia, come cristiano, la mia vita è incentrata sulla fede in Dio. Credo che Dio abbia creato la vita, ma credo che Dio l’abbia fatto in un modo che utilizza l’evoluzione. Credo che Dio abbia creato tutto in sei giorni, ma che ogni giorno sia durato milioni di anni, con diverse specie e forme di vita che si sono evolute in quell’epoca. Credo che Dio abbia strutturato il mondo in modo che ci possa essere evoluzione. Penso che le specie debbano adattarsi agli ambienti che cambiano, e Dio ha fatto ogni specie di organismi in modo che potesse sopravvivere ad ogni cambiamento che avviene. Non credo necessariamente che gli esseri umani siano l’ultimo; penso che cambieremo nel corso dei decenni evolvendo in specie superiori. Non credo nella teoria del Big Bang o che la vita sia nata da molecole inorganiche. Dio ha iniziato la vita e poi ha dato alla natura la libertà di svilupparsi. Se a Dio non piaceva il risultato, veniva distrutto per mezzo di un disastro naturale, come l’asteroide che mise fine alla vita dei dinosauri o il diluvio di Noè. Se era buono, allora le cose rimanevano e la vita continuava. Questo è un argomento difficile su cui prendere una posizione definitiva, poiché la fede è astratta, ma un modo di vivere per i cristiani, e la scienza è concreta. C’è un bisogno di cooperazione tra i due mondi, però, dato che ci sono cristiani nella scienza, ma bisogna guardare entrambe le parti per decidere quale sia la propria teoria sull’inizio della vita e sull’evoluzione umana.
“La riconciliazione non richiede che ogni scienziato diventi un credente, o che ogni credente abbracci tutti gli aspetti della scienza. Sarà completa quando accetteremo la necessità di leggere e comprendere la Bibbia nei termini della Bibbia… e quando gli scienziati, avendo già scoperto che c’è un limite alla conoscenza, ammetteranno che la scienza è impotente a confermare o negare uno scopo della vita” (Schroeder, 21).
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