Long-Term Ultrasound Follow-Up of Thyroid Colloid Cysts

Abstract

Obiettivo. Questo studio mirava a valutare i cambiamenti di intervallo delle cisti colloidi tiroidee (TCC) eseguendo esami di follow-up a lungo termine ad ultrasuoni (US). Metodi. Dal 2007 al 2008, 437 pazienti sono stati sottoposti a lobectomia per il trattamento del microcarcinoma papillare della tiroide. Tra questi, 268 pazienti sono stati sottoposti a 4 o più follow-up US postoperatori dopo l’intervento. Questo studio ha esaminato la prevalenza e i cambiamenti di intervallo di TCCs mm utilizzando i follow-up US. Risultati. Tra 268 pazienti, 35 (13,1%) avevano TCCs mm da un US preoperatorio della tiroide, e 6 (2,2%) avevano TCCs recentemente rilevati ad un follow-up US. Attraverso il follow-up US a lungo termine, i cambiamenti di intervallo per i TCC sono stati classificati come segue: nessun cambiamento di intervallo (), aumento graduale (), diminuzione graduale (), fluttuazione positiva (), fluttuazione negativa (), scomparsa (), e nuovo rilevamento (). Nessuno dei casi di TCC aveva un TCC che era ≥10 mm al suo diametro maggiore, e nessun paziente ha lamentato alcun sintomo pertinente ai TCC. Conclusioni. In questo studio, i TCC hanno dimostrato vari cambiamenti di intervallo, ma non è stato riscontrato alcun aumento brusco né si è verificata un’insorgenza acuta dei sintomi.

1. Introduzione

Una cisti colloide tiroidea (TCC) è un nodulo tiroideo non neoplastico con un’istologia che mostra una marcata dilatazione follicolare e appiattimento epiteliale. Una TCC contiene un materiale denso e viscoso costituito da una soluzione concentrata di tireoglobulina; la causa di una TCC può essere legata a un difetto nel riassorbimento intraluminale della tireoglobulina. Un TCC è comunemente rilevato da un esame ecografico (US) del collo o della tiroide; tuttavia, il suo significato clinico è basso perché un TCC non è associato a una neoplasia tiroidea ed è facilmente diagnosticato dall’esame US a causa delle sue tipiche caratteristiche ecografiche. Molti ricercatori e linee guida non raccomandano l’aspirazione con ago sottile guidata dagli US per i TCC perché i TCC hanno una citologia inadeguata e caratteristiche ecografiche tipiche. Tuttavia, i TCC possono provocare un’insorgenza acuta di sintomi, come una massa palpabile o dolore, se diventano più grandi di 2 cm al loro diametro maggiore e se sviluppano un’emorragia intralesionale. Tuttavia, non esistono dati riguardanti i cambiamenti di intervallo a lungo termine dei TCC.

Al meglio delle mie conoscenze, nessuno studio precedente ha impiegato un follow-up ecografico per i TCC utilizzando un intervallo di follow-up a lungo termine di oltre 5 anni. Questo studio ha valutato la prevalenza e i cambiamenti di intervallo dei TCC ≥ 3 mm al loro diametro maggiore nei pazienti postlobectomia che hanno ricevuto il trattamento per il microcarcinoma papillare della tiroide (PTMC).

2. Materiali e metodi

2.1. Pazienti

Dal gennaio 2007 al dicembre 2008, 437 pazienti (374 donne e 63 uomini; range 18-72 anni; età media 45,5 anni) sono stati sottoposti a lobectomia per il trattamento del microcarcinoma papillare della tiroide (PTMC) nel nostro ospedale. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a terapia di sostituzione della tiroxina dopo la lobectomia. Tra questi, 268 pazienti (227 donne e 41 uomini; range 18-70 anni; età media 45,5 anni) sono stati inclusi in questo studio che avevano 4 o più esami US di follow-up post-operatorio dopo la lobectomia. Il comitato di revisione istituzionale ha approvato questo studio (IRB 13-158), e si è rinunciato al consenso informato per questo studio retrospettivo.

2.2. Ecografia tiroidea

Un radiologo esperto ha eseguito gli esami US della tiroide utilizzando uno strumento a ultrasuoni ad alta risoluzione (HDI 5000 o iU 22; Philips Medical Systems, Bothell, WA, USA) dotato di una sonda lineare da 5-15 MHz. Una TCC è stata definita come una cisti tiroidea pura con artefatti intracistici a coda di cometa. Per chiarire il rilevamento ecografico e per facilitare la valutazione di un cambiamento di intervallo per i TCC, solo i TCC ≥ 3 mm al loro diametro maggiore sono stati inclusi in questo studio. Nel caso di TCC multipli, solo il TCC dominante (cioè il TCC più grande) è stato incluso in questo studio.

Nel nostro ospedale, i follow-up US di routine dei pazienti postlobectomia che hanno ricevuto il trattamento per PTMC sono stati eseguiti come segue: i 3 follow-up US iniziali sono stati eseguiti a 1 anno di intervallo, e i successivi follow-up US sono stati eseguiti a 1 o 2 anni di intervallo a seconda del consenso del paziente. In questo studio, i pazienti sono stati esclusi se avevano 3 o meno follow-up US o non avevano almeno 1 follow-up US dopo l’intervallo di 5 anni o più dalla chirurgia della tiroide.

2.3. Classificazione ecografica

Un aumento o una diminuzione dell’intervallo per ogni TCC è stato definito come un cambiamento di intervallo positivo o negativo del 10% o più nel diametro maggiore di un TCC durante i follow-up US. Sulla base dei follow-up US, ogni TCC è stato classificato retrospettivamente in 1 di 7 categorie diagnostiche da un singolo radiologo: (1) nessun cambiamento di intervallo: un cambiamento di intervallo del <10% si è verificato nel diametro maggiore del TCC; (2) aumento graduale: un aumento di intervallo si è verificato nel TCC al suo diametro maggiore ma non ha avuto fluttuazioni durante i follow-up US sequenziali; (3) diminuzione graduale: una diminuzione di intervallo si è verificato nel TCC al suo diametro maggiore ma non ha avuto fluttuazioni durante i follow-up US sequenziali; (4) fluttuazione positiva: una diminuzione dell’intervallo si è verificata nel TCC durante i primi follow-up USA e un aumento dell’intervallo si è verificato nel TCC durante i tardivi follow-up USA; (5) fluttuazione negativa: un aumento dell’intervallo si è verificato nel TCC durante i primi follow-up USA e una diminuzione dell’intervallo si è verificato nel TCC durante i tardivi follow-up USA; (6) scomparsa: nessun TCC è stato visualizzato durante i follow-up USA; e (7) nuovo rilevamento: un nuovo TCC è stato osservato durante un tardivo o l’ultimo follow-up USA.

3. Risultati

Dei 437 pazienti, 268 pazienti (61,3%) sono stati sottoposti a un follow-up a lungo termine con esami US (range 60-78 mesi; media 65,7 mesi). Dei 268 pazienti, 41 pazienti (15,3%; 32 donne e 9 uomini; range 24-66 anni; età media 42,2 anni) avevano TCC ≥ 3 mm al diametro maggiore dei TCC (range 3,0-8,2 mm; media 3,9 mm). Tra questi, 35 pazienti (13,1%) avevano TCC sia durante l’esame US preoperatorio della tiroide che durante il follow-up US; tuttavia, 6 pazienti (2,2%) avevano TCC solo durante il follow-up US. Attraverso gli esami US preoperatori della tiroide e i follow-up US, il cambiamento di intervallo per i TCC è stato classificato come segue: nessun cambiamento di intervallo (), aumento graduale () (Figura 1), diminuzione graduale (), fluttuazione positiva (), fluttuazione negativa (), scomparsa (), e nuovo rilevamento (). I risultati ecografici per un totale di 41 TCC sono riassunti nella tabella 1.

Intervallo cambiamento Localizzazione Dimensione media (mm)
Nessun cambiamento di intervallo () Rt (), Lt () 4.6
Aumento graduale () Rt (), Lt () 3.4
Diminuzione graduale () Rt (), Lt () 4.3
Fluttuazione positiva () Rt (), Lt () 3.7
Fluttuazione negativa () Rt (), Lt () 4.8
Scomparsa () Rt (), Lt () 3.2
Nuovo rilevamento () Rt (), Lt () 3.8
Nota. I dati presentati tra parentesi sono il numero di ogni articolo. Rt: destra; Lt: sinistra.
Tabella 1
I risultati ecografici di 41 pazienti con cisti colloide tiroidea.

(a)
(a)
(b)
(b)
(c)
(c)
(d)
(d)

(a)
(a)(b)
(b)(c)
(c)(d)


(d)

Figura 1

Una donna di 27donna di 27 anni con aumento graduale di una cisti colloide tiroidea. L’ecografia longitudinale preoperatoria (a) mostra una cisti colloide con un nodulo anecoico e un artefatto a coda di cometa nel lobo tiroideo sinistro (freccia, 3,2 mm al suo diametro maggiore). Su sequenziali follow-up USA, questa cisti colloide dimostra un graduale aumento a 1 anno (b) (freccia, 3,5 mm al suo diametro maggiore), a 3 anni (c) (freccia, 4,7 mm al suo diametro maggiore), e a 5 anni (d) (freccia, 5.1 mm nel suo diametro maggiore) postlobectomia.

Tra i 41 pazienti con TCC, nessun paziente aveva un TCC ≥ 10 mm nel suo diametro maggiore sia durante gli esami US della tiroide preoperatori che i follow-up US. Durante i follow-up US della tiroide, nessun TCC ha dimostrato un aumento che era 2 o più volte del loro diametro maggiore. Inoltre, nessun paziente aveva emorragie intracistiche sospette dal punto di vista ecografico o lamentava sintomi rilevanti.

4. Discussione

Il significato clinico di un TCC è molto basso perché un TCC non è associato a una neoplasia tiroidea ed è facilmente diagnosticato da un esame US della tiroide. In particolare, un TCC può essere diagnosticato ecograficamente perché un TCC ha alcune caratteristiche sonografiche tipiche (cioè, cisti tiroidea pura con artefatti intracistici a coda di cometa), e quindi molti radiologi non raccomandano l’aspirazione con ago sottile guidata dall’US per un TCC. A volte, un TCC risulta in un’emorragia intracistica, e quindi i pazienti possono lamentarsi di dolore locale o una massa palpabile del collo. Tuttavia, un cambiamento di intervallo a lungo termine in un TCC non è stato riportato. Questo studio ha cercato di indagare i cambiamenti di intervallo sonografico a lungo termine dei TCC in pazienti postlobectomia che sono stati trattati per PTMC.

Nel presente studio, i TCC avevano vari cambiamenti di intervallo, anche se nessun TCC aveva un diametro maggiore ≥ 10 mm. Tra questi, i modelli più comuni erano nessun cambiamento di intervallo (19,5%) e aumento graduale (19,5%). Tuttavia, l’incidenza di una graduale diminuzione (12,2%) e della scomparsa (12,2%) non era bassa. In questo studio, sono stati osservati vari cambiamenti di intervallo rispetto ai TCC, ma nessuno dei TCC ha dimostrato un aumento brusco o un inizio acuto dei sintomi. Pertanto, l’autore ritiene che il follow-up US a lungo termine per i TCC non sia necessario.

L’esame US della tiroide ad alta risoluzione è stato utilizzato in tutto il mondo per la valutazione dei noduli tiroidei che ha portato all’accettazione generale di alcune caratteristiche che contrassegnano i noduli tiroidei benigni e maligni. L’esame US della tiroide è stato considerato lo strumento di imaging più accurato per la valutazione dei noduli tiroidei nonostante la sua dipendenza dall’operatore. In questo studio, un radiologo esperto che aveva 10 anni di esperienza in US della tiroide (>2500 casi/anno) ha eseguito tutti gli esami US. Solo un nodulo tiroideo che mostrava un nodulo tiroideo anecoico con artefatto a coda di cometa è stato considerato un TCC.

Ci sono state diverse limitazioni in questo studio. In primo luogo, dei 437 pazienti, 169 pazienti (38,7%) non sono stati inclusi a causa di un follow-up US insufficiente. Inoltre, sono stati inclusi solo i pazienti che sono stati sottoposti a lobectomia a causa di PTMC; quindi, era possibile un bias di selezione. Inoltre, non è stata eseguita un’analisi di confronto per i cambiamenti di intervallo del TCC secondari alla terapia di sostituzione della tiroxina durante i periodi di mantenimento a causa del piccolo numero di casi in ciascuna categoria. Diversi rapporti hanno dimostrato che il restringimento dei noduli tiroidei si verifica più frequentemente nei pazienti con soppressione a lungo termine dell’ormone stimolante la tiroide rispetto ai pazienti non trattati. Per fare chiarezza, potrebbe essere necessario uno studio su larga scala che coinvolga una popolazione generale. Infine, un unico radiologo ha eseguito tutti gli esami US della tiroide, compresi gli US della tiroide preoperatori e i follow-up US postoperatori.

In conclusione, i TCC mostrano vari cambiamenti di intervallo nei pazienti sottoposti a lobectomia per microcarcinoma papillare della tiroide, ma i TCC raramente hanno un aumento improvviso o un inizio acuto dei sintomi.

Conflitto di interessi

L’autore dichiara che non c’è conflitto di interessi riguardo alla pubblicazione di questo articolo.

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