Mercati e prezzi

Una guida all’economia delle scuole superiori

Risorse supplementari per gli studenti delle scuole superiori

Definizioni e basi

Efficienza, domanda e offerta, e compensazione del mercato, di Arnold Kling

Domanda e offerta: I prezzi giocano un ruolo centrale nella storia dell’efficienza. Produttori e consumatori si affidano ai prezzi come segnali del costo delle decisioni di sostituzione al margine. Come vengono determinati i prezzi?

La teoria economica dice che il prezzo di qualcosa tenderà verso un punto in cui la quantità richiesta è uguale alla quantità fornita. Questo prezzo è conosciuto come il prezzo di compensazione del mercato, perché “libera” qualsiasi eccesso di offerta o di domanda. Quando il prezzo di un bene sale, i consumatori ne richiedono meno e più offerta entra nel mercato. Se il prezzo è troppo alto, l’offerta sarà maggiore della domanda e i produttori saranno bloccati dall’eccesso. Al contrario, quando il prezzo di un bene scende, i consumatori ne richiedono di più e meno offerta entra nel mercato. Se il prezzo è troppo basso, la domanda supererà l’offerta, e alcuni consumatori non saranno in grado di ottenere quanto vorrebbero a quel prezzo – diciamo che l’offerta è razionata….

L’offerta, dalla Concise Encyclopedia of Economics

I mercati in cui i prezzi possono muoversi liberamente sono sempre in equilibrio o si muovono verso di esso. Per esempio, se il mercato di un bene è già in equilibrio e i produttori aumentano i prezzi, i consumatori compreranno meno unità di quelle che avevano in equilibrio, e meno unità di quelle che i produttori hanno a disposizione per la vendita. In questo caso i produttori hanno due scelte. Possono ridurre il prezzo fino a che l’offerta e la domanda ritornino al vecchio equilibrio, o possono tagliare la produzione fino a che l’offerta scenda al numero inferiore di unità richieste al prezzo più alto. Ma non possono mantenere il prezzo alto e vendere tante unità quante ne avevano prima….

Microeconomia, dalla Concise Encyclopedia of Economics

Fino alla cosiddetta rivoluzione keynesiana dei tardi anni Trenta e Quaranta, le due parti principali della teoria economica erano tipicamente etichettate come teoria monetaria e teoria dei prezzi. Oggi, la dicotomia corrispondente è tra macroeconomia e microeconomia….

La forza della microeconomia deriva dalla semplicità della sua struttura di base e dal suo stretto contatto con il mondo reale. In poche parole, la microeconomia ha a che fare con la domanda e l’offerta, e con il modo in cui interagiscono nei vari mercati.

“Where Do Prices Come From?” di Russ Roberts a Econlib, 4 giugno 2007.

I prezzi si regolano per equiparare quanto la gente vuole comprare con quanto vuole vendere.

E se la gente vuole comprare più di quanto abbia fatto prima, i prezzi aumentano. Se la gente vuole vendere più di prima, i prezzi scendono.

Offerta e domanda. Gli acquirenti sono in competizione tra loro. I venditori sono in competizione tra loro.

I prezzi che osserviamo emergono da questa competizione.

Le basi della domanda e dell’offerta: Anche se una discussione completa delle curve di domanda e di offerta deve considerare una serie di complessità e qualificazioni, le nozioni essenziali dietro queste curve sono semplici. La curva di domanda si basa sull’osservazione che più basso è il prezzo di un prodotto, più la gente ne richiederà. Ci possono essere eccezioni occasionali a questo comportamento (e infatti gli economisti hanno sviluppato la possibilità teorica di una tale eccezione), ma sono così poche e transitorie che gli economisti si riferiscono alla relazione negativa tra prezzo e quantità richiesta come alla “legge della domanda”. A causa della legge della domanda, le curve di domanda (come la D nella figura) sono sempre mostrate come inclinate verso il basso, con il prezzo sull’asse verticale e la quantità richiesta (in un certo periodo) sull’asse orizzontale.

La nozione di base dietro la curva di offerta è che più alto è il prezzo di un prodotto, più i produttori ne forniscono. In altre parole, come per la curva S nella figura, le curve di offerta sono inclinate verso l’alto. Una giustificazione per questa relazione ascendente tra prezzo e quantità fornita è che il costo della produzione di unità addizionali del prodotto aumenta man mano che se ne produce di più. Quindi ci vuole un prezzo più alto per motivare la produzione aggiuntiva. Ma questo non è necessariamente il caso quando c’è tempo per le nuove imprese di entrare in un’industria, o per le imprese esistenti di espandere la dimensione dei loro impianti. Tali aggiustamenti di lungo periodo a un prezzo più alto possono permettere di rendere disponibile una quantità maggiore di prodotto al costo originale (o anche a un costo inferiore), nel qual caso l’offerta è orizzontale (o negativamente inclinata). Ma su periodi di tempo che possono estendersi a diversi mesi o più, è ragionevole assumere che le curve di offerta siano inclinate verso l’alto….

Ogni cosa ha il suo prezzo (e questa è una buona cosa) su LearnLiberty.

Nelle notizie ed esempi

McKenzie sui prezzi. EconTalk podcast episode, June 23, 2008.

Richard McKenzie dell’Università della California, Irvine e autore di Why Popcorn Costs So Much at the Movies and Other Pricing Puzzles, parla con EconTalk host Russ Roberts di una vasta gamma di puzzle di prezzi. Discutono del perché la California meridionale sperimenta frequenti crisi idriche, del perché i prezzi scendono dopo Natale, del perché i popcorn sembrano così cari al cinema e dell’economia della discriminazione dei prezzi.

Robert Frank sull’educazione economica e il naturalista economico. EconTalk podcast episode, October 15, 2007.

L’autore Robert Frank della Cornell University parla di educazione economica e del suo recente libro, The Economic Naturalist. Frank sostiene che il modo tradizionale di insegnare l’economia attraverso grafici ed equazioni spesso non riesce a fare alcuna impressione sugli studenti. In questa conversazione con il conduttore Russ Roberts, Frank delinea un approccio alternativo dal suo nuovo libro, dove gli studenti trovano domande ed enigmi interessanti dalla vita quotidiana. Poi cercano di spiegarli usando il modo di pensare economico. Frank e Roberts discutono un certo numero di enigmi e speculano sul futuro dell’economia e dell’educazione. Gli argomenti discussi includono gli smoking contro gli abiti da sposa, il livello di civiltà (o la sua mancanza) a New York City, la differenza tra i distributori automatici di bibite e giornali, la tragedia dei beni comuni e l’economia dell’amore.

Prezzi dei biglietti e scalping. Episodio del podcast EconTalk, 16 luglio 2007.

Il conduttore di EconTalk Russts parla di bagarinaggio e visita l’AT&T Park ore prima dell’All-Star Game della Major League Baseball per parlare con un bagarino, un merchandiser, un fan e la polizia di prezzi, biglietti, baseball e legge.

Cole sul mercato delle auto nuove. Episodio del podcast EconTalk, 9 giugno 2008.

Steve Cole, il direttore delle vendite alla Ourisman Honda di Laurel a Laurel, Maryland, parla con il conduttore di EconTalk Russts dello strano mondo dei prezzi delle auto nuove. Parlano del markup dei concessionari, del ruolo dell’informazione e di internet nel far scendere i prezzi, del perché la contrattazione persiste, di come i venditori sono compensati e delle aree grigie dell’integrità di compratore e venditore.

Un po’ di storia: Fonti primarie e riferimenti

Alfred Marshall, biografia dalla Concise Encyclopedia of Economics

Alfred Marshall fu la figura dominante dell’economia britannica (a sua volta dominante nell’economia mondiale) dal 1890 circa fino alla sua morte nel 1924. La sua specialità era la microeconomia – lo studio dei singoli mercati e industrie, in opposizione allo studio dell’intera economia. Il suo libro più importante fu Principi di economia. In esso Marshall sottolineava che il prezzo e la produzione di un bene sono determinati sia dalla domanda che dall’offerta: le due curve sono come lame di forbice che si intersecano all’equilibrio. Gli economisti moderni che cercano di capire perché il prezzo di un bene cambia iniziano ancora a cercare i fattori che possono aver spostato la domanda o l’offerta. Devono questo approccio a Marshall….

Equilibrio della domanda e dell’offerta normali, di Alfred Marshall. Libro V, capitolo 3 in Principi di Economia

Dobbiamo poi indagare su quali siano le cause che regolano i prezzi di offerta, cioè i prezzi che i commercianti sono disposti ad accettare per quantità diverse….

Quando la domanda e l’offerta sono in equilibrio stabile, se un qualsiasi incidente dovesse spostare la scala di produzione dalla sua posizione di equilibrio, entreranno immediatamente in gioco forze che tenderanno a riportarla in quella posizione; proprio come, se una pietra appesa ad una corda viene spostata dalla sua posizione di equilibrio, la forza di gravità tenderà immediatamente a riportarla nella sua posizione di equilibrio. I movimenti della scala di produzione intorno alla sua posizione di equilibrio saranno di un tipo simile*19.

Risorse avanzate

Esperimenti in classe su domanda, offerta ed equilibrio.

Vernon Smith su mercati ed economia sperimentale. Episodio podcast di EconTalk, 21 maggio 2007. Include una guida all’ascolto stampabile.

Vernon Smith, professore di economia alla George Mason University e premio Nobel 2002 per l’economia, parla di economia sperimentale, mercati, rischio, economia comportamentale e dell’evoluzione della sua carriera.

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