Che cos’è il metronidazolo?
Il metronidazolo è un antibiotico ampiamente usato nel trattamento delle infezioni causate da batteri anaerobi e alcuni protozoi, e può essere usato per trattare tutto, da gravi infezioni gastrointestinali in pazienti ospedalizzati a relativamente semplici infezioni vaginali in donne sane.
Il metronidazolo può essere trovato in compresse, crema o gel vaginale. Il benzoilmetronidazolo è un derivato del metronidazolo, con le stesse funzioni ed effetti, che si può trovare anche in forma di compresse, crema o gel.
La grande differenza tra il metronidazolo e il benzoilmetronidazolo è il fatto che quest’ultimo è insolubile in acqua, quindi può essere commercializzato come sospensione orale (sciroppo). Il benzoilmetronidazolo non è disponibile nella maggior parte dei paesi di lingua spagnola.
Nomi commerciali
Metronidazolo è un farmaco già commercializzato in forma generica. Tra i nomi commerciali disponibili sul mercato, possiamo citare alcuni:
- Argentina: Colpofilin, etronil, flagyl, ginkan 500, metral, padet, repligen, tricofin.
- Cile: Flagyl, geloderm, medazol, metrocream, metrogel, metropast, triozol.
- Colombia: Flagyl, Metrozin
- Spagna: Pylera, rhodogil, flagyl.
- Messico: Amebidal, ameblin, biomona, flagenase, flagenol, flagyl, lamblit, metricom, metrogel, ortrizol, samonil, stomffler.
- Paraguay: Fentiazol, medazol, quimizol, tricofin.
- Uruguay: Flagesol, ginplus, rozex, viosol.
- Venezuela: Bactrizol, flegyl, menizol, metren, metrovax.
- Tricomoniasi.
- Vaginosi batterica.
- Rosacea.
- Amebiasi.
- Giardiasi.
- Malattia infiammatoria pelvica.
- Polmonite da aspirazione.
- Malattia infiammatoria pelvica.
- Infezioni intra-addominali causate da batteri Bacteroides spp, Clostridium spp, Prevotella spp, Porphyromonas spp, Fusobacterium spp o Bilophila wadsworthia.
- Infezioni da batteri Helicobacter pylori.
- Colite pseudomembranosa.
- Amebiasis: 500 a 750 mg per via orale 8/8 ore per 7 a 10 giorni.
- Gardnerella: 500 mg per via orale 12/12 ore per 7 giorni o 1 applicazione intravaginale giornaliera di crema o gel a 0,75% per 5 giorni.
- Tricomoniasi: 2000 mg (4 compresse da 500 mg) per via orale in una singola dose. Trattamento alternativo: 500 mg 12/12 ore per 7 giorni.
- Giardiasis: 250 a 500 mg per via orale 8/8 ore per 5 a 10 giorni.
- Clostridium difficile diarrhea: 500 mg per via orale 8/8 ore per 10 a 14 giorni (i casi gravi devono essere trattati in un ambiente ospedaliero).
- Rosacea: 2 applicazioni cutanee giornaliere di crema o gel allo 0,75%.
- FLAGYL® (metronidazolo) Sanofi-Aventis Farmacêutica Ltda. Coated Tablets 250 mg e 400 mg – Anvisa.
- METRONIDAZOL Brainfarma Indústria Química e Farmacêutica S.A. Geleia 100mg/g- Anvisa.
- Metronidazolo – National Institutes of Health – U.S. National Library of Medicine.
- Flagyl® metronidazolo compresse – FDA.
- Metronidazolo (topico): Informazioni sul farmaco – UpToDate.
- Metronidazolo: una panoramica – UpToDate.
Metronidazolo in forma di crema vaginale può anche essere commercializzato in combinazione con nistatina, un antifungino con azione contro la candidosi vaginale.
Presentazioni
Il metronidazolo in forma di compresse è solitamente commercializzato in dosi di 250 mg o 500 mg.
Per l’applicazione vaginale, il metronidazolo è disponibile in gel 0,75% o 100mg /g. È disponibile anche una forma di crema con la stessa concentrazione. L’efficacia della crema e del gel è uguale.
Oltre all’uso vaginale, esiste anche il metronidazolo topico in crema o gel per applicazione cutanea, indicato per il trattamento della rosacea.
Nella popolazione pediatrica, il metronidazolo sciroppo 40mg/ml è generalmente la forma di scelta.
Il metronidazolo è disponibile anche per somministrazione endovenosa, ma questa forma è limitata all’uso ospedaliero.
A cosa serve
Il metronidazolo ha azione contro batteri anaerobi, amebe e alcuni protozoi. Tra le malattie che possono essere trattate con il metronidazolo ci sono:
Come usare
Il dosaggio del metronidazolo dipende dalla malattia che si intende trattare. Alcuni esempi:
Effetti avversi
I principali effetti avversi del metronidazolo somministrato per via orale sono solitamente legati al tratto gastrointestinale. Nausea, anoressia, vomito, diarrea, crampi addominali e costipazione sono stati associati all’uso di questo antibiotico. Un gusto metallico sgradevole è anche frequentemente riportato da coloro che prendono il metronidazolo.
I pazienti che usano dosi più alte di metronidazolo possono sperimentare effetti neurologici, come vertigini, mal di testa, irritabilità e insonnia.
Altri possibili effetti collaterali includono un oscuramento transitorio delle urine (colore marrone o rossastro), dolori articolari, mal di gola, rinite, prurito genitale, secchezza degli occhi e vaginite.
Per il metronidazolo usato per via intravaginale, il tasso di effetti collaterali è più basso ed è solitamente limitato alla regione genitale, con perdite vaginali che sono l’effetto avverso più comune. I sintomi gastrointestinali di solito si verificano in meno del 5% dei pazienti, un tasso inferiore del 50% rispetto alle compresse.
Contraindicazioni
Ad eccezione dei casi di precedente allergia al metronidazolo, non ci sono altre controindicazioni assolute al suo uso. Ci sono alcune associazioni che sono controindicate, come, per esempio, le bevande alcoliche e il disulfiram, che sarà spiegato nel prossimo argomento.
Il metronidazolo può essere usato in gravidanza in certe situazioni. È proibito solo nel primo trimestre di gravidanza.
Siccome è un farmaco che può passare nel latte materno, si suggerisce di evitare il metronidazolo durante l’allattamento. Se non è possibile evitarlo, l’allattamento dovrebbe idealmente essere interrotto fino ad almeno 3 giorni dopo l’assunzione dell’ultima compressa.
Interazioni farmacologiche
La principale attenzione che i pazienti che prendono il metronidazolo devono fare è in relazione al consumo di alcol. Nessun antibiotico dovrebbe essere mescolato con bevande alcoliche, ma nel caso del metronidazolo questa cura dovrebbe essere raddoppiata. L’associazione tra metronidazolo e alcol può causare una reazione di tipo disulfiram *, che consiste nella comparsa di sintomi come palpitazioni, vampate di calore, arrossamento del viso, mancanza di respiro, malessere grave, nausea e vomito.
* Il disulfiram è un farmaco utilizzato nel trattamento dell’alcolismo. I pazienti che prendono il disulfiram non riescono a bere, perché le reazioni che si presentano sono molto forti.
La reazione di tipo disulfiram è più comune quando il metronidazolo viene assunto per via orale, ma può verificarsi anche in caso di applicazione vaginale. Si suggerisce che il paziente eviti le bevande alcoliche o qualsiasi cibo contenente alcol per almeno 72 ore dopo la fine del trattamento.
La combinazione dello stesso farmaco disulfiram con metronidazolo dovrebbe anche essere evitata.
Anche l’associazione del metronidazolo con il mebendazolo è solitamente sconsigliata, poiché sembra esserci un aumento del rischio di sindrome di Stevens-Johnson.
Il metronidazolo può causare un aumento dei livelli ematici di ciclosporina, litio e warfarin.