La sensazione che proviamo quando guardiamo in una notte limpida un cielo pieno di stelle, è difficile da descrivere. Da qualche parte tra la meraviglia e lo stupore, e questa sensazione esiste da mille anni. Come noi, quando gli antichi greci guardavano in alto sentivano le stesse cose e hanno creato una storia per spiegare l’origine delle varie forme che vediamo nel cielo sopra di noi. Ci sono molte culture che hanno diverse spiegazioni per quelle che oggi conosciamo come costellazioni, e qui puoi trovare un piccolo numero delle versioni greche.
Ercole
La prima costellazione si riferisce a un mito greco che probabilmente tutti hanno sentito. Queste sono Ercole, Idra, Cancro e Leone. Nel link precedente si può leggere più in dettaglio, la versione abbreviata è: Ercole, un grande eroe mitico, uccide il Leone di Nemea (Leone), l’Idra di Lerna (Idra) e Karkinos (Cancro) durante due delle sue dodici fatiche.
Perseo
Un altro mito greco che spiega diverse costellazioni è il mito di Perseo. Perseo fu anche un grande eroe del mito, poiché fu lui a tagliare la testa di Medusa, dal cui sangue nacque il bellissimo Pegaso. Salvò anche Andromeda da un grande mostro marino (Cetus). Anche i genitori di Andromeda hanno il loro posto nel cielo, come le costellazioni Cefeo e Cassiopea. Per un racconto più approfondito della storia di Perseo, puoi dare un’occhiata a questo post
Orione
Prossimo, possiamo parlare di un modello di stelle molto riconoscibile, specialmente nei mesi invernali, Orione. Forse non hai prestato attenzione a tutte le stelle della costellazione, ma tutti abbiamo visto quelle tre stelle splendidamente allineate che compongono la sua cintura. Si dice che Orione fosse un gigante e tra i più belli degli uomini. Era il figlio di Poseidone e di Euriale, una principessa di Creta. Si diceva che potesse camminare sull’acqua grazie alla sua relazione con il suo padre divino ed era un cacciatore molto abile.
Orione una volta prese in simpatia Meriope, una delle Pleiadi (un ammasso stellare nella costellazione del Toro), e mentre era inebriato, le fece delle avances indesiderate. Secondo una versione del mito, Zeus mise lei e le sue sorelle nei cieli per la loro protezione. Come punizione per l’insulto a sua figlia, il re Enopione accecò Orione e lo bandì. Orione chiese aiuto all’Oracolo e ad Efesto per recuperare la vista. Seguendo i loro consigli, si recò in Oriente dove sorge il sole ed Elio gli restituì la vista.
In seguito si unì alla cacciatrice Artemide, con i suoi due fedeli cani (Canis Maior e Canis Minor) al suo fianco. Durante i suoi viaggi con Artemide cacciò il coniglio (Lepus), il toro (Taurus) e lo scorpione (Scorpio). Si dice che lo scorpione sia stato la morte di Orione in alcune versioni del mito. Un’altra versione racconta una storia di affetto tra Orione e Artemide. Apollo (gemello di Artemide), è arrabbiato per questo e inganna Artemide a sparare a Orione da una grande distanza mentre stava nuotando.
Ci sono, naturalmente, altre forme e stelle nel cielo ma oggi abbiamo menzionato alcune delle più popolari. Quante di queste costellazioni puoi individuare nel cielo notturno?