Gli svantaggi sono che non prendono in considerazione le condizioni della proprietà, in quanto non si verifica un’ispezione fisica della proprietà e quindi la valutazione prodotta presuppone una condizione media che potrebbe non riflettere la realtà attuale. La proprietà di nuova costruzione è particolarmente difficile da valutare a causa della mancanza di proprietà comparabili e di dati storici; tuttavia, un vantaggio degli AVM è che si basano su un pool più ampio di elementi comparabili e come tali non sono inclini a incorporare il presunto “premio di nuova costruzione”, anche se si basano su elementi comparabili da ispezioni fisiche per raggiungere questo obiettivo. Altre fonti di dati utilizzati sono a volte fuorvianti a causa di incentivi nascosti nei prezzi di vendita registrati (ad esempio, Land Registry). Gli AVM inoltre non funzionano particolarmente bene su grandi condomini dove l’aspetto può avere un effetto significativo sul valore.
Le preoccupazioni iniziali sull’efficacia degli AVM in mercati in calo hanno ora trovato risposta, dato che i modelli più performanti sono rimasti altamente efficaci durante le ultime flessioni, anche se il loro uso per le “valutazioni retrospettive” ha contribuito a sprecare attività in alcune aree – questo non è un difetto degli strumenti ma una mancanza di apprezzamento da parte di alcuni di coloro che li usano.
Molti AVM utilizzano anche i dati transazionali, che possono avere un ritardo da tre a sei mesi, anche se i periti sono ugualmente limitati in termini di frequenza dei dati. Pertanto, questa è una buona fonte di dati, ma non tiene ancora conto dei cambiamenti nelle condizioni attuali del mercato.
Gli AVM sono stati utilizzati dai prestatori di mutui in numero crescente negli ultimi 15 anni, e sono particolarmente efficaci dove il parco immobiliare è molto generico, come i complessi residenziali più recenti. Nelle aree con una maggiore varietà di tipi e stili di proprietà è molto meno efficace. La maggior parte dei prestiti ad alto rapporto prestito/valore richiederà un’ispezione fisica, mentre i mutui a basso rischio o i mutuatari saranno valutati tramite un AVM.