Perché la menopausa provoca pelle pruriginosa?

Perché la menopausa provoca pelle pruriginosa?

I cambiamenti ormonali associati alla menopausa sono noti per causare sintomi come vampate di calore, cambiamenti di umore e problemi di sonno. Ma queste fluttuazioni ormonali possono anche portare a sintomi meno noti, come la pelle pungente e pruriginosa, che può essere angosciante e, in alcuni casi, può causare imbarazzo.
Qui diamo un’occhiata a come la tua pelle può cambiare durante la perimenopausa e alcuni anni dopo.

Qual è la differenza tra pelle pruriginosa e pruriginosa?

Medicamente conosciuta come prurito, la pelle pruriginosa è una lamentela abbastanza comune tra le donne in menopausa. Anche se il prurito può verificarsi in tutto il corpo, è più probabile che colpisca il viso (specialmente la zona T – fronte, naso e mento), il collo, il petto, gli arti, la schiena e i gomiti (1).
Potresti anche provare prurito genitale, noto anche come prurito vulvare. Se si sperimenta già la secchezza vaginale – un altro sintomo comune della menopausa – è più probabile che si verifichi il prurito vaginale.
Oltre al prurito, si può anche sperimentare la parestesia durante la menopausa: una condizione della pelle e dei nervi spesso descritta come una sensazione “pungente”, e caratterizzata da formicolio, intorpidimento o “spilli e aghi” (2).
Alcune donne possono anche soffrire di un raro tipo di parestesia durante la menopausa chiamato formicolio, che può dare la sensazione di insetti che strisciano sotto la pelle.

La tua pelle cambia durante la menopausa?

Quando ci si avvicina alla menopausa, i livelli di estrogeni circolanti iniziano a diminuire, ma non in modo costante. Oltre a proteggere la salute del cuore, a fortificare lo scheletro e a sostenere l’igiene del sonno, gli estrogeni sono anche legati a una maggiore produzione di collagene, alla guarigione delle ferite, allo spessore della pelle, all’idratazione della pelle e a una migliore funzione di barriera (funzioni che mantengono sano lo strato più esterno della pelle) (3).
Il collagene è la principale proteina strutturale della pelle e aiuta a mantenere elasticità e compattezza (4). Tuttavia, la produzione di collagene inizia a diminuire dall’età di 25 anni, e la diminuzione del collagene può portare a rughe e cedimenti.
Il calo degli estrogeni durante la perimenopausa può aggravare gli effetti dell’invecchiamento. Per determinare l’impatto dei livelli di estrogeni sulla pelle, i ricercatori spesso confrontano la pelle delle donne in premenopausa (che hanno livelli normali di estrogeni) con le donne in postmenopausa (che hanno bassi livelli di estrogeni). Uno studio ha rivelato che circa un terzo delle donne in perimenopausa e in postmenopausa ha riportato una maggiore sensibilità della pelle (5).

Cosa causa il prurito della pelle in menopausa?

I bassi livelli di estrogeni possono rendere la pelle secca e irritata. Questo calo può anche rendere i tessuti vaginali più sottili e secchi. Questo può quindi portare all’atrofia vaginale, che può lasciare la vagina dolorosa e pruriginosa, e può causare disagio durante il sesso.

Lenire il prurito durante la menopausa

Se stai attraversando la perimenopausa e stai sperimentando una pelle scomoda e pruriginosa, ci sono alcune cose che puoi provare per aiutare ad alleviare il disagio:

  • Evitare di grattarsi – il prurito può danneggiare e strappare la pelle, specialmente se è già infiammata o sensibile. Anche se la tentazione di grattarsi è forte, prova invece ad applicare un impacco freddo sull’area problematica. Potresti anche considerare di indossare dei guanti di notte per proteggere la pelle.

  • Evitare docce o bagni caldi – l’acqua calda può privare la pelle dei suoi oli naturali, quindi prova ad usare acqua tiepida quando fai il bagno.

  • Assicurati sempre dopo il lavaggio – strofinare la pelle può esacerbare l’irritazione. Invece, tampona delicatamente la pelle con un asciugamano morbido e pulito.

  • Usa un trattamento senza profumo – profumi e prodotti per la pelle profumati spesso contengono sostanze chimiche aggressive che possono aggravare ulteriormente la pelle. Cercate prodotti formulati appositamente per la pelle sensibile.

  • Indossate tessuti morbidi e larghi – scegliete vestiti larghi e di cotone piuttosto che fibre sintetiche, che possono aderire alla pelle e irritarla.

  • Mantieniti idratato – bere abbastanza acqua è di vitale importanza per mantenere la salute generale della pelle.

  • Evitare nicotina e alcol – queste sostanze sono note per disidratare e invecchiare la pelle.

  • Evitare la luce solare intensa – i dannosi raggi UV possono peggiorare la pelle secca e irritata. Indossa sempre un SPF alto (adatto alla pelle sensibile) ogni giorno.

Per quanto tempo la mia pelle avrà prurito?

La maggior parte delle persone può alleviare il prurito con rimedi casalinghi e cambiamenti nello stile di vita. Se, tuttavia, il tuo prurito non migliora con queste misure, dovresti parlare con il tuo medico di base, che ti consiglierà il miglior corso d’azione.
Fortunatamente, i sintomi legati alla menopausa come il prurito o la pelle pungente generalmente migliorano con il tempo e di solito non dovrebbero continuare in postmenopausa.
Per maggiori informazioni su come i sintomi della menopausa e come gestirli al meglio, date un’occhiata al nostro hub educativo Menopausa.

  1. nhs.uk. 2020. Pelle pruriginosa. Disponibile online: https://www.nhs.uk/conditions/itchy-skin/

  2. nhs.uk. 2020. Spilli e aghi. Disponibile online: https://www.nhs.uk/conditions/pins-and-needles/

  3. Raghunath. RS, Venables. ZC, Millington. GW. Il ciclo mestruale e la pelle. Clin Exp Dermatol. 2015;40(2):111-5.

  4. 2020. Cos’è il collagene? Disponibile online: https://www.livescience.com/collagen.html

  5. Falcone D. et al., Pelle sensibile e influenza delle fluttuazioni ormonali femminili: risultati di un’indagine digitale trasversale nella popolazione olandese. Eur J Dermatol. 2011 Aug;27(1):42-48.

Disclaimer: Le informazioni presentate da Nature’s Best sono solo a scopo informativo. Si basano su studi scientifici (umani, animali o in vitro), esperienze cliniche o usi tradizionali citati in ogni articolo. I risultati riportati non possono necessariamente verificarsi in tutti gli individui. L’auto-trattamento non è raccomandato per condizioni di pericolo di vita che richiedono un trattamento medico sotto la cura di un medico. Per molte delle condizioni discusse, è disponibile anche un trattamento con farmaci da prescrizione o da banco. Consultate il vostro medico, professionista e/o farmacista per qualsiasi problema di salute e prima di utilizzare qualsiasi integratore o prima di apportare qualsiasi modifica ai farmaci prescritti.

Il nostro autore - Olivia Salter

Olivia

Olivia Salter è sempre stata una fanatica della salute. Dopo essersi laureata all’Università di Bristol, ha iniziato a lavorare per una società di consulenza nutrizionale dove ha scoperto la sua passione per tutto ciò che riguarda il benessere. Lì, ha eseguito gran parte della strategia di content marketing dell’azienda e ha trovato la sua nicchia nella scrittura sulla salute, pubblicando articoli su Women’s Health, Mind Body Green, Thrive e Psychologies.
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