Perché usiamo la chirurgia robotica per trattare grandi tumori del cancro al rene

La chirurgia robotica, che usa un robot per dare ai chirurghi maggiore precisione e controllo durante l’intervento, è un potente strumento per trattare il cancro al rene. Ma una percentuale significativa di persone che hanno questa malattia non ne hanno bisogno.

Di solito possiamo prendere il cancro al rene abbastanza presto che la malattia non è pericolosa per la vita dei nostri pazienti, e molti pazienti più anziani possono non aver bisogno di alcun trattamento. Tuttavia, i tumori più grandi o quelli che cominciano a diffondersi possono mettere in pericolo la vita dei pazienti senza un intervento chirurgico.

Sentire quelle tre parole – “Lei ha il cancro” – fa paura a chiunque. È un momento stressante e molto da assimilare. E’ importante capire perché raccomandiamo la chirurgia robotica per i tumori renali di grandi dimensioni, com’è l’intervento e le tue opzioni se il cancro ritorna.

Chi ha bisogno della chirurgia robotica per il cancro al rene?

Un fattore importante nel decidere quali pazienti hanno bisogno della chirurgia robotica per il cancro al rene è lo stadio della loro malattia, o quanto è avanzato. Usiamo il sistema di stadiazione dell’American Joint Committee on Cancer, che identifica quanto è avanzato il cancro al rene sulla base di diverse prove:

  • Stadio 1: Il tumore è meno di 7 centimetri (circa 2.75 pollici) e non si è diffuso dal rene
  • Stadio 2: Il tumore è più di 7 centimetri ma non si è ancora diffuso dal rene
  • Stadio 3: Il tumore sta iniziando a diffondersi e potrebbe essersi diffuso in una vena principale
  • Stadio 4: Il tumore si è diffuso oltre il tessuto connettivo che circonda il rene e può essersi diffuso ad altri organi

I pazienti con gli stadi 2 e 3 probabilmente avranno bisogno della rimozione dell’intero rene. Questi tumori sono più grandi e possono diffondersi ad altri organi se non trattati. Nella maggior parte dei casi, questo può essere fatto come chirurgia minimamente invasiva usando la laparoscopia con o senza assistenza robotica. Tuttavia, la maggior parte delle persone a cui viene diagnosticato un cancro ai reni sono più anziane. L’età media di un paziente al momento della diagnosi è di 64 anni, e la malattia è rara in persone più giovani di 45 anni.

I medici guardano anche quanto bene stanno lavorando i reni di un paziente e se ci sono sintomi legati al tumore come parte della loro decisione di raccomandare l’intervento. I piccoli tumori ai reni nello stadio 1 spesso non causano sintomi, ma i tumori più grandi negli stadi 2 o 3 possono causare problemi che accelerano la necessità di un intervento chirurgico. Questi sintomi includono:

  • Anemia, o bassi livelli di globuli rossi
  • Sangue nelle urine
  • Febbre che non va via dopo pochi giorni
  • Perdita di peso involontaria

Richiedi un appuntamento con uno dei nostri urologi per discutere le tue opzioni di trattamento del cancro al rene.

I vantaggi della chirurgia robotica per il cancro al rene

Uso la laparoscopia con assistenza robotica per la maggior parte dei tumori allo stadio I, che tratto con nefrectomia parziale, mentre uso la laparoscopia con o senza assistenza robotica quando possibile per rimuovere grandi tumori renali negli stadi 2 o 3. La chirurgia robotica/laparoscopica ha diversi vantaggi rispetto alla chirurgia aperta tradizionale, tra cui incisioni più piccole, tempi di recupero più rapidi e la possibilità di salvare più reni del paziente. I nostri medici eseguono più interventi chirurgici robotici per il cancro ai reni di qualsiasi altro fornitore nel Texas del Nord.

Utilizzare la chirurgia robotica per trattare il cancro ai reni significa che posso essere più preciso durante l’intervento. Questo riduce il rischio di lasciare indietro qualsiasi parte del tumore e aumenta la quantità di tessuto renale sano che posso lasciare sul posto per i pazienti che si sottopongono alla nefrectomia parziale.

Come per qualsiasi intervento chirurgico, il tempo è sempre un fattore quando stiamo rimuovendo i tumori del rene. Durante la nefrectomia parziale, c’è un periodo di assenza di flusso di sangue al rene durante la procedura, e c’è la possibilità che il paziente sviluppi una malattia renale cronica se il rene è tagliato fuori dal suo approvvigionamento di sangue per troppo tempo. Questo rischio è minore per i pazienti a cui viene rimossa solo una parte del rene rispetto a un paziente che ha una rimozione totale del rene. La chirurgia robotica ci permette di lavorare più velocemente di quanto potremmo fare con la chirurgia tradizionale per ridurre questo rischio.

La chirurgia robotica permette anche ai medici di rimuovere più facilmente grandi tumori del rene all’esterno o all’interno del rene. Prima della chirurgia robotica, quando i tumori erano completamente all’interno del rene, i medici dovevano rimuovere l’intero rene attraverso una procedura chiamata nefrectomia radicale. Ora possiamo usare la chirurgia robotica per rimuovere solo la parte del rene con il tumore attraverso una procedura chiamata nefrectomia parziale.

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