DISCUSSIONE
La diverticolite ileale è un’entità non comune, che si verifica con un’incidenza dello 0,1-1,5%.
I diverticoli ileali sono falsi diverticoli rispetto al più comune vero diverticolo di Meckel che si verifica nell’ileo. Di solito sono multipli e si verificano al confine mesenterico, a volte nascosti nel mesentere e trascurati durante la chirurgia. La diverticolosi è una condizione dei pazienti dopo la sesta decade di vita. I diverticoli acquisiti dell’ileo possono essere una condizione primaria o secondaria dovuta a chirurgia addominale, tubercolosi o morbo di Crohn. La maggior parte dei pazienti sono asintomatici e la diagnosi viene fatta su studi di imaging di routine o all’autopsia. Dei pazienti che diventano sintomatici, la maggior parte presenta un lieve disagio addominale intermittente che può localizzarsi al quadrante inferiore destro. Le complicazioni includono diverticolite, ostruzione intestinale, volvolo, fistola, emorragia o perforazione. A causa della presentazione simile, la diverticolite ileale può simulare l’appendicite. Questo fa sì che molti casi vadano in sala operatoria senza un’accurata diagnosi preoperatoria. Le complicazioni acute dei diverticoli ileali sono molto rare, verificandosi solo nel 6,5-10,4% dei casi. La mortalità delle complicazioni associate è del 25-50%. La diverticolite ileale viene diagnosticata con studi radiologici. La TC è l’esame iniziale di scelta che dimostra l’ispessimento della parete, l’aria libera extraluminale, l’infiammazione mesenterica e la raccolta di liquido se si è verificata la perforazione. Nel caso presentato, la TC ha mostrato una massa infiammatoria e una piccola quantità di liquido libero sul lato destro del bacino e nel cul-de-sac. Non c’era aria libera e nessuna menzione di diverticoli ileali. L’appendice non era ben visualizzata, ma fu fatta una diagnosi di sospetta appendicite, come l’errore comunemente fatto con la diverticolite ileale a causa della presentazione simile. Una volta fatta la diagnosi di diverticolite ileale alla TAC, si dovrebbe eseguire un’enteroclisma per valutare altre malattie del piccolo intestino come il Crohn. Anche le radiografie semplici possono avere un ruolo nella fase iniziale del caso. Può dimostrare un pneumoperitoneo suggestivo di una perforazione gastrointestinale.
La gestione della diverticolite ileale è simile a quella della diverticolite del colon. Dovrebbe essere trattata in modo conservativo, quando possibile, con riposo intestinale, idratazione e antibiotici per via endovenosa. Per coloro che presentano complicazioni come sanguinamento, ostruzione o perforazione, è necessario un intervento chirurgico. La procedura prevede una resezione segmentale con anastomosi primaria. In conclusione, la diverticolite ileale, anche se rara, dovrebbe essere inclusa come differenziale in tutti i casi di dolore al quadrante inferiore destro. L’indice di sospetto dovrebbe essere alto quando i risultati della TAC mostrano un processo infiammatorio ma non suggestivo di appendicite. I casi semplici dovrebbero essere gestiti in modo conservativo, ma i casi complicati richiedono un intervento chirurgico immediato per diminuire la morbilità e la mortalità.