Prurito e perdite vaginali: Consigli degli esperti su come affrontare questi problemi indesiderati

Prude e perdite vaginali: I consigli degli esperti su come affrontare questi problemi indesiderati

Perché le tue “parti femminili” sono arrabbiate con te e cosa puoi fare al riguardo

Prurito vaginale

Non c’è niente di peggio che aver bisogno di prurito “là sotto” nei momenti più imbarazzanti. Può essere molto frustrante capire perché le tue parti intime ti danno problemi, quindi ecco una guida che ti aiuterà a fare un po’ di lavoro investigativo e a capirlo.

In un mondo perfetto la nostra vagina rimane acida, il che sopprime la crescita di lieviti e batteri. Molte cose possono influenzare questo equilibrio PH e causare irritazione e prurito. Alcune di queste cose sono fuori dal nostro controllo, come le fluttuazioni degli ormoni durante il mese, le mestruazioni e i cambiamenti nelle perdite vaginali con il ciclo mestruale.

È normale avere delle perdite vaginali. Le perdite vaginali sono in realtà il modo in cui il tuo corpo pulisce e idrata la tua vagina. Una vagina sana secerne fluidi prodotti da ghiandole all’interno della vagina e della cervice per portare via cellule morte e batteri. È normale che la quantità, il colore e la consistenza delle vostre secrezioni varino durante il mese a seconda del punto in cui vi trovate nel vostro ciclo mestruale.

Le normali perdite vaginali possono essere chiare, bianche, torbide, giallastre o persino contenere muco. Queste possono essere tutte variazioni normali e non c’è bisogno di preoccuparsi se non hai altri sintomi.

Anche se le perdite possono essere normali, proprio come un bambino può avere un “eritema da pannolino”, puoi provare prurito/irritazione semplicemente a causa dell’umidità delle perdite o del tuo periodo. Molti lo descriveranno come un leggero prurito, bruciore o una sensazione “cruda”. Ci sono molte cause diverse di prurito vaginale, alcune delle più comuni sono discusse qui sotto.

Dermatite vulvare

Una delle cause più comuni di prurito vaginale è la dermatite da contatto. Quando questo accade nella zona vaginale è spesso indicato come dermatite “vulvare”. La membrana mucosa che riveste la vagina è più vulnerabile all’irritazione rispetto alla pelle normale. La nostra pelle è la nostra migliore barriera protettiva, ma il tessuto mucoso vaginale è molto più sensibile alle sostanze chimiche aggressive. Oltre a tutti i prodotti di pulizia che usiamo, anche l’urina, il sudore e l’attrito causato dall’attività sessuale possono causare irritazione. In generale, la dermatite è di solito divisa in due tipi, la dermatite da contatto irritante e la dermatite da contatto allergica.

– Dermatite da contatto irritante-

Questa si riferisce ad una sostanza irritante che se applicata in una concentrazione abbastanza alta produrrebbe irritazione/infiammazione in chiunque.

La sensibilità della pelle degli individui può variare, ma in generale questo prodotto o sostanza danneggia direttamente la pelle/mucosa se usato abbastanza spesso e in concentrazioni abbastanza alte.

La pelle può apparire leggermente rossa e anche infiammata.

Grattare l’area può fare ulteriori danni a questo fragile tessuto. Chiamiamo questo ciclo “prurito/graffio”. Più ci prude, più ci grattiamo, il che irrita le terminazioni nervose e causa altro prurito. Molti di questi prodotti sono venduti al banco e commercializzati per le donne. Questo può essere terribilmente frustrante!

– Dermatite allergica da contatto-

Questa si riferisce ad una vera e propria “risposta immunitaria” che causa una reazione allergica localizzata ed è specifica della persona.

Il prodotto o la sostanza fa sì che il nostro corpo inneschi una risposta immunomediata o “reazione allergica” come viene comunemente chiamata.

Questo provoca rossore localizzato, gonfiore e prurito.

Siccome è specifica della persona, ciò significa che non tutti reagiranno alla stessa cosa.

A volte è facile capire la causa, e altre volte può essere qualcosa che non sospettereste.

L’esposizione cronica a QUALSIASI sostanza o prodotto può provocare una dermatite da contatto. Questo significa che, solo perché l’hai usato per anni, non significa che non sia il problema!

A volte è ovvio cosa sta causando il problema, ma più spesso ci vuole un po’ di lavoro investigativo. Alcune cose che causano questi sintomi sono causate da cose esterne, tra cui prodotti per l’igiene femminile, saponi, prodotti per la rasatura, detersivi per il bucato, lubrificanti e lavaggi femminili commercializzati per le donne. Le nostre nonne non hanno MAI avuto così tanti prodotti “femminili” tra cui scegliere. Molti di questi prodotti contengono profumi e sostanze chimiche che irritano la sensibile mucosa vaginale. Una volta che è irritata e “arrabbiata”, può sembrare che ogni piccola cosa peggiori la situazione. Il semplice sfregamento dei vestiti, l’urina e il sudore possono irritare ulteriormente il tessuto già infiammato e causare più bruciore e prurito o addirittura una sensazione “cruda”. Ecco alcuni consigli utili per fermare il prurito/bruciore.

Non smette di prudere. …Cosa faccio?

Prima di tutto, bisogna assicurarsi di rimuovere tutte le possibili sostanze irritanti. Questo significa che QUALSIASI prodotto che entra in contatto con la tua zona vaginale dovrebbe essere non profumato e delicato/ipoallergenico. A volte potrebbe essere necessario essere un detective e passare attraverso la vostra routine quotidiana e pensare a tutto ciò che può entrare in contatto con la vostra vagina. Alcuni dei colpevoli comuni sono….

  • Saponi/lavaggi per il corpo – Evita QUALSIASI sapone profumato, lavaggi per il corpo o lavaggi femminili che abbiano fragranze. Se ha un odore “NICE”, ha una fragranza. Anche alcuni dei lavaggi “femminili” commercializzati per le donne contengono fragranze e possono causare irritazione e possono interrompere il PH naturale della tua vagina. Questo include il sapone con cui ti lavi il corpo perché scorre in discesa
  • Saponi antibatterici – I saponi antibatterici sono i peggiori per quella zona, perché cambiano il PH e possono distruggere parte della normale flora protettiva della vagina.
  • – Shampoo/prodotti per capelli- questo include anche lo shampoo se ti lavi i capelli sotto la doccia. Lo shampoo è ottimo per rimuovere oli o prodotti per capelli, ma può essere duro per la zona genitale e un possibile irritante. Se stai lavando i capelli sotto la doccia, assicurati di appoggiarti all’indietro in modo che non coli fino a “quella zona”.
  • – Detersivi per il bucato – Molti detersivi per il bucato e ammorbidenti contengono fragranze e sostanze chimiche che possono causare irritazione e prurito in questa zona. E’ meglio usare un detersivo per il bucato senza profumo e senza coloranti per tutti gli indumenti che entreranno in contatto con i tuoi genitali. Un’altra opzione per risparmiare tempo è quella di usare un detersivo senza profumo per tutti i tuoi vestiti e aggiungere solo ammorbidente profumato alle cose che non entreranno in contatto con i tuoi genitali.
  • – Tamponi, assorbenti e carta igienica – Per qualche ragione i produttori hanno deciso che i nostri “tamponi/pads” devono avere un buon odore e hanno aggiunto fragranze e sostanze chimiche che possono irritare la nostra zona vaginale. Scegliete sempre prodotti femminili e carta igienica non profumati per evitare possibili irritazioni.
  • – Lubrificante- Se usate il lubrificante per i rapporti sessuali scegliete un prodotto non profumato e preferibilmente ipoallergenico poiché questi prodotti possono causare irritazione e interrompere la normale flora vaginale.

Ora che la mia vagina è “arrabbiata” con me…. Come calmare il “prurito”?

– Prima di tutto è necessario rimuovere il prodotto “incriminato”.

– A questo punto si vuole “proteggere” da ulteriori irritazioni tenendo tutti i possibili prodotti irritanti lontani dalla zona vaginale.

– Molti sono davvero bravi a lavare “quell’area” con sapone delicato, ma continuano a lavare il resto del corpo con saponi/lavaggi per il corpo profumati che semplicemente scorrono lungo il corpo fino all’area vaginale.

– Dovreste lavare tutto il vostro corpo con un sapone delicato, senza profumo, ipoallergenico o un lavaggio del corpo. Alcuni esempi sono Dove sensitive skin unscented body bar, Cetaphil body wash (generico va bene), o qualsiasi altro prodotto delicato non profumato e ipoallergenico.

– Si può sciacquare l’area dopo aver urinato con acqua fresca per rimuovere l’urina e asciugare. Sedersi in un bagno tiepido chiamato “sitz bath” può anche essere calmante. Se siete irritati, è meglio non usare sapone nel bagno, ma solo immergersi in acqua calda.

– E’ importante “tamponare” l’area e non strofinare o graffiare.

– Dopo aver tamponato, applicare una pomata protettiva ipoallergenica come Aquaphor sull’intera area. Questo deve essere applicato liberamente alla mucosa vaginale esterna per proteggerla da ulteriori irritazioni dovute all’urina, al sudore e ad altre perdite. Proprio come si può applicare il balsamo per le labbra per proteggere le labbra irritate/schiacciate, si sta proteggendo la pelle da ulteriori irritazioni. Gli unguenti possono essere tenuti in frigorifero perché spesso calmano la sensazione di bruciore se sono freddi. Pensatelo come un “eritema da pannolino”

– Se il prurito è fastidioso potete prendere un antistaminico come Claritin, Zyrtec, o Allegra durante il giorno. Se ti tiene sveglio di notte puoi provare un Benadryl che può causare sonnolenza per ridurre il prurito durante la notte.

– In pochi giorni, quando l’irritante è stato rimosso e l’hai protetto da ulteriori irritazioni, dovrebbe iniziare a migliorare.

– Se non migliora, dovresti vedere il tuo medico. Il tuo medico può aiutarti a capire la causa del prurito e potresti aver bisogno di una prescrizione medica per trattarlo.

L’attrito del sesso da solo può causare qualche irritazione, specialmente se sperimenti secchezza vaginale. Le cose che possono aiutare sono:

  • Evita i lubrificanti a base di petrolio (vaselina).
  • Usa un lubrificante ipoallergenico senza profumo – un esempio è Astroglide ma ci sono molte buone opzioni là fuori incluse alcune che si trovano nel tuo negozio di alimentari come l’olio di cocco. È importante evitare alcuni dei lubrificanti “fantasiosi” là fuori che contengono fragranze, aromi, e “calore” che causano come questi possono causare irritazione e anche reazioni allergiche locali.
  • Risciacqua la tua vulva con acqua fresca dopo il rapporto sessuale e asciugala.
  • Urina sempre dopo il rapporto.
  • Evita creme spermicide, gel o schiume che possono causare irritazione.
  • I preservativi sono un buon modo per aiutare a prevenire le malattie sessualmente trasmesse, ma spesso possono causare irritazione. Se noti irritazioni DOPO l’attività sessuale con i preservativi, allora potresti voler passare a un preservativo ipoallergenico o senza lattice.
  • Resta idratata – proprio come la tua bocca diventa secca, anche la tua vagina può essere secca se non sei ben idratata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *