Ranking The World’s Most Admired Art Museums, And What Big Business Can Learn From The them

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Prof.dr Cees B.M. van Riel

Cees B.M. van Riel è professore di comunicazione aziendale alla Rotterdam School of Management, Erasmus University (RSM)

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe guarda la scultura greca antica 'Venere di Milo' al Museo del Louvre a Parigi. (Credit STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images)

Scultura greca antica ‘Venere di Milo’ al Museo del Louvre a Parigi. (Credit STEPHANE DE SAKUTIN/AFP/Getty Images)

Le più grandi aziende del mondo investono somme enormi di tempo e denaro nella gestione della reputazione. Eppure, se misurati, i musei d’arte hanno una reputazione dimostrabilmente migliore di quella delle aziende più stimate al mondo.

Un recente progetto di ricerca condotto da me e da Patricia Heijndijk dell’Università dei Paesi Bassi per classificare i principali musei del mondo in base alla reputazione dimostra che, nonostante i loro sforzi, le organizzazioni di tutto il mondo hanno molto da imparare da come i musei coltivano un’immagine pubblica positiva.

Adattando “RepTrak”, uno strumento consolidato usato per misurare la reputazione delle aziende più conosciute al mondo, abbiamo condotto interviste con oltre 12.000 persone – sia visitatori dei musei che non. Abbiamo chiesto informazioni sulle gallerie stesse, sulle collezioni, sul loro ruolo nella comunità locale e su ciò che fanno per educare e informare la società, tra le altre cose – e i risultati sono stati netti.

Mentre il fatto che il Louvre francese sia in cima alla nostra lista potrebbe non essere una grande sorpresa dato il suo profilo, ciò che è notevole è che su una scala di 100, i musei hanno ottenuto in media 15 punti in più rispetto alle aziende più quotate al mondo. Dopo una carriera passata a misurare la reputazione nel mondo aziendale, posso dirvi che questo è un divario significativo.

Altri risultati degni di nota sono stati la forte performance del museo britannico Tate Modern in cinque delle sette valutazioni – alcuni piccoli miglioramenti in aree chiave potrebbero vederli salire a razzo nella classifica generale – e la performance relativamente scarsa dei Musei Vaticani a Roma, uno dei più visitati al mondo. È anche evidente che l’immagine generale del paese o della città in cui si trova un museo sembra avere una grande influenza sulla sua valutazione complessiva.

Quindi, cosa possono imparare le aziende dai musei? Ci sono molti elementi, ma forse il più importante è che i musei hanno una reputazione stellare perché hanno strategie guidate dallo scopo che sono radicate in una tradizione di servire i loro clienti – il pubblico. Mentre l’autenticità dello scopo di un museo da sola migliora la percezione pubblica e la fiducia – ciò che offrono eleva i loro utenti in un modo che le aziende possono trovare difficile da replicare.

Potrebbe essere una sfida eguagliare il modo in cui i musei fanno sentire i loro clienti, ma se ci si riesce la ricompensa potrebbe essere notevole.

Quindi quali sono i musei che la gente ama di più?

Il nostro studio sulla reputazione classifica i 18 musei d’arte più visitati dai visitatori di 10 paesi. Ulteriori dettagli sui punteggi di reputazione possono essere visualizzati qui. Continua qui sotto per vedere i musei d’arte meglio classificati al mondo

#1 Il Louvre, Francia

#1 Il Louvre, Francia

Situato nel centro di Parigi, e originariamente costruito come fortezza nel 12° secolo, il Louvre è uno dei più antichi musei d’arte della classifica, aprendo le sue porte nel 1793. Non solo il Louvre è il più grande museo del mondo, ma è anche il più popolare, vantando oltre 7,3 milioni di visitatori solo nel 2016. Al primo posto in tutti e cinque i fattori chiave della reputazione per quanto riguarda la sua collezione, il Louvre ha oltre 38.000 manufatti in otto dipartimenti specifici, con la sua più iconica Monna Lisa di Leonardo Da Vinci.

Il Louvre è in cima alla classifica per la reputazione globale, con un punteggio di 84,3%, nonostante sia al secondo posto in Europa, dietro il Museo Van Gogh olandese. È altamente considerato per la qualità della sua collezione, il contributo alla società e la sua leadership nel mondo dei musei, classificandosi al primo posto per tutte e tre queste aree specifiche. Il Louvre è la prova che c’è una correlazione tra la familiarità di un museo e la sua reputazione, con il 63% dei partecipanti che lo conoscono, classificandolo come il museo d’arte più conosciuto.

'Autoritratto come pittore' del pittore olandese Vincent Van Gogh, durante la mostra 'Sull'orlo della follia. Van Gogh e la sua malattia', al Van Gogh Museum. (Credit REMKO DE WAAL/AFP/Getty Images)

Vincent Van Gogh, durante la mostra ‘Sull’orlo della follia. Van Gogh e la sua malattia’, al Museo Van Gogh. (Credit REMKO DE WAAL/AFP/Getty Images)

#2 Van Gogh Museum, Paesi Bassi

Dedicato esclusivamente all’opera di Vincent Van Gogh, il museo di Amsterdam attira ogni anno oltre 2 milioni di visitatori. Fondato nel 1976, ha la più grande collezione di opere d’arte di Van Gogh in tutto il mondo, possedendo 1.300 pezzi, compresi i suoi dipinti iconici Girasoli, Autoritratto e I mangiatori di patate. Anche se è solo al 31° posto nella classifica dei musei d’arte più visitati a livello globale, il Van Gogh Museum occupa il secondo posto per la sua reputazione globale, con un punteggio di 81,9%.

Il museo Van Gogh è più apprezzato in Europa, in cima alla classifica del continente con una reputazione marginalmente più alta del Louvre. Tuttavia, la sua classifica è meno consistente in altre regioni, con l’Asia, per esempio, che lo classifica al 15° posto. Il museo si classifica bene in quattro fattori di reputazione, posizionandosi al primo posto per la sua governance, al secondo per il contributo alla società e al terzo per la sua collezione e le sue qualità come luogo di lavoro. Nonostante sia uno dei musei più giovani nella classifica, è il 5° più conosciuto e rafforza il legame tra la familiarità di un museo e un’alta reputazione.

#3 Rijksmuseum, Paesi Bassi

Fondato all’Aia nel 1800, il Rijksmuseum si è poi trasferito ad Amsterdam nel 1808. L’attuale edificio principale è stato progettato da Pierre Cuypers e ha aperto le sue porte nel 1885. Nel 2013 il museo è stato riaperto dopo un progetto di ristrutturazione durato dieci anni e costato 375 milioni di euro. Espone 8.000 manufatti d’arte e di storia, e ospita una collezione di 1 milione di oggetti degli anni 1200-2000. Tra questa collezione ci sono capolavori di artisti di fama mondiale come Rembrandt, Frans Hals e Johannes Vermeer. Il Rijksmuseum è solo il 17° museo d’arte più popolare a livello globale, attirando circa 2,5 milioni di visitatori ogni anno.

L’alta classifica globale dei due importanti musei olandesi (Van Gogh e Rijksmuseum) può essere parzialmente spiegata dall’immagine positiva dei Paesi Bassi e della città di Amsterdam. Il Rijksmuseum ottiene un punteggio elevato sui tre fattori di reputazione che valutano l’attrattiva della collezione. Ottiene anche un buon punteggio su altri due fattori chiave della reputazione: la rilevanza sociale e la gestione professionale del museo. Inoltre, il Rijksmuseum ottiene punteggi positivi su posto di lavoro, innovazione e performance. Tutti questi fattori spiegano l’impressionante posizione del museo olandese nella classifica globale, arrivando terzo con un alto punteggio dell’81,9% e una valutazione familiare di oltre il 30%.

#4 State Hermitage, Russia

Con i suoi oltre 700.000 metri quadrati, il museo State Hermitage, situato a San Pietroburgo, è uno dei più grandi musei del mondo, secondo solo al Louvre per dimensioni. Vantando circa 4,1 milioni di visitatori, non è solo la principale attrazione turistica di San Pietroburgo, ma anche l’ottavo museo più visitato al mondo. Fondato nel 1764, il museo ospita oltre tre milioni di pezzi che lo rendono la più grande esposizione di dipinti nel mondo. Il museo espone pezzi di artisti di fama mondiale come Picasso, Da Vinci e Rembrandt.

Il Museo Statale dell’Ermitage, si posiziona in alto nella classifica della reputazione globale, con un punteggio di 81,4%. È anche al 2° posto per la qualità della sua collezione. Tuttavia, lo State Hermitage ha il più grande divario nel suo punteggio di reputazione tra il suo paese e l’estero, con una reputazione stellare del 93% in Russia, rispetto al solo 80% all’estero. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che San Pietroburgo ha l’immagine cittadina più bassa di tutte le località in classifica.

#5 British Museum, Regno Unito

Dotato della più grande collezione di manufatti al mondo (8 milioni), il British Museum, con sede a Londra, è stato fondato nel 1759, originariamente come un omaggio alla ricerca del medico e scienziato Sir Hans Sloane. Ora, con 6,8 milioni di visitatori all’anno, è il terzo museo più visitato al mondo e il secondo più antico nella classifica generale. Il British Museum è dedicato alla storia, all’arte e alla cultura umana, non solo ospitando pezzi di artisti come Michelangelo, Da Vinci e Van Gogh, ma anche ospitando famosi manufatti storici come la Stele di Rosetta e la Mummia di Katebet.

Il British Museum è al quinto posto nella classifica, con un punteggio di 80,8%, ed è notevolmente popolare e ben posizionato in tutti i continenti. Tuttavia, con una classifica dell’89,5% nel Regno Unito, fornisce il secondo più grande divario di apprezzamento tra il paese d’origine e l’estero, dimostrando che è significativamente più ben considerato nel Regno Unito rispetto ad altri paesi. La posizione del British Museum al 2° posto tra i musei più conosciuti e al 3° posto tra quelli più desiderati sembra aver contribuito ad aumentare la sua reputazione globale.

#6 Musée d’Orsay, Francia

C ospitando la più grande collezione di capolavori impressionisti e post-impressionisti al mondo, il Museo d’Orsay vanta 3 milioni di visitatori annuali, che lo rendono il 13° più popolare a livello globale. Situato a Parigi e aperto nel 1986 sul terreno di una vecchia stazione ferroviaria, è uno dei più grandi musei d’arte in Europa. Possiede una vasta collezione di opere di artisti come Monet, Van Gogh e Munch.

Anche se è solo il terzo museo d’arte più visitato in Francia, ha la sesta migliore reputazione al mondo, con un punteggio di 80,6%. Tuttavia, la sua reputazione oscilla enormemente da un continente all’altro, con un 5° posto in Europa, ma 15° nelle Americhe. Il museo è molto apprezzato per la sua innovazione e si colloca anche al 6° posto per il “più familiare”, rafforzando il legame tra la reputazione di un museo e quanto è conosciuto.

#7 Musei Vaticani, Italia

Situati nel paesaggio storico e religioso della Città del Vaticano, i Musei Vaticani sono i più antichi della classifica, avendo aperto le porte nel 1506. Usati originariamente come palazzi papali, ora sono una serie di gallerie che ospitano oltre 70.000 manufatti, tra cui diverse opere monumentali, come la Cappella Sistina, le Stanze di Raffaello e l’Appartamento Borgia. Attirando oltre 6 milioni di visitatori all’anno, i Musei Vaticani sono sia il 5° museo più visitato al mondo che il 5° più grande al mondo.

Il museo è al 7° posto per la sua reputazione globale con un punteggio di 80,4%. È anche il 4° più conosciuto nella classifica, con oltre il 40% dei partecipanti che lo conoscono. Apparentemente, l’apprezzamento dei Musei Vaticani è molto più alto in Asia, dove si trova al 3° posto nella loro classifica di reputazione. L’immagine di un paese o di una città può migliorare drasticamente la reputazione di un museo e questo è evidente con i Musei Vaticani, con l’Italia che si classifica al secondo posto tra tutti e dieci i paesi, con solo i Paesi Bassi superiori.

#8 Museo del Prado, Spagna

Situato a Madrid, il Museo del Prado è il museo d’arte nazionale spagnolo e vanta oltre 3 milioni di visitatori ogni anno. È uno dei più antichi musei nazionali, ha aperto le sue porte nel 1819 e ospita dipinti spagnoli dal XI al XVIII secolo, oltre a numerosi capolavori di artisti stranieri come Van Dyck e Rembrandt. Il museo ha attualmente circa 8.200 disegni all’interno della sua collezione, 7.600 dipinti, 4.800 stampe e 1.000 sculture, oltre a un gran numero di altre opere d’arte e documenti storici.

Come molti altri musei nazionali europei, il Museo del Prado, ha ottenuto un punteggio elevato per la sua reputazione nel suo paese d’origine, la Spagna, con un punteggio di 83,1%. Tuttavia, il suo mediocre 8° posto globale può essere dovuto alla sua mancanza di familiarità nelle Americhe, classificandosi solo 14°, nonostante abbia ottenuto un punteggio particolarmente alto sulla qualità della sua collezione.

#9 National Gallery, U.K.

Attraendo oltre 6,2 milioni di visitatori all’anno, la National Gallery, situata a Trafalgar Square, Londra, è il quarto museo d’arte più popolare a livello globale e il secondo a livello nazionale. Fondata nel 1824, ospita oltre 2.300 dipinti che vanno dalla metà del XIII secolo al 1900. Inclusi in questa collezione ci sono pezzi di artisti come Michelangelo, Da Vinci e Monet, e possiede anche una delle copie sopravvissute dei Girasoli di Vincent Van Gogh.

Con la sua reputazione chiave che è la sua collezione distinta e stimolante, la National Gallery è il terzo museo più conosciuto nella classifica. Tuttavia, dimostra di essere una leggera anomalia per quanto riguarda la correlazione tra familiarità e reputazione, posizionandosi al 9° posto nella classifica globale con un punteggio del 79,5%. La sua reputazione subisce un colpo in Asia, dove si piazza all’ultimo posto tra tutti i musei, anche se in Europa e nelle Americhe la National Gallery ottiene un punteggio elevato. La reputazione del museo è marginalmente più alta nel Regno Unito rispetto all’estero, con una differenza del 7% nella sua classifica.

#10 Metropolitan Museum of Art, USA

Aperto nel 1872, a Manhattan, New York, il Metropolitan Museum of Art ospita oltre 2 milioni di reperti, ospitati in diciassette dipartimenti curatoriali specifici. Il Met è uno dei musei più popolari a livello globale, e con oltre 7 milioni di visitatori all’anno è il museo d’arte più visitato in America e il secondo a livello globale. Il museo si concentra sull’educazione artistica per il pubblico americano e ospita una vasta collezione di manufatti tra cui opere di artisti del calibro di Picasso, Matisse e Van Gogh.

Il Met è il secondo museo più popolare e il quarto più grande a livello globale, non è correlato alla sua reputazione, con un posizionamento al 10° posto nella classifica (con un punteggio del 79,3%). La reputazione dei musei è stata significativamente più alta in Asia (4°) e nelle Americhe (7°), che in Europa (11°), forse riflettendo il pregiudizio degli europei verso le proprie istituzioni.

#11 National Gallery of Art, USA

Situata a Washington D.C, la National Gallery of Art è stata fondata privatamente nel 1937 e aperta gratuitamente al pubblico, ripercorrendo lo sviluppo dell’arte occidentale dal Medioevo ai giorni nostri. Il museo è uno dei più grandi del Nord America e vanta 4,3 milioni di visitatori all’anno, al secondo posto a livello nazionale e al settimo a livello globale per popolarità. La collezione della Galleria include pezzi di artisti come Monet, Van Gogh e Picasso.

Anche se ha il secondo posto più alto in Asia, la National Gallery of Art è solo all’11° posto nella tabella della reputazione globale (con un punteggio del 79,1%). La sua posizione all’interno del suo paese è la più bassa dei tre musei presenti, tuttavia il museo ottiene un punteggio più alto del Museo d’Arte Moderna in Asia e in Europa, e più alto del Met in Asia. La classifica di familiarità della National Gallery of Art è una delle più basse di tutti i musei (14°), rafforzando il legame tra consapevolezza e reputazione. Anche se è al terzo posto per le sue prestazioni complessive, questo non è sufficiente per aumentare la reputazione globale del museo.

#12 Tate Modern, U.K.

Aperta dalla Regina Elisabetta II, nel 2000, la Tate Modern è la seconda più giovane entrata nella classifica. Con sede a Londra, è la galleria nazionale d’arte moderna della Gran Bretagna, con otto dipartimenti tematici specifici, che contengono opere d’arte dal 1900 ai giorni nostri. Il museo attrae 5,8 milioni di visitatori all’anno, il che lo rende il sesto museo d’arte più visitato a livello globale e il terzo a livello nazionale. La sua collezione di arte moderna vanta opere di artisti come Lichtenstein, Dalì e Picasso, mentre ospita anche il dittico Marilyn di Andy Warhol.

Anche se la Tate Modern è solo al 12° posto per la sua reputazione globale con un punteggio del 78,9%, si classifica molto bene in cinque fattori di reputazione. Si trova al 1° posto per la sua innovazione, al 2° per la sua leadership nel mondo dell’arte, la sua performance e la sua qualità come luogo di lavoro, mentre si posiziona anche al 3° posto per la governance. Nonostante si posizioni così bene in queste aree, non si posiziona in alto per la sua collezione, che è il driver più importante per la reputazione. La Tate Modern ha una reputazione significativamente migliore nelle Americhe, posizionandosi al 5° posto, rispetto al solo 13° posto in Asia. Essendo uno dei musei più giovani e ottenendo anche un punteggio elevato per molti fattori di reputazione, la Tate Modern ha probabilmente il miglior potenziale per aumentare la sua classifica.

Pedoni camminano fuori dal Museum of Modern Art (MOMA) di New York (Credit: Daniel Acker/Bloomberg News).

(MOMA) di New York (Credit: Daniel Acker/Bloomberg News).

#13 Museum of Modern Art, USA

Aperto appena nove giorni dopo il crollo di Wall Street, nel 1929, il Museum of Modern Art di New York ospita la più grande collezione di arte contemporanea, rendendolo uno dei musei più influenti del mondo. Il museo è stato sviluppato e fondato da Abby Aldrich Rockefeller, la moglie di John D. Rockefeller Jr, insieme a due dei suoi amici, e ora possiede una serie di arte con oltre 150.000 pezzi di lavoro. Gli artisti rappresentati all’interno di questa collezione includono Picasso, Warhol e Dalì, mentre il museo possiede anche il dipinto Notte stellata di Vincent Van Gogh.

Il Museum of Modern Art si trova al 13° posto nella classifica globale, con un punteggio del 78,4%, tuttavia la sua reputazione varia da continente a continente. Nelle Americhe, è classificato al 4° posto come più rispettabile, in Asia e in Europa ha una posizione più bassa, il che potrebbe potenzialmente essere dovuto alla sua valutazione di familiarità relativamente bassa (36%) e alla bassa reputazione della sua posizione (56%). Il museo si classifica al 2° posto per la sua innovazione, ma questo non è sufficiente a sollevare la sua posizione complessiva.

(Credit: Alastair Miller/Bloomberg News)(Credit: Alastair Miller/Bloomberg News)

(Credit: Alastair Miller/Bloomberg News)

#14 Musée National d’Art Moderne, Francia

Aperto a Parigi nel 1947, il Musee National d’Art Moderne ospita la seconda più grande collezione di arte contemporanea al mondo, con oltre 100.000 opere. Attirando 3,3 milioni di visitatori all’anno, è il 2° museo d’arte più visitato in Francia e l’11° a livello mondiale. Il museo ospita sia l’arte moderna (dal 1905-1960) che l’arte contemporanea (dal 1960 in poi), con pezzi di artisti come Picasso, Lichtenstein e Warhol.

Nonostante il 3° posto per la sua innovazione, il Musee National d’Art Moderne è solo al 14° posto per la sua reputazione generale (con un punteggio del 78,4%). Tuttavia, il suo livello di apprezzamento è sostanzialmente più alto in Asia, dove si piazza al 6° posto, rispetto all’11° nelle Americhe e al 14° in Europa. Sebbene sia il secondo museo più visitato in Francia, è meno apprezzato a livello nazionale, con un punteggio di reputazione inferiore del 7% rispetto al Museo d’Orsay e di quasi il 10% rispetto al Louvre.

#15 Reina Sofia, Spagna

Il Reina Sofia si trova a Madrid ed è il museo nazionale spagnolo di arte del XX secolo. Il museo è stato inaugurato ufficialmente nel 1986, il che lo rende uno dei più giovani della classifica. Tuttavia, con oltre 3,5 milioni di visitatori, il Reina Sofia è ora il 9° museo d’arte più popolare. Ospita una serie di opere d’arte, comprese le collezioni dei due più grandi maestri spagnoli del 20° secolo, Pablo Picasso e Salvador Dali.

Il Reina Sofia si classifica solo al 15° posto per la sua reputazione complessiva, con un punteggio del 78,2%, tuttavia, si posiziona notevolmente più in alto in Asia con un 10° posto. Il centro d’arte è molto più giovane dell’altro museo d’arte di Madrid, il Museo del Prado, il che potrebbe spiegare la sua mancanza di familiarità, con solo il 25% dei partecipanti che lo conoscono. Questa ricerca suggerisce che il Reina ha un punteggio basso per quanto riguarda l’educazione della comunità locale e il contributo alla società. Questo potrebbe spiegare la sua classifica generale particolarmente bassa.

#16 National Art Center, Giappone

Stabilito nel 2007, il National Art Center, a Tokyo, è il più giovane di tutti i musei in classifica. È diverso dagli altri musei d’arte per il fatto che non ha una collezione permanente. È descritto come un “museo vuoto” che ospita solo mostre, di cui ha tenuto 69 nel suo primo anno di apertura. Vantando 2 milioni di visitatori all’anno, il National Art Center ha anche ospitato una mostra di Monet nel 2007 che è diventata la seconda mostra più visitata dell’anno a livello globale.

Nonostante il terzo posto nelle Americhe, più alto di musei come il Rijksmuseum, il British Museum e lo State Hermitage, il National Art Center è arrivato 16° nella classifica della reputazione globale, con un punteggio del 77,5%. Anche se è visto come un museo eccezionale dagli esperti internazionali, ottiene un punteggio basso per la qualità della collezione e il contributo alla società. È il terzo meno familiare all’interno della classifica e questo è probabilmente dovuto al fatto che il museo è giovane. Ha anche un punteggio di reputazione notevolmente basso all’interno del proprio paese, non essendo più apprezzato in Giappone di quanto lo sia negli altri nove paesi esaminati.

#17 Shanghai Museum, Cina

Situato in Piazza del Popolo a Shanghai, il museo ospita una grande collezione di arte cinese, con oltre 120.000 pezzi divisi in undici gallerie specifiche. Fondato originariamente nel 1952, poi ricostruito nel 1996, attira 1,9 milioni di visitatori all’anno nonostante non sia nemmeno uno dei più grandi musei della Cina. Il museo ospita anche diversi oggetti di importanza nazionale cinese, tra cui uno dei tre esemplari esistenti di uno specchio di bronzo trasparente della dinastia Han.

Il museo di Shanghai si piazza al 17° posto per la sua reputazione globale e anche al 17° posto in Asia, Europa e Americhe. Classificandosi al 2° posto tra i musei meno conosciuti, rafforza il legame tra la familiarità di un museo e la reputazione globale. Ha la più bassa reputazione in patria ed è uno dei due soli musei della classifica che hanno un apprezzamento maggiore all’estero che nel proprio paese.

(Credit: MAURICIO LIMA/AFP/Getty Images)

(Credit: MAURICIO LIMA/AFP/Getty Images)

#18 Centro Cultural Banco do Brasil, Brasile

Il Centro Cultural Banco do Brasil, situato nel centro storico di Rio de Janeiro, è un edificio neoclassico che in passato aveva legami con la finanza e gli affari. Fondato nel 1989, il museo è diventato rapidamente uno dei centri culturali più importanti del Brasile, attirando più di 2,2 milioni di visitatori all’anno. La sua collezione di capolavori post-impressionisti è stata la mostra più visitata al mondo nel 2016. Il museo ha una serie di strutture tra cui un cinema, due teatri e una mostra permanente sull’evoluzione della moneta in Brasile.

Il museo si classifica al 18° posto per la sua reputazione globale, con un punteggio di 74,4%. Tuttavia, va notato che il CCBB è il museo meno conosciuto nella classifica, con solo il 19% dei partecipanti che ne hanno sentito parlare. E’ molto probabile che questo abbia influenzato negativamente il suo ranking globale. Questa mancanza di familiarità è probabilmente dovuta all’eredità storica dei giganti europei e statunitensi, rispetto ai ragazzi relativamente nuovi nel blocco in Asia e America Latina. La CCBB ha la seconda reputazione più bassa nel proprio paese (72,5%) avendo una reputazione più alta all’estero che in Brasile.

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