Reddit – mbti – Come fanno gli INFP ad essere buoni attori quando Fi è tutta una questione di essere autentici?

Sono un attore PNF (anche se non professionalmente), quindi forse posso aiutare a fare un po’ di luce. Recitare non è solo salire sul palco e mentire alla gente. Si tratta di portare la propria verità al personaggio. Per me, recitare è una pura espressione di autenticità ed empatia. Per rappresentare un personaggio, devi sapere come reagirà realmente in diverse situazioni. Devi essere in grado di immaginarti nei suoi panni, ed esprimere onestamente ciò che quel personaggio sta passando, ciò che prova, ciò che vuole. E il posto migliore per alimentare questa espressione è scavare nella tua vita e nelle tue esperienze. La recitazione viene da dentro, non è solo imitare “Oh, è così che la gente parla quando è triste”. Si tratta di immaginarsi nella posizione del personaggio fino al punto in cui si sente genuinamente la tristezza che il personaggio sta provando, e di esprimerla attraverso le battute. Richiede un’acuta consapevolezza delle proprie emozioni (Fi), una potente immaginazione (Ne), e la capacità di ritornare e usare gli stati emotivi in cui si è stati prima per rappresentarli autenticamente (Fi-Si). Devi sentire genuinamente, profondamente le stesse emozioni del personaggio, ed esprimere e reagire a queste emozioni nel modo in cui il personaggio lo farebbe: Stanislavski e Meisner. Stanislavski consiste nell’andare a fondo e imparare il più possibile sul tuo personaggio, scavando nella sua psiche, capendo come funziona, e rendendolo parte di te. Si studia prima di tutto il copione, trovando ogni singolo fatto possibile sul personaggio, e analizzandolo insieme in una persona. Poi lo interiorizzi estrapolando dai fatti. Pensi a cosa li ha resi così. Pensi a cosa potrebbero fare in situazioni diverse. Si scrivono diari come il personaggio, o da diversi punti della loro vita o come reagirebbero agli eventi della tua vita. E come il personaggio diventa parte di te, capisci la verità del personaggio e puoi ritrarlo in modo autentico. Questo è quello che stavo descrivendo nel mio primo paragrafo, gli INFP sono praticamente costruiti per quel tipo di recitazione.

Mentre la tecnica di Stanislavski è focalizzata all’interno sul personaggio stesso, quella di Meisner è focalizzata all’esterno, sui tuoi partner di scena. Si tratta di reagire genuinamente all’emozione che ti viene data dagli altri attori, in base a ciò che il tuo personaggio vuole. L’attore deve uscire dalla propria testa e ascoltare e reagire attivamente all’energia che gli altri attori gli forniscono. Entrambi i metodi sono super importanti per la recitazione, ed entrambi riguardano l’autenticità. Vorrei parlare di più di Meisner ma, cazzo, sono quasi in ritardo per il lavoro e devo ancora fare la doccia. Potrei modificarne di più più tardi.

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