Relazioni on again, off again

Essere in una relazione on-again-off-again può essere davvero estenuante.

Può farti sentire insicuro, arrabbiato e frustrato. E con il tempo, può davvero influenzare il modo in cui ci si sente l’un l’altro come persone.

Come si sviluppa questo tipo di situazione?

Ci sono una varietà di ragioni per cui si può finire per lasciarsi ripetutamente e tornare insieme.

Può essere che la vostra relazione sia funzionale per certi versi, ma c’è un punto chiave che non riuscite a risolvere. Questo punto critico potrebbe essere qualcosa di abbastanza importante, per esempio: se avete intenzione o meno di avere figli, andare a vivere insieme, o trasferirvi a vivere da qualche altra parte. Potrebbe essere che non siate sicuri di voler stare insieme.

Potreste andare avanti e indietro su molte cose, e alla fine decidere che non c’è modo di aggirare la cosa e separarvi. Potreste poi scoprire che stare separati è più difficile di quanto vi aspettavate, e decidere di tornare insieme. Tuttavia, il punto critico può rimanere irrisolto, e alla fine diventare di nuovo una fonte di conflitto.

In alternativa, il ciclo di rompere e tornare insieme può essere sintomatico di difficoltà nel parlare correttamente dei problemi. Potreste scoprire che non siete in grado di parlare dei disaccordi in modo costruttivo, e quindi le discussioni spesso finiscono per diventare serie. Come risultato, la vostra relazione può diventare molto volatile – con rotture che diventano un evento regolare quando non riuscite a capire come risolvere un problema.

Il problema con questo tipo di ciclo è che può essere davvero distruttivo per la vostra relazione. Quando si passa attraverso un’esperienza così stressante e sconvolgente come la rottura ripetutamente, può davvero influenzare il modo in cui si pensa e si sente l’altro. Nel tempo, questo può creare un’atmosfera molto disfunzionale e negativa – un’atmosfera che, alla fine, può significare che non volete più tornare insieme.

Cosa si può fare per evitare questo?

La risposta breve è: parlare delle cose in modo corretto e costruttivo.

Questo potrebbe sembrare un consiglio ovvio, ma può essere più facile a dirsi che a farsi, specialmente se questo è un ciclo in cui siete rimasti intrappolati per un po’. Può anche volerci un po’ per prendere l’abitudine di farlo correttamente – per la maggior parte delle coppie, una buona conversazione non è sufficiente: si tratta di prendere l’abitudine di parlare bene – rendendola un’abilità che siete in grado di utilizzare regolarmente.

Se le cose sono diventate particolarmente disfunzionali, non raccomandiamo necessariamente di provare a iniziare questo processo da soli. Parlare con un consulente potrebbe sembrare un passo strano o sgradito, ma può davvero fare un’enorme differenza. Un consulente può aiutarvi ad uscire da cicli malsani di comportamento dandovi uno spazio per discutere le cose con calma e in modo costruttivo. Può fungere da arbitro per la conversazione – permettendo ad entrambe le persone di esprimere il loro punto di vista, e incoraggiando ciascuno ad ascoltare ciò che l’altro ha da dire.

Se sentite di voler iniziare a lavorare sulle cose da soli, potreste trovare utili i seguenti consigli:

Trovare il momento giusto. Non è una buona idea cercare di discutere quando si è già nel mezzo di una discussione. Allo stesso modo, è spesso utile liberare un po’ di tempo nel vostro programma in modo da poter prendere tutto il tempo di cui avete bisogno – non, per esempio, cercando di incastrare le cose prima di uscire o di andare a letto.

Andate fuori. A volte cambiare l’ambiente circostante può cambiare il tuo modo di pensare. Molte coppie trovano che sono in grado di parlare più apertamente e con più calma mentre vanno a fare una passeggiata, un giro in macchina o sedendosi in un caffè.

Parlare in termini di sentimenti. A volte, usare frasi che si concentrano principalmente sulle vostre emozioni in quel momento (“Quando mi parli così, mi sento…”) può sembrare meno un attacco o una critica (a differenza del dire: “Mi parli sempre come se fossi un idiota”). Anche il tono può fare una grande differenza, quindi cerca di non essere troppo brusco con l’altro. Potreste scoprire che il vostro partner, vedendo che state facendo uno sforzo per parlargli in modo gentile, è sufficiente che voglia lavorare con voi per risolvere le cose.

Prendetevi una pausa se ne avete bisogno. A volte, le conversazioni possono scaldarsi. E quando questo accade, spesso è meglio allontanarsi per un po’ e ritornare sulle cose più tardi piuttosto che arrabbiarsi molto e finire per dire qualcosa che peggiora le cose. Potrebbe essere che ci si prenda cinque minuti, o che si parcheggino solo le cose di cui parlare il giorno dopo.

Parlare risolverà i nostri problemi?

La risposta breve è: non necessariamente.

Potrebbe essere che parlare delle cose permette a voi e al vostro partner di raggiungere un nuovo livello di comprensione e iniziare ad affrontare alcune delle questioni con cui avete lottato in modo più costruttivo. E se è così – brillante. Come abbiamo detto – probabilmente ci vorrà più di una conversazione per affrontare davvero le cose, e da questo punto l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di prendere l’abitudine di parlare delle cose come si deve. Ma se scoprite che ascoltarvi a vicenda vi permette di lavorare insieme molto meglio, allora i benefici supereranno facilmente il lavoro.

Ovviamente, potrebbe essere che ci siano problemi nella vostra relazione che non potete superare. Forse ci sono barriere che renderanno troppo difficile continuare come coppia in futuro, o ci sono incompatibilità tra di voi che significano che non riuscirete mai a vedervi su certe questioni importanti. Ma lo scopo di parlare non è sempre quello di risolvere i problemi – è quello di capire se possono essere risolti.

Anche se non siete in grado di farlo, la cosa cruciale è che siate in grado di capire bene le cose, in modo da poter andare avanti e iniziare a vivere una vita – insieme o separati – di cui avete il controllo, non una in cui il caos e il turbamento della rottura sono una presenza costante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *