La resa? “Noccioline!” Il messaggio di Natale del 1944 del Gen. Anthony McAuliffe alle sue truppe
A metà dicembre 1944, le forze alleate furono sorprese da una massiccia offensiva tedesca attraverso la foresta delle Ardenne che creò un “rigonfiamento” nelle linee alleate. Catturata in quella che sarebbe diventata nota come la “Battaglia del Bulge”, la 101esima Divisione Aviotrasportata delle Forze Armate degli Stati Uniti era rintanata a Bastogne mentre le divisioni corazzate tedesche circondavano la città. In inferiorità numerica, senza armi e a corto di cibo, munizioni e forniture mediche, il comandante della divisione, il generale di brigata Anthony McAuliffe, si trovava di fronte a prospettive sconfortanti.
Il 22 dicembre, le truppe americane ricevettero un ultimatum dalle forze tedesche fuori dalla città, chiedendo “la resa onorevole” della città entro due ore. La risposta del generale McAuliffe fu breve e succinta:
“To the German Commander:
N U T S !
The American Commander”
Dopo aver chiarito la loro posizione, gli americani si trincerarono e aspettarono l’attacco. Contrariamente alle aspettative tedesche, la 101esima resistette e i rinforzi arrivarono sotto forma della 4a divisione corazzata dell’esercito americano. La battaglia del Bulge continuò per diverse settimane, con migliaia di vittime da entrambe le parti, ma alla fine di gennaio 1945, gli alleati avevano riconquistato tutto il territorio perso dai tedeschi e si dirigevano verso Berlino.
Questo documento è stato esposto nella mostra “Featured Documents” nella East Rotunda Gallery dei National Archives a Washington, DC, dal 4 novembre 2014 al 5 gennaio 2015 in commemorazione del 70° anniversario della battaglia del Bulge.
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