San Diego Comic-Con annullato, prossima edizione fissata per il 2021

firma Previews, Comic-Con International, San Diego, USA - 17 Jul 2019
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Il San Diego Comic-Con di quest’anno è stato cancellato, hanno annunciato gli organizzatori il 17 aprile. La 51esima puntata del raduno annuale, che in genere attira più di 135.000 persone, era destinata a svolgersi a San Diego dal 23 al 26 luglio. Non si ripeterà fino all’edizione già programmata per il prossimo anno, 22-25 luglio 2021.

Il fatto che il Comic-Con sia ancora a tre mesi di distanza ha offerto la speranza che le precauzioni legate all’epidemia avrebbero risparmiato eventi come questo, anche se gli organizzatori hanno annullato la WonderCon Anaheim, che era prevista per il 10-12 aprile. Ma la cancellazione del Comic-Con con così tanto anticipo evidenzia l’incertezza su quanto dureranno le misure estreme per contenere la diffusione del virus.

Una dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale del San Diego Comic-Con recita: “Per la prima volta nei suoi 50 anni di storia San Diego Comic Convention (SDCC), gli organizzatori dietro la celebrazione annuale della cultura pop, hanno annunciato oggi con profondo rammarico che non ci sarà nessun Comic-Con nel 2020. L’evento tornerà invece al San Diego Convention Center dal 22 al 25 luglio 2021.

Riconoscendo che innumerevoli partecipanti risparmiano e pianificano le sue convenzioni ogni anno, e come molti espositori e stakeholder si basano sui suoi eventi per una parte importante del loro sostentamento, avevano sperato di ritardare questa decisione in previsione che le preoccupazioni COVID-19 potrebbero diminuire entro l’estate. Il continuo monitoraggio degli avvisi sanitari e le recenti dichiarazioni del governatore della California hanno reso chiaro che non sarebbe stato sicuro andare avanti con i piani per quest’anno.”

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In un anno tipico, l’industria sarebbe stata ferita profondamente da una cancellazione del Comic-Con. Il raduno dà ai creatori e agli studios la possibilità di connettersi con la loro fanbase più dedicata e serve come piattaforma per attirare la copertura della stampa dalle decine di giornalisti presenti.

L’evento del 2019 ha visto la Marvel definire i piani per la Fase 4 del MCU, tra cui “Black Widow” quest’anno e “Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings” nel 2021. Ma ora la pubblicità persa da un Comic-Con cancellato sembra l’ultima delle preoccupazioni della Disney.

Lo studio ha annunciato martedì che stava spingendo indietro l’uscita di “Black Widow” dal 1 maggio a una data futura non specificata, mentre tutte e tre le principali catene di cinema americane hanno chiuso le porte di tutte le loro sedi. AMC ha detto che le sue chiusure potrebbero durare tre mesi, uno scenario che, se rispecchiato in tutto il mondo, potrebbe facilmente vedere gli incassi di Disney da un anno all’altro giù di miliardi.

Nel frattempo, gli studios tra cui Disney hanno in gran parte chiuso la produzione di film e TV, compresa la messa in pausa della produzione australiana della prima unità di “Shang-Chi” dopo che il regista Destin Daniel Cretton è andato in isolamento dopo una possibile esposizione al coronavirus (alla fine è risultato negativo).

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