Scelto del giorno: La donna della stanza 237 in Shining

Shining è un film amato dagli studiosi di cinema e dagli appassionati di horror di tutto il mondo. È tra i film più studiati e scelti di tutti i tempi, e meritatamente. Il classico è pieno di momenti, inquadrature e scene del tutto degne di una dissezione meticolosa. E una di queste scene è la famosa scena di Room 237, quella con la signora nella vasca da bagno.

Ecco la clip completa. NSFW a meno che non lavoriate in una fabbrica di donne nude. Non conosco la vostra vita.

Per quelli di voi che sono al lavoro o che semplicemente vengono sopraffatti dai vapori alla vista di regioni del petto scoperte, ecco la versione censurata.

Se avete visto Room 237, sapete che a) la gente ha una miriade di teorie su Shining, b) la maggior parte di queste teorie sono pazzesche. Una teoria popolare che circonda la donna in Room 237 è che lei sia la manifestazione del male che si annida all’interno dell’Overlook Hotel e che Jack Torrence la baci sia il momento in cui il male prende veramente possesso della sua anima, mettendo in atto l’atto finale del film. Una teoria meno popolare ma probabilmente accurata è che erano gli anni ’70 e Kubrick voleva mettere delle tette sullo schermo. Chi può dirlo con certezza?

Mentre nel film la scena è largamente scollegata dal resto del film e non fornisce informazioni aggiuntive sulla donna nella vasca da bagno, il romanzo originale di Stephen King ha un po’ più di contesto. Lorraine Massey era un’ospite dell’hotel che era solita sedurre i giovani fattorini. Piena di disgusto per se stessa, si è suicidata nella vasca da bagno ed è stata condannata a perseguitare l’hotel per sempre.

Quello che è anche l’eroe del film, per quanto mi riguarda. È l’unica che riesce a fare qualcosa qui. Tutti gli altri o muoiono o subiscono un pericoloso crollo mentale o hanno lunghe sessioni di delirio. In una scena la signora Massey riesce a godersi un bagno lussuoso, a pomiciare con un giovane Jack Nicholson, e poi a terrorizzarlo e a distruggere la sua stessa mente per tutta la durata del film, e il suo tempo sullo schermo finisce con una risata di cuore, senza vergogna del suo corpo in tutte le sue forme. Un lavoro di qualità, Lorraine; ben fatto.

Anche nella miniserie made-for-TV ha questo aspetto e non smetterò mai di ridere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *