Scopri di più sulla pallanuoto

La pallanuoto ha avuto origine in Inghilterra e Scozia ed è stato uno degli sport di squadra originali ai primi Giochi Olimpici moderni del 1900, con la Gran Bretagna che ha vinto le prime quattro medaglie d’oro olimpiche maschili nel 1900, 1908, 1912 e 1920.

Lo sport combina velocità e forza, oltre al lavoro di squadra e un alto livello di fitness – un giocatore esterno può coprire fino a due miglia in una sola partita.

Più informazioni sulla pallanuoto

Per aiutarti a capire meglio la pallanuoto, abbiamo suddiviso le regole di base della pallanuoto in sezioni semplificate.

In parole povere, ci sono delle porte ad ogni estremità della piscina e vince la partita la squadra che segna più gol facendo passare la palla tra i pali.

Giocatori

Ogni squadra può avere sette giocatori in acqua alla volta (sei giocatori “esterni” e un portiere). A parte il portiere, vedrai gli altri giocatori muoversi continuamente intorno alla piscina.

Non è permesso loro di toccare il fondo della piscina e devono camminare sull’acqua per tutto il tempo – anche se i giocatori usano un movimento chiamato “sbattiuova” che è più efficiente della normale azione di camminare sull’acqua.

I giocatori possono muovere la palla lanciandola a un compagno di squadra o nuotando mentre spingono la palla davanti a loro. Possono tenere la palla solo con una mano, a parte il portiere che può usare entrambe le mani.

I giocatori di pallanuoto hanno bisogno di una notevole resistenza a causa della notevole quantità di trattenute e spinte che avvengono durante il gioco. Poiché si tratta di un gioco così veloce e può essere piuttosto estenuante, ad ogni squadra è anche consentito un massimo di sei sostituti.

Tempo di gioco

Secondo le regole FINA, una partita di pallanuoto è divisa in quarti.

Ognuno dei quattro periodi è lungo otto minuti, ma poiché l’orologio si ferma quando la palla non è ‘in gioco’, nella vita reale il quarto medio dura circa 12 minuti.

Ogni squadra è autorizzata a tenere la palla per un massimo di 30 secondi prima di tirare in porta. Se non l’hanno fatto, il possesso passa all’altra squadra.

Fisicità

Quando si parla di pallanuoto, viene spesso visto come uno sport fisico con i giocatori che lottano per la posizione o mirano a buttare via o rubare la palla all’altra squadra.

Tuttavia, chi conosce la pallanuoto sa che azioni come calciare o colpire deliberatamente un avversario con l’intento di ferire sono contro le regole. A volte i giocatori commetteranno un fallo per impedire a un giocatore di tirare in porta o di entrare nello spazio.

I giocatori cercheranno anche di fermare altri giocatori anche se non hanno la palla. Possono cercare di afferrare le spalle, la schiena o le gambe dell’avversario. Anche questo è un fallo.

Un giocatore sorpreso a commettere un fallo grave viene invitato a lasciare la piscina per 20 secondi. Un fallo grave include l’affondamento di un giocatore, nuotare sulla schiena di un altro giocatore o cercare di impedire all’altro giocatore di nuotare.

Una volta chiesto di lasciare la piscina, un giocatore che ha commesso un fallo grave può tornare prima se viene segnato un gol o la sua squadra riprende il possesso. Se un giocatore commette un fallo grave per tre volte deve rimanere fuori per tutta la partita.

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