PayPal è uno dei più grandi processori di pagamento online nel mondo. La storia di PayPal vanta una timeline di successo di crescita e innovazione, diventando il modo desiderato di pagare per molti.
L’idea alla base di PayPal è quella di utilizzare un software di crittografia specifico per consentire ai consumatori di effettuare trasferimenti finanziari attraverso dispositivi elettronici. È diventato estremamente popolare in tutto il mondo e non mostra segni di rallentamento.
Storia di PayPal: l’inizio
La storia di PayPal inizia nel 1998, quando fu fondata come Confinity da Max Levchin e Peter Theil.
Nel 1999 fu lanciata come piattaforma per il trasferimento di denaro e ricevette la sua offerta pubblica iniziale nel 2002.
La sua ascesa alla fama avvenne quando eBay acquisì PayPal nel 2002 per 1,5 miliardi di dollari. Dopo questo passo monumentale, PayPal ha iniziato a crescere in tutto il mondo, accettato da molti commercianti online.
Per i due anni successivi, sotto eBay, PayPal ha aumentato la sua portata a livello internazionale. Nel 2006 il gigante dei pagamenti ha aggiunto 10 valute alla sua piattaforma, tra cui il dollaro di Singapore e il franco svizzero.
Licenza bancaria e oltre
Nel 2007 PayPal ha ottenuto una licenza bancaria UE, che gli ha dato molto più accesso ai paesi dell’UE. A questo punto, PayPal aveva circa 35 milioni di clienti in tutta Europa, di cui 15 milioni nel Regno Unito.
Allo stesso tempo, PayPal ha spostato la sua sede in Lussemburgo con l’obiettivo di far crescere una presenza più significativa in Europa. La storia di PayPal è stata intrisa di mosse strategiche che hanno prodotto entrate impressionanti e una grande base di clienti.
Il 2007 ha continuato ad essere un anno intenso per PayPal. La partnership con Mastercard ha permesso ai clienti di pagare tramite PayPal sui siti web che accettavano MasterCard ma non facilitavano la piattaforma di PayPal.
Entro la fine del 2007, PayPal aveva generato 1,8 miliardi di dollari di entrate. Ora la sua società madre cercava di comprare la concorrenza. Nel 2008 eBay ha acquisito uno dei maggiori rivali di PayPal: Bill Me Later per poco meno di 1 miliardo di dollari. Bill Me Later era un concorrente leader nel settore dei pagamenti digitali. Vantando un’esperienza di pagamento senza sforzo, la rete di Bill Me Later includeva più di 1.000 negozi online, cataloghi e partner di viaggio tra cui Amazon, Bluefly, Continental Airlines, Fujitsu, JetBlue, Toys “R” Us e US Airways. La mossa ha rafforzato la presenza di PayPal come piattaforma dominante per il trasferimento di denaro in tutto il mondo.
Dal 2008 al 2018, PayPal ha continuato ad espandersi, dall’aggiunta di più valute al lancio di applicazioni che supportano iPhone e dispositivi Android-powered. I pagamenti mobili hanno raggiunto i 4 miliardi di dollari nel 2011 e nel 2013 sono quasi raddoppiati di anno in anno fino a 27 miliardi di dollari.
Split da eBay e avanti
Dopo una relazione di 16 anni, eBay ha deciso di separarsi da PayPal, abbandonando l’azienda come suo principale processore di pagamenti per la società olandese Adyen. La notizia ha colto di sorpresa l’industria dei pagamenti, anche se eBay ha insistito sul fatto che la decisione andrà a beneficio di venditori e acquirenti.
PayPal si è separato da eBay nel 2015. L’azienda rimarrà come opzione di pagamento per gli acquirenti di eBay fino a luglio 2023.
Questo non ha fermato PayPal dal continuare a crescere. Nel maggio 2018, PayPal ha annunciato che stava acquistando la startup di pagamenti svedese, iZettle per 2,2 miliardi di dollari. L’acquisizione arriva meno di tre settimane dopo che iZettle ha detto che avrebbe quotato azioni a Stoccolma. PayPal avrà ora una presenza nei negozi in 11 mercati in Europa e America Latina.
Poco dopo, nel giugno 2018, PayPal ha acquistato Hyperwallet per 400 milioni di dollari affermando che l’acquisizione le avrebbe permesso di offrire soluzioni di pagamento alle piattaforme di e-commerce in tutto il mondo.
La storia di PayPal rivela che l’azienda sa come accelerare la sua crescita e fornire un servizio senza soluzione di continuità ai suoi clienti. Anche se l’azienda ha vissuto alcuni momenti di prova, PayPal ha una rete potente. Più utenti si iscrivono a PayPal, più il servizio diventa necessario per i commercianti per accettare, il che crea un ciclo lucrativo per la società di pagamenti.