Le origini dei disegni mandala
I mandala sono simboli usati principalmente nelle culture asiatiche, specialmente in Tibet, Nepal, Cina, Giappone e India. Sono tutti composti da migliaia di disegni geometrici e figurativi che sono combinati per creare opere d’arte altamente significative e multistrato.
Ogni mandala tradizionale è usato in serie cerimonie religiose. Alcuni sono creati da zero ogni volta per rappresentare la natura fugace della vita o per guarire un individuo malato. Altri sono dipinti e intagliati in modo permanente per essere usati come punti focali per la meditazione e la contemplazione.
Tutti i veri mandala hanno una forma circolare perché la parola significa cerchio in sanscrito. Gli yantra sono modelli indù con complessità e scopi simili, ma non sono limitati alla forma circolare.
Perché non dovresti tatuarti un mandala religioso
Quando vedi la bellezza e la complessità di un vero disegno buddista Kalachakra, è facile innamorarsi dei colori e desiderare di tatuarselo sul corpo. Tuttavia, tutte le religioni che usano i mandala trovano questa pratica molto offensiva. Molti mandala rappresentano fisicamente delle divinità sul piano fisico, quindi è come avere Gesù o Maometto tatuati sul braccio.
Questi disegni non dovrebbero nemmeno essere usati come decorazioni per vestiti, elettronica o poster. Va bene comprare dei parati fatti correttamente dai membri della religione se sono offerti apertamente in vendita da un tempio, dato che questi oggetti sono progettati per essere usati da estranei per i loro scopi spirituali.