Telugu: 10 cose che non sapevi su questa lingua

Potresti non averne sentito parlare, ma il Telugu è una delle lingue più antiche della terra. Ha radici uniche ed è stato il centro dell’attivismo politico che ha portato alla creazione degli stati linguistici in India. È anche la lingua in più rapida crescita negli Stati Uniti e fa parte di una nuova tendenza nei servizi di traduzione. Ecco 10 cose che non sapevi sul Telugu, la lingua in più rapida crescita negli USA!

1. Cos’è il telugu?

Il telugu è il più grande membro della famiglia delle lingue dravidiche. Principalmente parlato nel sud-est dell’India, è la lingua ufficiale degli stati di Andhra Pradesh e Telangana, situati a nord dell’attuale città di Chennai (ex Madras).

2. 75 milioni di persone parlano il Telugu

Ci sono attualmente 75 milioni di parlanti di questa lingua, che vivono in India e nel mondo. Dopo l’hindi e il bengalese, è la terza lingua più parlata di tutte le lingue indiane.

3. Il telugu è una delle lingue più antiche del mondo

Le lingue dravidiche sono considerate tra le più antiche mai parlate. In particolare, si riconosce che il tamil – una delle lingue “cugine” del telugu – esisteva circa 5.000 anni fa. Ci sono testimonianze che il telugu sia stato usato per la letteratura e la poesia fin dall’XI secolo, ma i primi materiali scritti in questa lingua sono datati al 575 d.C.

4. Il telugu è facile da imparare

Perché è una lingua fonetica, la sua ortografia coincide con i suoni che si pronunciano parlando il telugu. Questo significa che approssimativamente ogni lettera nella scrittura è un suono nel parlato, il che rende l’apprendimento del Telugu relativamente più facile dell’apprendimento dell’inglese. Inoltre, la sua grammatica è semplice ed è una lingua a ordine libero di parole, il che rende più facile per lo studente formare nuove frasi, dato che non è necessario seguire una struttura rigida della frase.

5. Il telugu non ha radici in sanscrito

Nonostante l’ipotesi comune che il telugu derivi dal sanscrito, recenti ricerche hanno dimostrato che, in realtà, il telugu appartiene alla famiglia delle lingue dravidiche. Questa famiglia ha le sue radici e la sua storia uniche, non collegate a nessun’altra famiglia linguistica conosciuta. Il sanscrito è una lingua più recente, e anche se ha lasciato la sua impronta sul lessico del telugu, non sono discendenti dello stesso albero linguistico.

6. Il telugu ha cambiato la mappa dell’India

Nella tensione creata dalla dominazione britannica, i leader culturali delle regioni di lingua telugu hanno giocato un ruolo decisivo. Una parte importante dell’identità locale era un sentimento di orgoglio per la loro lingua, che li portò a chiedere uno stato separato. Quando il governo centrale rifiutò, un leader locale chiamato Potti Sreeramulu digiunò fino alla morte nel 1952. Ma alla fine, la richiesta della gente fu ascoltata dal governo e, nel 1953, fu creato lo stato di Andhra. Questo fu l’inizio di un grande processo di trasformazione politica attraverso il quale furono formati stati linguistici in tutta l’India, negli anni seguenti.

7. La lingua in più rapida crescita negli Stati Uniti

Il numero di parlanti di telugu in America è cresciuto dell’86% in sette anni, superando il tasso di crescita di altre lingue importanti come il cinese e l’arabo. Come riportato dalla BBC, gli Stati Uniti avevano 400.000 parlanti di Telugu nel 2010. Si pensa che questo sia legato alla crescita del settore IT in America.

8. Il telugu è al centro della crescita del settore IT americano

Come la maggior parte dei fenomeni linguistici, c’è una ragione sociale per la crescita del telugu negli Stati Uniti. L’immigrazione di molti ingegneri e sviluppatori di tecnologia dagli stati di lingua telugu dell’Andhra Pradesh e del Telangana è iniziata con la necessità di professionisti qualificati nel settore dell’informatica. Molti indiani esperti di IT della città di Hyderabad sono emigrati negli Stati Uniti negli anni 2000 insieme alle loro famiglie, creando una comunità di lingua Telugu che continua ad espandersi. Questo ha, a sua volta, aumentato la domanda di servizi basati sul telugu, come lezioni di lingua, libri e tecnologia.

9. Il Telugu fa parte di una nuova tendenza nei servizi di traduzione e localizzazione

I giganti della tecnologia come Netflix e Amazon stanno rivolgendo i loro sforzi di localizzazione verso le lingue indiane, nel tentativo di far crescere il loro numero di clienti. Solo il mese scorso Amazon ha annunciato che i suoi siti web e le sue applicazioni sarebbero stati disponibili anche in Telugu, Tamil e altri membri della famiglia Dravidica. Queste lingue messe insieme hanno una portata di circa 200 milioni di parlanti.

Come risultato di questi processi di migrazione, crescita culturale e grandi investimenti commerciali, anche i fornitori di servizi di traduzione e localizzazione stanno rivolgendo il loro sguardo verso il telugu. Non è la semplice traduzione che è necessaria per fornire un’esperienza completa al cliente, e sia le aziende che i linguisti lo sanno. La spinta al supporto multilingue ha creato una nuova tendenza nell’industria della traduzione e della localizzazione.

10. Il Telugu ha una tradizione femminista

In una cultura tradizionalmente patriarcale, c’è una sorprendente forma d’arte Telugu che è considerata femminista. È la tradizione orale dei canti del Ramayana. Il Ramayana è un antico testo epico dell’India con molte forme di trasmissione, sia scritta che orale. Narra la vita del re Rama, con un’enfasi sulle sue gesta e realizzazioni. Ma le donne bramine delle regioni di lingua Telugu non si conformano al racconto tipico. Invece, “traducono” l’epica in un racconto della vita di Sita (la moglie di Rama). Il Ramayana assume un formato veramente femminista, dove Sita è la protagonista, invece di suo marito.

Velcheru Narayana, R.; A Ramayana of their Own: Women’s Oral Tradition in Telugu, University of Wisconsin. Recuperato da: Google Scholar.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *