Il giovane Gene Krupa porta a casa una batteria e la mette nella stanza di famiglia. Sua madre e tre dei suoi fratelli stanno a guardare mentre suo padre mette in chiaro, come ha già fatto molte volte, che aborrisce l’idea che Gene suoni la batteria jazz. Dice: “Sono stato troppo buono con il mio bambino” e insiste che Gene sia “qualcuno di buono… un prete, forse”. Gene sta per diplomarsi e non vuole studiare in seminario; dice che non sa perché, ma deve fare il batterista. Suo padre gli ordina di sbarazzarsi della batteria. Gene dice che non può e suo padre reagisce rompendo i tom-tom e l’equilibrio della batteria. Gene dice che troverà il modo di continuare a prendere la batteria, non importa quante volte il padre la rompa, che ha l’opportunità di suonare con un gruppo di ragazzi, per soldi.
Durante le prove per alcune delle sue prime esibizioni nei club, Krupa incontra una ragazza di nome Ethel, che è immediatamente colpita dal suo modo di suonare la batteria. Ad una festa in piscina, i due hanno una lunga conversazione su molte cose. Ethel le confida che, dopo il diploma, vuole andare a New York City per studiare e scrivere musica. I due cominciano ad innamorarsi.
Quando torna a casa, Gene scopre che suo padre è morto. Sentendosi obbligato, va a studiare per il sacerdozio, ma in seminario si sente perso e incapace di dedicare tutto se stesso. Immagina “versioni sincopate” dell’Ave Maria quando dovrebbe ascoltare gli inni in una tranquilla fantasticheria penitente; anche dopo un anno lì, non riesce a scuotere i suoi sogni di diventare un musicista. Il prete che è il suo consigliere sospetta che l’interesse di Krupa stia calando e gli ricorda che il sacerdozio è “una realizzazione, non una penitenza”. Consiglia a Gene di prendersi una vacanza estiva a casa per considerare se questa scelta di vita è “destinata ad essere”.
A casa, i suoi vecchi amici stanno suonando in un locale. Krupa strofina delicatamente il piatto della batteria tra il pollice e l’indice; il suo amico Eddie gli chiede di far parte della banda per l’estate. Gene lotta con questo, sentendo ancora che dovrebbe essere impegnato con la chiesa. Però lascia il seminario e suona con la banda. Sua madre si ferma una sera ed esprime la sua delusione nei suoi confronti. Ethel suggerisce che la musica di Krupa e Eddie è migliore delle bettole in cui suonano, che dovrebbero andare a New York.
I tre amici fanno il salto a New York dove i ragazzi lottano per trovare un lavoro decente. Ethel trova lavoro come centralinista. Gene ed Ethel riaffermano di essere innamorati; Eddie, che un tempo aveva intenzione di sposarla, è consapevole dei sentimenti di Ethel da molto tempo. Non nutre alcun rancore al riguardo. A una festa di lusso, con un atto di fede, Krupa prende in mano la batteria e si esibisce con il famoso bandleader Tommy Dorsey, suo fratello Jimmy e Red Nichols. Nichols gli offre un posto nella sua pit band per il nuovo spettacolo di George Gershwin, Strike Up the Band.
Lui e Eddie suonano in sessioni di registrazione e in vari club di alta classe. Dopo una performance di “Cherokee” con l’orchestra di Benny Goodman, la carriera di Krupa va alle stelle. Diventa pazzo per il suo successo; organizza feste selvagge nella sua casa ostentata, si imbarca in una spirale discendente di abuso di alcol e di tradimento di Ethel, e si allontana da Eddie. Ethel lo lascia. Una cantante gli offre sigarette di marijuana, mentre lei biascica le parole e si comporta chiaramente sotto l’influenza. Gene raggiunge la grandezza alla guida del suo ensemble, ma sviluppa una paralizzante dipendenza psicologica dalla marijuana. Alcune volte, mentre si esibisce, lascia cadere le bacchette e il suo tempismo è sbagliato, cosa che più tardi darà la colpa alla sostanza illegale. All’apice della sua carriera, Krupa viene arrestato con l’accusa di droga dopo che le sigarette di marijuana in buste vengono trovate nel suo cappotto. Diventa evidente che si tratta di una montatura, forse da parte di un collega geloso, ma viene condannato a 90 giorni di prigione.
Una volta rilasciato, Gene parla con Ken Le May per lavorare nella sua band, solo per essere rifiutato a causa della percezione pubblica di Krupa come un drogato. È costretto a suonare in una serie di bettole e strip club. Ethel lo trova in uno di questi posti e gli dice che, attraverso Eddie, ha saputo che Tommy Dorsey sta formando una nuova band. La gente di Dorsey deve saper leggere la musica; Gene non ha mai imparato questa abilità ed Ethel lo incoraggia a farlo finalmente. Lo fa, sotto la tutela di un membro della New York Philharmonic.
Anche se Dorsey ha già un batterista, Eddie dà al bandleader l’idea di mettere in evidenza Krupa in una “speciale apparizione di ritorno”. L’esibizione inizia alla grande, ma i disturbatori cominciano a deriderlo. Con sorpresa del pubblico, il batterista della Tommy Dorsey Band prende il ritmo quando Krupa vacilla, e copre il suo collega batterista in segno di sostegno. Gene si ricompone e riesce a finire un assolo di batteria a due. Il pubblico premia Krupa con una standing ovation. Il film finisce quando Ethel cerca di sgattaiolare via, sicura che Gene tornerà alle sue vecchie abitudini. Lui la raggiunge e le chiede dove sta andando, “senza di me? I titoli di coda scendono su un’inquadratura di loro che si allontanano insieme, nella notte. Nella vita reale, i due sono stati sposati per la prima volta dal 1934 al 1942; si sono risposati nel 1946 e sono stati insieme fino alla morte di Ethel nel 1955.