Season 1Edit
La stagione 1 racconta il periodo del regno di Enrico VIII in cui la sua efficacia come re è messa alla prova da conflitti internazionali e intrighi politici nella sua stessa corte. Il cardinale Thomas Wolsey gioca un ruolo importante, agendo come fidato consigliere di Enrico.
Nel primo episodio, Wolsey convince Enrico a mantenere la pace con la Francia, e i due re si incontrano a Calais per firmare un patto di amicizia. La pressione di volere un erede maschio costringe Enrico a mettere in discussione il suo matrimonio con la regina Caterina d’Aragona. Ha anche una serie di relazioni e un figlio illegittimo nell’episodio 2 con la sua amante Elizabeth Blount, che è anche una delle dame di compagnia della regina Katherine.
Anne Boleyn torna dalla corte francese e cattura l’attenzione di Henry. Suo padre e suo zio la incoraggiano a sedurre il re, sebbene anche lei si innamori di Henry nel corso della stagione. Lei rifiuta di diventare la sua amante ma insiste che lui la sposi, il che lo spinge ad usare il cardinale Wolsey per agire contro la regina. Il re lo incarica di ottenere la dispensa papale per il suo divorzio, sulla base del fatto che sua moglie ha effettivamente consumato il suo matrimonio con suo fratello Arthur. Nell’episodio 6, Wolsey fa sforzi sempre più disperati per persuadere la Chiesa Cattolica a concedere il divorzio reale, principalmente a causa dell’influenza dell’imperatore Carlo V sul Papa in quanto nipote di Caterina, ma questo inizia a indebolire la sua posizione.
Nell’episodio 7, la misteriosa malattia del sudore arriva in Inghilterra, uccidendo sia gli alti che i bassi, ed Enrico è terrorizzato di prenderla; si isola in campagna lontano dalla corte con le sue erbe medicinali. Anna Bolena contrae la malattia ma si riprende. Un inviato papale arriva in Inghilterra per decidere sull’annullamento. La corte convoca una sessione speciale alla quale inizialmente sono presenti sia Enrico che Caterina, e alla fine decide in favore di Caterina. Il cardinale Wolsey viene privato della sua carica nell’episodio 9 e bandito a York, dove supplica il re di ripristinarlo alla carica. Enrico sceglie il suo fedele amico Sir Thomas More come successore di Wolsey.
Nell’episodio finale, Wolsey fa un ultimo disperato tentativo di salvarsi alleandosi con la sua ex nemica regina Katherine, ma il loro complotto viene scoperto e Wolsey si uccide durante il suo internamento nella Torre di Londra dopo aver detto una breve preghiera scusandosi per i suoi peccati.
Stagione 2Modifica
Henry farà di tutto per sposare Anna Bolena, anche sfidare Papa Paolo III. Si prepara a portare Anna in visita reale in Francia, dopo aver preteso la fedeltà del clero inglese. Il papato a Roma organizza un complotto contro Anna, ma i tentativi degli assassini falliscono.
Nel terzo episodio il nuovo arcivescovo di Canterbury annulla il matrimonio di Enrico, aprendo la strada a Enrico per sposare Anna, ormai incinta, il che aumenta la crescente spaccatura tra l’Inghilterra e Roma. Il vescovo Fisher si rifiuta di riconoscere la validità del matrimonio di Enrico – dopo che Enrico emette un decreto che ordina a tutti i suoi sudditi di riconoscere la loro nuova regina – ed è infine raggiunto da Sir Thomas More, al quale Enrico concede il permesso di ritirarsi dalla sua carica pubblica. Nell’episodio 5, il rifiuto di Fisher e More di firmare un giuramento di fedeltà che riconosce l’autorità suprema di Enrico come capo della chiesa inglese porta alla loro esecuzione.
Nell’episodio 6, Thomas Cromwell, che ha assunto la carica di More come cancelliere d’Inghilterra, annuncia i suoi piani per ripulire l’Inghilterra dai dissidenti alla Nuova Monarchia. Inoltre, la relazione dell’Inghilterra con la Francia è complicata dal rifiuto del re Francesco di unire i loro regni in matrimonio, facendo così mettere in discussione a Enrico la sua decisione di aver sposato Anna. L’episodio 7 vede una Katherine sempre più malata e disillusa a cui è stato proibito di vedere sua figlia, Lady Mary, e Cromwell fa approvare dal Parlamento la legislazione che prevede lo scioglimento prima delle piccole e poi delle grandi abbazie e monasteri.
Nell’episodio 8, Henry fa iniziare a Cromwell le trattative con l’imperatore per fare la pace con Roma come baluardo contro una Francia ostile, e il re inizia a fare la corte a Lady Jane Seymour dopo i due aborti spontanei di Anna dopo la nascita della principessa Elisabetta. È il suo amico di lunga data, Charles Brandon che, insieme a Cromwell, alla fine avverte Enrico delle apparenti indiscrezioni di Anna e il suo destino è segnato. Viene condotta alla Torre di Londra e i suoi quattro presunti amanti, uno dei quali è il suo stesso fratello, vengono giustiziati, seguiti alla fine dal suo – ritardato di alcune ore a causa del tardivo arrivo del boia francese da Calais. Il suo subdolo padre, che mostra poco rimorso per la morte del figlio e l’imminente morte di Anna, viene lasciato libero ma bandito dalla corte e viene mostrato mentre lascia la Torre senza nemmeno riconoscere la figlia che saluta dalla finestra della sua cella.
La mattina dell’esecuzione della sua regina, Enrico si gode una sontuosa colazione, simbolicamente costituita dal compagno di un cigno che ha visto fuori dalla sua finestra, mentre guarda avanti verso un nuovo inizio e gli eredi con Lady Jane Seymour.
Stagione 3Modifica
La terza stagione si concentra sui matrimoni di Enrico con Jane Seymour e Anna di Cleves, la nascita di suo figlio il principe Edoardo, la sua spietata soppressione del Pellegrinaggio di Grazia, la caduta di Thomas Cromwell, e gli inizi della relazione di Enrico con lo spirito libero Catherine Howard.
Henry sposa la sua terza moglie, ma il suo periodo di luna di miele è presto rovinato da un crescente risentimento contro la Riforma nel nord e nell’est dell’Inghilterra. La crescente banda di ribelli si disperde nel Lincolnshire ma raccoglie forza nello Yorkshire, soprattutto grazie ai suoi abili leader come Robert Aske e Lord Darcy. Le truppe reali, comandate dal duca di Suffolk, sono in grave inferiorità numerica e sono costrette a negoziare, mentre sul continente il papato invia un cardinale inglese appena nominato per convincere i monarchi spagnoli e francesi ad appoggiare la ribellione inglese, definita dai suoi seguaci il Pellegrinaggio della Grazia perché il loro obiettivo è quello di ripristinare le vecchie pratiche religiose cattoliche.
Nell’episodio 3 Enrico è determinato a non fermarsi davanti a nulla per sopprimere la rivolta, le sue paure sono suscitate dai ricordi della rivolta della Cornovaglia durante il regno di suo padre. Con l’inganno convince i capi dei ribelli a deporre le armi e a disperdere i loro seguaci, promettendo di tenere un Parlamento a York per rispondere a tutte le loro rimostranze, che non viene mai convocato. Una seconda rivolta viene selvaggiamente soppressa e i leader giustiziati mentre Enrico, tramite Cromwell, incarica Suffolk di spargere quantità di sangue per dare l’esempio. Jane Seymour entra in travaglio e produce un bambino, ma muore poco dopo a causa delle sue lunghe fatiche. Nell’episodio 5, Enrico si ritira dalla vista pubblica, affranto dalla perdita della sua regina, ma finalmente emerge: il suo primo atto è quello di mettere d’accordo i capi della chiesa su una nuova dottrina protestante, che minaccia di minare la Riforma di Cromwell.
Negli episodi successivi, il re fa mettere a morte gli ultimi eredi Plantageneti rimasti, la famiglia Pole (madre, figlio e nipote) come risultato delle azioni del cardinale Reginald Pole per minare il suo governo. Questo crea uno scisma con la Spagna e la Francia e, su sollecitazione di Cromwell, Enrico accetta un’alleanza con la Lega protestante sposando Anna di Cleves dopo aver prima inviato l’ambasciatore inglese in Olanda per negoziare i termini, seguito da Hans Holbein per dipingere il suo ritratto. Tuttavia, i piani di Cromwell per sostenere la Riforma sono annullati dall’antipatia di Enrico per Anna, che egli chiama “cavalla delle Fiandre”. Non è in grado di consumare il suo matrimonio e sfoga la sua frustrazione sul suo Lord Privy Seal, che è incoraggiato dal Duca di Suffolk in combutta con Edward Seymour, poiché entrambi vogliono che Cromwell sia rimosso dall’incarico. Con i suoi nemici che lo circondano, Cromwell supplica Anna di Cleves di sottomettersi al marito, ma lei è impotente a deviare l’antipatia di re Enrico nei suoi confronti. Infine, Cromwell viene trascinato nella Torre dopo essere stato accusato di essere un traditore dal Consiglio del Re e, nonostante abbia scritto una lettera in cui implora il perdono del suo padrone, viene macabramente decapitato da un boia ubriaco.
Nel frattempo, Sir Francis Bryan viene incaricato dal Duca di Suffolk di trovare una donna per riaccendere l’interesse amoroso di Henry, e la bellissima e giovanissima Catherine Howard, una lontana parente del Duca di Norfolk, viene presentata a corte e, catturando l’interesse del Re, la porta a letto in segreto e inizia una nuova storia d’amore.
Stagione 4Edit
La quarta e ultima stagione copre lo sfortunato matrimonio di Enrico con Catherine Howard e il suo ultimo, più congeniale, matrimonio con Catherine Parr. L’anziano re cerca la gloria militare catturando Boulogne, in Francia. Nelle sue ultime ore, è tormentato dai fantasmi delle sue mogli morte.
Henry sposa la diciassettenne Catherine Howard e, innamorato della sua bellezza, chiamandola “la sua rosa senza spina”, si sente ringiovanito. Catherine inizia a frequentare lo sposo del re, Thomas Culpepper, ed è incoraggiata dalla sua dama di compagnia più anziana, Lady Rochford – cognata di Henry – che è anche lei a letto con Culpepper. Nell’episodio 2, Enrico invita la sua ex moglie, Anna di Cleves, a corte per festeggiare il Natale, perché vuole ricompensarla per aver mantenuto la parola data e per la sua fedeltà. Lei, a sua volta, è grata per la carità che lui ha dimostrato nei suoi confronti. Dopo i festeggiamenti, viene colpito ancora una volta da una ferita alla gamba – dai suoi vecchi giorni di giostra – mentre Caterina è con Culpepper.
Sentendo il bisogno di compagnia, Enrico visita Anna di Cleves e ha una relazione con lei. Lui e Caterina si imbarcano nel reale Passaggio al Nord per perdonare gli ex ribelli, accompagnati dalla principessa Maria che è popolare tra i sudditi del nord del re. È durante questo periodo che Catherine e Culpepper consumano la loro relazione e Catherine è veramente innamorata di lui. Nell’episodio 4, Henry fa delle proposte amichevoli all’ambasciatore francese, sperando di prevenire un’invasione, e Francis Dereham, ex amante di Catherine quando entrambi risiedevano con la Duchessa Vedova di Norfolk, arriva a corte e ricatta la Regina per farlo diventare il suo segretario privato. Alcune settimane dopo Henry riceve una lettera segreta sui loro precedenti exploit sessuali.
Nel quinto episodio il re concede il permesso al conte di Hertford di indagare sull’infedeltà della regina. Ha intenzione di perdonarla, ma viene poi informato dal suo Consiglio della sua relazione con Culpepper – rivelata da Dereham sotto tortura – e fa giustiziare tutti e tre, insieme a Lady Rochford che è impazzita nella Torre. Sul patibolo, Caterina dichiara che, sebbene regina d’Inghilterra, avrebbe preferito essere la moglie di Thomas Culpepper. Nell’episodio 6, Enrico è corteggiato sia dalla Spagna che da Roma per formare un’alleanza militare contro i francesi, che si sono alleati con i turchi, ed è convinto a formare un’alleanza con l’imperatore e invadere la Francia. Thomas Seymour presenta Catherine Parr a corte e lei cattura l’attenzione del re, anche se sposata. Enrico la insegue e manda Seymour in Belgio per eliminarlo come rivale in amore.
Si fanno preparativi militari e le truppe inglesi assediano Boulogne, bombardandola con i cannoni mentre un ingegnere italiano scava un tunnel per far saltare il castello. Charles Brandon, il duca di Suffolk, cattura un padre e una figlia francesi e si innamora della figlia Brigitte. A casa, Catherine Parr agisce come reggente in assenza di Enrico e usa il suo potere per promuovere la causa protestante ma è controllata dal vescovo Gardiner e dalla sua fazione cattolica, sostenuta dalla principessa Maria. Nell’episodio 8, il castello di Boulogne viene superato e le chiavi della città consegnate a Enrico dal sindaco francese. Enrico torna a corte in trionfo, lasciando il conte di Surrey a capo del nuovo possesso.
A casa, Enrico è disturbato dalla lotta tra le fazioni cattolica e protestante e Caterina lo allontana con il suo sostegno alla Riforma. Il vescovo Gardiner continua la sua campagna contro gli eretici e raccoglie abbastanza prove da convincere il re a emettere un mandato di arresto contro la regina per eresia. Nel frattempo, Henry Howard, ora tenente generale Surrey, perde una disastrosa battaglia a Boulogne e, nel tentativo di usurpare il potere ai nuovi uomini come i Seymour e Richard Rich, viene arrestato e processato per tradimento e giustiziato, nonostante la scarsità di prove contro di lui.
Nel decimo episodio un sempre più fragile Henry si trova ad affrontare la propria mortalità. La sua mente è rivolta alla successione e nomina Edward Seymour, il conte di Hertford, come Lord Protettore fino a quando il principe Edward non avrà raggiunto la maturità. Caterina, sapendo il pericolo mortale in cui si trova, ordina alle sue dame di compagnia di distruggere tutti i loro libri eretici e di non discutere più di questioni religiose; inoltre si sottomette al marito ed egli la perdona. Charles Brandon, il più fidato amico e fedele servitore del re, si riunisce con Henry per un ultimo incontro prima di morire. Con l’avvicinarsi della fine, i fantasmi delle prime tre mogli di Henry lo affrontano per le loro fini e il suo trattamento dei loro figli. Enrico ordina alla sua famiglia di trascorrere il Natale a Greenwich, dando loro l’ultimo addio e incaricando le principesse Maria ed Elisabetta di prendersi cura del fratello. La scena finale lo vede approvare il ritratto dipinto per lui da Hans Holbein, che lo ritrae come un re virile e giovane.