La regina del soul psichedelico
Janis Joplin è morta a 27 anni per overdose di eroina, ma anche con la sua breve carriera e solo quattro album in studio, ha lasciato al mondo una così ricca eredità che quasi cinque decenni dopo la sua morte, le sue canzoni rimangono senza tempo. Dall’essere vittima di bullismo a scuola al trovare difficile inserirsi, era sola, triste, insicura e sofferente. Queste emozioni si sono tradotte nei suoi brani classici. Con il suo caratteristico rasp, ha riversato il suo cuore e la sua anima in ogni canzone.
Queste sono le sue dieci migliori canzoni.
Cry Baby (1971)
A pochi secondi dalla canzone, si sente Janis colpire quella nota alta senza sforzo. Una delle sue migliori consegne di sicuro.
Get It While You Can (1971)
Questa canzone si adatta perfettamente alla sua voce. È una cover, ma è come se l’universo sapesse che lei era destinata a cantarla.
Down On Me (1967)
Janis può passare dalle ballate al rock ‘n roll e farlo in modo impeccabile ogni volta. E quelle urla? Da brivido.
Move Over (1971)
Nessuno canta come Janis. Molti ci hanno provato, ma nessuno ci si avvicina.
Kozmic Blues (1969)
Puoi ascoltarlo per l’ennesima volta e ti smuove ancora l’anima.
Ball and Chain (1968)
Quando lo eseguì al Monterey Pop Festival, rubò l’intero spettacolo. Tutti nel pubblico dovevano sapere che stavano assistendo a qualcosa di storico.
Summertime (1968)
Il lavoro di chitarra, la melodia e le urla di Janis – questo è rock classico al suo meglio.
Mercedes Benz (1970)
Perché è a cappella, possiamo sentire la voce di Janis in tutto il suo impeccabile splendore. La crudezza ti colpisce.
Piece of My Heart (1968)
Janis poteva prendere una canzone e farla sua. Questa è la prova. La gente ha dimenticato che fu Erma Franklin a registrarla originariamente perché questo pezzo senza tempo è diventato così strettamente associato a Janis.
Me and Bobby McGee (1971)
Nessuno ha voglia di piangere quando parte questo pezzo? Janis non ha avuto vita facile e puoi sempre sentire un po’ del suo dolore nelle sue canzoni.