Tu e i tuoi ormoni

Nomi alternativi per la prolattina

Nel linguaggio comune, la prolattina viene chiamata “ormone del latte”; PRL; ormone luteotropo; LTH

Cos’è la prolattina?

La prolattina è un ormone chiamato originariamente per la sua funzione di promuovere la produzione di latte (lattazione) nei mammiferi in risposta all’allattamento dei piccoli dopo la nascita. Da allora è stato dimostrato che ha più di 300 funzioni nel corpo. Queste possono essere suddivise in diverse aree: riproduttiva, metabolica, regolazione dei fluidi (osmoregolazione), regolazione del sistema immunitario (immunoregolazione) e funzioni comportamentali.

Negli esseri umani, la prolattina è prodotta sia nella parte anteriore dell’ipofisi (ipofisi anteriore) che in una serie di siti in altre parti del corpo. Le cellule lattotrofe nella ghiandola pituitaria producono la prolattina, dove viene immagazzinata e poi rilasciata nel flusso sanguigno. La prolattina umana è prodotta anche nell’utero, nelle cellule immunitarie, nel cervello, nel seno, nella prostata, nella pelle e nel tessuto adiposo.

Come viene controllata la prolattina?

Uno dei principali regolatori della produzione di prolattina dalla ghiandola pituitaria è l’ormone chiamato dopamina, che è prodotto dall’ipotalamo, la parte del cervello direttamente sopra la ghiandola pituitaria. La dopamina frena la produzione di prolattina, quindi più dopamina c’è, meno prolattina viene rilasciata. La prolattina stessa aumenta la secrezione di dopamina, quindi questo crea un ciclo di feedback negativo.

L’estrogeno è un altro regolatore chiave della prolattina ed è stato dimostrato che aumenta la produzione e la secrezione di prolattina dalla ghiandola pituitaria. Gli studi hanno dimostrato piccoli aumenti di prolattina nella circolazione sanguigna delle donne durante le fasi del loro ciclo riproduttivo in cui i livelli di estrogeni sono al massimo. Questo accade anche durante e dopo la gravidanza, il che ha senso, dato che un livello più alto di prolattina in circolazione è necessario per provocare l’inizio della lattazione.

Oltre alla dopamina e agli estrogeni, tutta una serie di altri ormoni possono sia aumentare che diminuire la quantità di prolattina rilasciata nel corpo, con alcuni esempi di ormone di rilascio della tirotropina, ossitocina e ormone antidiuretico.

Cosa succede se ho troppa prolattina?

La condizione di avere troppa prolattina in circolazione nel sangue è chiamata iperprolattinemia. Le cause più comuni di iperprolattinemia includono la gravidanza, i farmaci che riducono l’azione della dopamina nel corpo, la sottoattività della tiroide e i tumori benigni dell’ipofisi (noti come prolattinomi). I sintomi possono includere la produzione indesiderata di latte, disturbi del ciclo mestruale e sintomi dovuti alla carenza di estrogeni (nelle donne) o di testosterone (negli uomini). La grande maggioranza dei pazienti con un prolattinoma può essere trattata con successo usando farmaci che imitano l’azione della dopamina. Il più comunemente usato è la cabergolina.

Cosa succede se ho troppo poca prolattina?

La condizione di avere troppo poca prolattina in circolazione nel sangue è chiamata ipoprolattinemia. Questa condizione è molto rara e può verificarsi in persone con sottoattività ipofisaria.

Una diminuzione della quantità di prolattina secreta può portare a una produzione insufficiente di latte dopo il parto. La maggior parte delle persone con bassi livelli di prolattina non hanno problemi medici specifici, anche se prove preliminari suggeriscono che potrebbero avere risposte immunitarie ridotte ad alcune infezioni.

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