Il professor Kantorek fa un discorso appassionato sulla gloria di servire nell’esercito e “salvare la patria”. Sul punto di diventare uomini, i ragazzi della sua classe, guidati da Paul Bäumer, sono spinti a unirsi all’esercito come la nuova 2a Compagnia. Le loro romantiche illusioni vengono rapidamente spezzate durante il loro breve ma rigoroso addestramento sotto la guida dell’abusivo caporale Himmelstoss, che li informa senza mezzi termini: “Sarete soldati e questo è tutto.”
I nuovi soldati arrivano in treno alla zona di combattimento, che è un caos, con soldati ovunque, granate in arrivo, carri trainati da cavalli in corsa e pioggia prolungata. Uno del gruppo viene ucciso prima che le reclute possano raggiungere il loro posto, con l’allarme di uno dei nuovi soldati (Behn). I nuovi soldati vengono assegnati a un’unità composta da soldati più anziani, che non sono esattamente accomodanti.
I giovani soldati scoprono che al momento non c’è cibo disponibile. Non hanno mangiato dalla colazione, ma gli uomini a cui si sono uniti non hanno mangiato per due giorni. Uno di loro, “Kat” Katczinsky, era andato a cercare qualcosa da mangiare, e torna con un maiale macellato che ha rubato da una cucina da campo. I giovani soldati “pagano” la loro cena con saponi e sigarette.
Il primo viaggio delle reclute nelle trincee con i veterani, per ricucire il filo spinato, è un’esperienza straziante, specialmente quando Behn viene accecato da uno shrapnel e corre istericamente nel fuoco delle mitragliatrici. Dopo aver trascorso diversi giorni in un bunker sotto i bombardamenti, finalmente si spostano in trincea e respingono con successo un attacco nemico; poi contrattaccano e prendono una trincea nemica con gravi perdite ma devono abbandonarla. Vengono rimandati alle cucine da campo per prendere le loro razioni; ogni uomo riceve una doppia porzione, semplicemente a causa del numero di morti.
Sentono che devono tornare al fronte il giorno dopo e iniziano una discussione semi-seria sulle cause della guerra e delle guerre in generale. Speculano sul fatto che le entità geografiche si offendano a vicenda e che questi disaccordi li coinvolgano. Tjaden parla familiarmente di se stesso e del Kaiser; Kat scherza sul fatto che invece di fare una guerra, i leader d’Europa dovrebbero essere spogliati delle loro mutande e fatti “combattere con le mazze”.
Un giorno, il caporale Himmelstoss arriva al fronte e viene subito respinto a causa della sua cattiva reputazione. È costretto ad andare al fronte con la 2a compagnia e viene prontamente ucciso. In un attacco a un cimitero, Paul accoltella un soldato francese ma si ritrova intrappolato in una buca con l’uomo morente per una notte intera. Cerca disperatamente di aiutarlo per tutta la notte, portandogli dell’acqua, ma non riesce a impedirgli di morire. Piange amaramente e prega il cadavere di parlare per essere perdonato. Più tardi, ritorna alle linee tedesche e viene confortato da Kat.
Tornando alla linea del fronte, Paul viene ferito gravemente e portato in un ospedale cattolico, insieme al suo buon amico Albert Kropp. La gamba di Kropp viene amputata, ma lui lo scopre solo qualche tempo dopo. Più o meno in questo periodo, Paul viene portato nel reparto di fasciatura, dal quale, secondo la sua reputazione, nessuno è mai tornato vivo. Tuttavia, più tardi ritorna trionfante nelle stanze normali, solo per trovare Kropp in depressione.
Paul riceve una licenza e visita la sua famiglia a casa. È scioccato da quanto tutti siano disinformati sulla reale situazione della guerra; tutti sono convinti che presto ci sarà un’ultima “spinta verso Parigi”. Quando Paul visita la scuola dove è stato originariamente reclutato, trova il professor Kantorek che declama lo stesso fervore patriottico a una classe di studenti ancora più giovani. Il professor Kantorek chiede a Paul di raccontare la sua esperienza, al che quest’ultimo rivela che la guerra non è stata affatto come se l’era immaginata e menziona la morte dei suoi compagni.
Questa rivelazione sconvolge il professore, così come i giovani studenti che prontamente chiamano Paul “codardo”. Disilluso e arrabbiato, Paul torna al fronte e si imbatte in un’altra 2a Compagnia piena di nuove giovani reclute che sono ormai disilluse; viene poi felicemente accolto da Tjaden. Va a cercare Kat, e discutono dell’incapacità della gente di comprendere l’inutilità della guerra. La tibia di Kat si rompe quando una bomba lanciata da un aereo cade nelle vicinanze, così Paul lo riporta in un ospedale da campo, solo per scoprire che una seconda esplosione ha ucciso Kat. Schiacciato dalla perdita del suo mentore, Paul se ne va.
Nella scena finale, Paul è di nuovo in prima linea. Vede una farfalla appena oltre la sua trincea. Sorridendo, raggiunge la farfalla. Mentre la raggiunge, però, viene colpito e ucciso da un cecchino nemico. La sequenza finale mostra la 2a Compagnia che arriva al fronte per la prima volta, sfumando sull’immagine di un cimitero.