Un codice di condotta per i musulmani in Occidente

Introduzione

Gli abitanti dei paesi non musulmani, così come quelli di alcuni paesi musulmani, sono abituati ad essere bombardati da musica, canti e ritmi di danza, sia all’interno che all’esterno. Una domanda sorge nelle loro menti: è lecito per noi ascoltare questa melodia o quella canzone? Ci è permesso ballare? Risponderò a queste due domande e ad altre simili nelle seguenti regole.

Regole generali

537. La musica è un’arte che si è diffusa in lungo e in largo in questi giorni. Alcune varietà di quest’arte sono permesse mentre altre sono proibite; quindi, è permesso ascoltare le prime mentre è proibito ascoltare le seconde.

538. La musica che è permessa è quella che non comporta intrattenimento nelle riunioni tenute a tale scopo. La musica proibita è la musica che è adatta alle riunioni di intrattenimento e divertimento.

539. L’espressione “la musica o la canzone che è adatta per l’intrattenimento e le riunioni di divertimento” non significa che la musica o la melodia della canzone diverta il cuore o cambi lo stato mentale perché non c’è niente di male in essa. L’espressione significa in realtà che la persona che ascolta la musica o la melodia della canzone -soprattutto se è un esperto in queste materie- può distinguere che questa melodia è usata nei raduni di intrattenimento e divertimento o che è simile alle melodie utilizzate in essi. (Vedere la sezione domande-risposte qui sotto.)

540. E’ permesso visitare luoghi dove viene suonata musica halal, ed è permesso ascoltarla purché sia halal.

541. E’ permesso visitare i luoghi pubblici dove si suona musica, anche se è adatta all’intrattenimento e al divertimento, purché non la si ascolti intenzionalmente: per esempio, i passeggeri in viaggio, le aree di attesa per i visitatori, i parchi pubblici, i ristoranti e i caffè, ecc – anche se la musica suonata lì è adatta all’intrattenimento e al divertimento – perché non c’è nessun problema nel sentire melodie proibite senza intenzione di ascoltarle.

542. E’ permesso sia agli adulti che ai bambini di imparare l’arte della musica halal nelle scuole di musica o in altri luoghi, purché le loro visite in tali luoghi non abbiano alcun effetto negativo sulla loro corretta educazione.

543. Cantare (al-ghina’) è haram: farlo, ascoltarlo, o vivere di esso. Con “cantare – al-ghina’”, intendo una dichiarazione divertente espressa nelle melodie che sono adatte a coloro che forniscono intrattenimento e divertimento.

544. Non è permesso recitare il Sacro Corano, le suppliche (du’as) e le parole di lode in melodie che sono commisurate a riunioni di intrattenimento e divertimento.

In base alla precauzione obbligatoria, ci si deve astenere dal recitare altre dichiarazioni non divertenti, in poesia o in prosa, in quella melodia. (Vedere la sezione domande-risposte qui sotto.)

545. La proibizione di ascoltare e dare intenzionalmente l’orecchio a canzoni e musica haram è stata menzionata nella sacra tradizione. Il Messaggero di Allah (s.a.w.) ha detto: “La persona con il canto (al-ghina’) sarà resa cieca, sorda e muta. La persona con l’adulterio, di legno-vento, e di tamburo sarà anche sollevata allo stesso modo. “1

Ha anche detto, “Chiunque ascolti l’intrattenimento (canto e musica), il piombo sarà sciolto dentro il suo orecchio nel giorno del giudizio. “2 Ha anche detto, “Il canto e la musica sono un incanto per l’adulterio. “3 Cioè, è un trampolino di lancio o una via che conduce all’adulterio.

546. E’ permesso ad una donna di ballare davanti a suo marito per compiacerlo ed eccitarlo. Ma non le è permesso di ballare davanti ad altri uomini; in base ad una precauzione obbligatoria, non deve ballare anche davanti ad altre donne. (Vedere la sezione domande-risposte qui sotto.)

547. È permesso applaudire durante una cerimonia di matrimonio, riunioni religiose, seminari e altre funzioni. Questo è ugualmente permesso a donne e uomini.

Domande e risposte

548. Domanda: Molte domande vengono poste riguardo alla musica permessa e proibita.

È corretto dire che la musica che suscita impulsi sessuali, lussuriosi e promuove comportamenti instabili e degradanti è quella proibita?

Ed è corretto dire che la musica che calma i nervi o provoca il rilassamento, la musica che fa da sfondo a una scena di un film per aumentare l’effetto della scena sugli spettatori, la musica che si usa per l’esercizio fisico durante gli allenamenti, la musica che drammatizza una scena particolare con la sua melodia, o quella che suscita lo zelo è quella permessa?

Risposta: La musica proibita è la musica che è adatta ai raduni di intrattenimento e divertimento, anche se non suscita tentazioni sessuali.

La musica ammissibile è la musica che non è adatta a tali raduni, anche se non calma i nervi come la musica marziale e quella suonata ai funerali.

549. Domanda: Così come molte domande vengono poste sulla musica halal e haram, molte domande vengono poste sulle canzoni halal e haram.

È corretto dire che le canzoni haram sono quelle che suscitano pulsioni sessuali, lussuriose e promuovono comportamenti instabili e degradanti?

E’ corretto dire che le canzoni che non suscitano desideri lussuriosi, ma elevano le anime e i pensieri a livelli elevati come i canti religiosi di lode dedicati al Profeta Muhammad (s.a.w.) e agli Imam (a.s.), o le canzoni che sollevano lo spirito e il morale e simili sono canzoni halam? Tutte le canzoni (al-ghina’) sono haram. In base alla definizione che accettiamo, al-ghina’ è l’espressione divertente per mezzo di melodie che sono comuni a coloro che forniscono intrattenimento e divertimento.

In questo divieto, dovremmo includere la recitazione del Santo Corano, le suppliche (du’as), e i canti di lode di Ahlul Bayt (a.s.) pronunciati con l’accompagnamento di tali melodie. La proibizione di recitare altre espressioni non divertenti – come i canti destinati a sollevare il morale – è basata su una precauzione obbligatoria.

Tuttavia, la melodia che non può essere descritta come tale non è haram di per sé.

560. Domanda: E’ permesso ascoltare canti religiosi in lode di Ahlul Bayt (a.s.) che sono accompagnati da musica?

Risposta: I canti (al-ghina’) sono assolutamente haram. Tuttavia, il canto di lode che è cantato con una buona melodia ma non è in forma di ghina’ è senza problemi.

Per quanto riguarda la musica, sarebbe consentita, se non è adatta per l’intrattenimento e le riunioni di divertimento.

561. Domanda: E’ permesso calmare i sensi ascoltando il recitatore del Corano che recita con un tono vibrante e tremolante?

Risposta: Se la melodia usata nella sua recitazione non è ghina’, non c’è nessun problema nell’ascoltarla.

562. Domanda: Alcuni recitatori, cantanti o cantori adottano le melodie delle persone peccaminose e poi cantano con le loro melodie poesie in lode del Profeta (s.a.w.) e della sua famiglia – il risultato è che il contesto è diverso da quello delle persone peccaminose, ma la melodia è adatta alla loro. È proibito cantare in questo modo? È vietato ascoltare?

Risposta: Sì, in base alla precauzione obbligatoria è proibito.

563. Domanda: E’ permesso alle donne di cantare in una festa di matrimonio con qualsiasi melodia, anche se è adatta alle riunioni di persone peccaminose? E’ permesso loro di usare strumenti musicali mentre cantano quella notte? E’ permesso loro di cantare indossando l’henné, o alla vigilia della settima notte? O il permesso è limitato alla vigilia del matrimonio?

Risposta: Sulla base di una precauzione obbligatoria, dovrebbero astenersi dal farlo, anche alla vigilia del matrimonio, per non parlare delle altre occasioni. Per quanto riguarda la questione della musica, le sue regole sono già state menzionate prima.

564. Domanda: È lecito ascoltare canzoni rivoluzionarie accompagnate da suoni di pianoforte, liuto, tamburo, tromba a fiato e piano elettronico?

Risposta: Se la musica che l’accompagna è quella che è adatta agli spettacoli e alle riunioni di divertimento, non è permesso ascoltarla.

565. Domanda: Qual è il significato della frase: “comune tra i peccatori”?

Risposta: Questa espressione non è menzionata nelle nostre fatwa (editti religiosi). Ciò che abbiamo menzionato nella definizione di al-ghina’ è “le melodie che sono comuni per coloro che forniscono intrattenimento e divertimento”; il cui significato è chiaro.

566. Domanda: Un musulmano non praticante è diventato recentemente più impegnato. E’ lecito per lui canticchiare dolcemente ciò che ricorda delle canzoni del passato da solo o di fronte ai suoi amici?

Risposta: Se rientra nella categoria di al-ghina’, allora non e’ permesso.

567. Domanda: Ci sono certe canzoni in lingua straniera che gli insegnanti di linguistica raccomandano di ascoltare per accelerare il processo di apprendimento di quella lingua. E’ permesso ascoltare tali canzoni per questo scopo?

Risposta: Se rientra nella categoria di al-ghina’ come spiegato prima, non è permesso.

567. Domanda: Gli strumenti musicali sono di diversi tipi. A volte sono usati in riunioni musicali e a volte per calmare l’anima. E’ quindi permesso comprare questi strumenti, fabbricarli, commerciarli, o suonarli per calmare l’anima o ascoltare i suoni ir quando qualcun altro li sta suonando?

Risposta: Non è lecito trafficare con gli strumenti di intrattenimento haram: né vendere né comprare, così come non è lecito fabbricarli e accettare un compenso per fabbricarli.

“Uno strumento di intrattenimento haram” significa che la sua forma fisica – che dà il suo valore ed eventualmente lo scopo per acquistarlo – non è adatta se non per l’uso in intrattenimento haram.

568. Domanda: E’ permesso fabbricare, vendere o comprare strumenti musicali che sono fatti per il gioco dei bambini? Ed è permesso agli adulti di usarli?

Risposta: Se ne esce una musica che è adatta allo svago e alle riunioni di divertimento, allora non è lecito commerciarli, né è permesso agli adulti di usarli.

569. Domanda: Nelle scuole governative del Regno Unito e forse anche in altri paesi, gli studenti devono partecipare a lezioni di danza al suono di speciali melodie musicali che sincronizzano i movimenti degli studenti mentre ballano.

(a) E’ permesso frequentare tali lezioni?

(b) E’ obbligatorio per i genitori impedire ai loro figli di frequentare tali lezioni se il ragazzo o la ragazza è incline a frequentarle?

Risposta: (a) Non è permesso, se ha qualche effetto negativo -che è abbastanza comune- sulla loro educazione religiosa. Piuttosto, non è permesso affatto, come una questione di precauzione obbligatoria.

(b) Sì, è obbligatorio. Si veda anche la risposta alla domanda n. 563 qui sotto.

570. Domanda: E’ permesso imparare la danza?

Risposta: Non è assolutamente permesso, come precauzione obbligatoria.

571. Domanda: E’ permesso organizzare feste da ballo dove ogni marito balla solo con la propria moglie al suono di melodie musicali rilassanti, indossando abiti che non siano indecenti?

Risposta: Non è permesso.

572. Domanda: E’ permesso alle donne di ballare di fronte ad altre donne o agli uomini di ballare di fronte ad altri uomini in una riunione separata per sesso con o senza musica? Ballare delle donne davanti alle donne o ballare degli uomini davanti agli uomini è problematico, per precauzione obbligatoria bisogna astenersi. Le regole della musica sono già state discusse in precedenza.

573. Domanda: È lecito per una moglie ballare per suo marito con o senza musica?

Risposta: E’ permesso finché la danza non è accompagnata da musica haram.

574. Domanda: Alcune scuole in Occidente rendono obbligatorio che i loro studenti maschi e femmine imparino la danza. Questa danza non è accompagnata dal canto comune, né è per divertimento; fa parte del programma educativo. Quindi, è haram per i genitori permettere ai loro figli e figlie di frequentare tali lezioni?

Risposta: Sì, se contravviene all’educazione religiosa. Piuttosto è, sulla base di una precauzione obbligatoria, proibito in modo assoluto, se lo studente ha raggiunto l’età della maturità – tranne se ha una ragione valida per approvarlo; per esempio, se segue un mujtahid che lo permette. In quest’ultimo caso, nulla gli impedisce di permettere a suo figlio di partecipare a .

  • 1. As-Sayyid al-Khu’I, al-Masa’ilu ‘sh-Shar’iyya, vol. 2, p. 22.
  • 2. Ibidem.
  • 3. Ibidem, p. 23.

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