Vivere nella vera capitale dei Paesi Bassi: L’Aia

Qual è la vera capitale dei Paesi Bassi e perché l’Aia viene tirata in ballo? È certamente confuso. Chiariamo alcune cose.

Prima di cercare di capire qual è la capitale dei Paesi Bassi (sì, sappiamo che la vera capitale dei Paesi Bassi è Amsterdam), devi prima conoscere la differenza tra Olanda e Paesi Bassi.

Capisci cosa intendo? Se questo non ti ha confuso abbastanza, la situazione con le capitali lo fa ancora di più. Quando sono venuto per la prima volta nei Paesi Bassi, avevamo bisogno di un controllo. Era qualche anno fa, prima che le meraviglie della zona Schengen fossero introdotte nell’Unione Europea.

Ho chiesto a mia madre dove eravamo diretti. Ho dato per scontato che sarebbe stata Amsterdam. La mia mentalità fino ad allora era: “Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi, quindi gli edifici amministrativi saranno lì”. Oh, quanto mi sbagliavo, quando dovevamo semplicemente andare nella città successiva, una di cui non avevo mai sentito parlare: L’Aia.

Secondo me, ci sono tre capitali dei Paesi Bassi. In primo luogo, c’è Amsterdam, la capitale commerciale, dove i turisti sono intrappolati, i canali sono venerati e il quartiere a luci rosse fiorisce. Poi c’è Rotterdam, che è la capitale economica. Certo, Amsterdam fa scorrere gli affari come i suddetti canali, ma Rotterdam ha un fiume. Ed è piuttosto importante.

Rotterdam è conosciuta come la capitale economica. Immagine: 3093594/.

Infine, c’è L’Aia, la capitale politica. Ma perché L’Aia è considerata così? Non avrebbe molto più senso avere semplicemente tutte queste cose in una sola zona? Beh, anche se L’Aia non è in realtà una capitale, si sente certamente come tale. Ecco alcune ragioni del perché:

La capitale dei Paesi Bassi: la storia

Inizia, come molte storie della storia europea moderna, con Napoleone. Non l’imperatore dei francesi che ha perso a Waterloo, che sarebbe troppo facile. Questo era suo fratello, che era più comunemente conosciuto come Luigi Bonaparte. Era anche chiamato “Konijn van ‘Olland”, più che altro per l’esilarante diceria secondo cui pronunciava male Re d’Olanda in virtù del suo terribile olandese.

In ogni caso, prima del suo regno, L’Aia era la sede del governo. Ma per Luigi questo non andava bene, e prese Amsterdam come capitale. E poi prese Rotterdam come capitale. E poi L’Aia, Leida, e di nuovo Amsterdam.

Vedi dove inizia la confusione? La sua natura mutevole significava che la sua corte reale lo inseguiva costantemente, sperando che alla fine si stabilisse in un posto abbastanza a lungo da poter effettivamente governare. Fu solo dopo la fine del suo regno – pochi anni scarsi – che la sede del governo fu rimandata al suo posto legittimo: Amsterdam.

Aspetta, aspetta. Dopo la fine del suo regno, Napoleone (l’imperatore questa volta) mandò un governatore ad occupare il regno al posto di suo fratello. Fu dopo questo governatore di breve durata che la sede tornò all’Aia.

La capitale dei Paesi Bassi: su edifici e governo

E fu così che Amsterdam divenne la capitale del Regno d’Olanda. Questo spiega alcune delle ragioni storiche della confusione tra le due città.

Ma quando si cerca la capitale, una delle prime cose che la contraddistinguono è il palazzo del governo. Sia la prima che la seconda camera, il ramo legislativo ed esecutivo del governo, si trovano a L’Aia all’interno dei resti molto scenografici dell’Olanda feudale – il Binnenhof.

Ovviamente, avevano bisogno di un modo per far risaltare il nuovo parlamento dal vecchio, da qui l’esterno in vetro che si pavoneggia accanto al lato del Ridderzaal nel cortile. L’Aia era stata la sede del governo fin dal XVI secolo e, dal punto di vista degli olandesi, non c’era motivo di cambiarla solo per qualche anno di dominio francese.

La Ridderzaal al Binnenhof. Immagine: Frank Magdelyns/

Non si ferma qui, però, perché all’Aia si trovano anche molti altri edifici governativi. Questo include le molte ambasciate per i paesi di tutto il mondo, e numerose sedi di organizzazioni internazionali. Molti di questi edifici si trovano in un’unica strada, scherzosamente chiamata dagli addetti ai lavori “Terrorist Alley.”

Anche il palazzo di lavoro dei reali si trova nel centro dell’Aia, non ad Amsterdam. Anche se va detto che il palazzo dei re Coniglio era ad Amsterdam, prendendo il municipio come suo palazzo.

Pensieri finali

Ma allora, perché L’Aia è relativamente sconosciuta come centro politico da chi entra nel paese? Forse è la mancanza di un aeroporto? La maggior parte di coloro che entrano nel paese provengono da Schiphol, e anche se l’Aia condivide un aeroporto con Rotterdam, cercare di arrivare all’Aia da lì richiede di andare prima a Rotterdam.

Quando studiavo all’estero per la mia laurea, non molte persone conoscevano l’Aia. Infatti, quelli che lo sapevano avevano solo sentito parlare della Corte penale internazionale, e supponevano che tutti gli altri dipartimenti politici fossero ad Amsterdam.

È uno strano giro di eventi quando uno stato separa la sua capitale da tutti i soliti segni rivelatori di una capitale. Alla fine, possiamo rivolgerci alle definizioni e ai soliti segni. Forse non si tratta tanto di cos’è una capitale, quanto di come si sente una capitale. Anche se Amsterdam può essere la capitale dei Paesi Bassi, non mi sembrerà mai una capitale.

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