Ecco perché Peter e Susan Pevensie non sono tornati per Le cronache di Narnia: Il viaggio del veliero. Il sequel di Narnia porta Lucy e Edmund Pevensie insieme al loro cugino Eustace in un’avventura marinara nella terra fantastica, ma in questo film sono assenti i fratelli maggiori Pevensie, che non tornano dopo essere apparsi in Le cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio e Le cronache di Narnia: Il principe Caspian.
Tutti i bambini Pevensie sono in primo piano durante i primi due film delle Cronache di Narnia in collaborazione con la Fox/Disney. Tuttavia, Peter e Susan hanno solo brevi camei separati in The Voyage of the Dawn Treader dopo che Aslan ha detto loro che non possono tornare a Narnia alla fine del Principe Caspian. Questo è coerente con i romanzi classici di C.S. Lewis su cui sono basati i film, anche se la spiegazione data per il loro rifiuto di entrare differisce tra libro e film.
La serie di libri delle Cronache di Narnia è stata spesso descritta come un’allegoria cristiana. C.S. Lewis ha rifiutato questa etichetta in favore di “supposizionale”, nel senso che C.S. Lewis credeva che la premessa dei suoi romanzi fosse quella di chiedere “E se?” piuttosto che presentare una correlazione diretta tra i personaggi dei suoi libri e i simboli della teologia cristiana. Detto questo, tra le teorie sul perché Peter e Susan non tornano c’è una nozione direttamente collegata all’idea di età ed esperienza. Ecco perché non tornano a Narnia.
Nonostante quanto detto da Lewis, i temi cristiani nei libri delle Cronache di Narnia sono chiari, costanti e, secondo la definizione di molti studiosi, allegorici. Uno di questi temi cristiani è l’idea che molti adulti hanno avuto fede da bambini e si sono semplicemente lasciati allontanare da essa quando sono diventati più grandi, scegliendo invece di seguire le vie del mondo e pensare troppo logicamente. Come tale, gli adulti non possono entrare a Narnia, anche se non sembra esserci un limite di età fisso – è semplicemente quando una persona è “cresciuta”, come Susan e Peter, che non può più entrare.
Nel romanzo del Principe Caspian, a Peter e Susan viene detto che non torneranno a Narnia semplicemente perché stanno “diventando troppo vecchi”. Più tardi, nel libro finale della serie, L’ultima battaglia, si dice che Susan “non è più un’amica di Narnia” e “non le interessa più nulla, tranne le calze di nylon, il rossetto e gli inviti”. Parla di Narnia come di un luogo di finzione che lei e i suoi fratelli hanno evocato durante i giochi da bambini. Come una che ha perso la sua fede in Narnia, Susan è l’unica dei suoi fratelli che non ritorna mai veramente. Peter torna finalmente a Narnia alla fine de L’ultima battaglia e, al suo arrivo, chiede come sia stato possibile dopo che gli è stato detto che non sarebbe più tornato. A Peter viene poi detto che si trova nella vera Narnia e che la Narnia che conosceva da bambino era “solo un’ombra o una copia”. I libri non spiegano mai completamente perché Susan è esentata dal tornare a Narnia e Peter no, anche se presumibilmente si era anche occupato del “mondo reale” per gran parte della serie.
Questa spiegazione è ben lontana da una scena alla fine del terzo film di Narnia, Il Principe Caspian, dove Aslan conforta i preoccupati Edmund e Lucy dicendo che Peter e Susan non torneranno a Narnia – non perché abbiano fatto qualcosa di male, ma perché “hanno imparato quello che possono da questo mondo” e che “è tempo per loro di vivere nel loro”. Questo offre un’interpretazione più ottimistica dell’assenza di Peter e Susan in The Voyage of the Dawn Treader. Peter e Susan possono anche desiderare di tornare a Narnia, ma il percorso che dovrebbero seguire ora è quello in cui prendono ciò che hanno imparato da Narnia e lo usano per migliorare il mondo a cui ora appartengono.
Anche se a Peter e Susan viene detto chiaramente, sia nei libri che nei film, che non torneranno a Narnia dopo la loro seconda avventura, i film hanno lasciato la porta aperta quanto basta per far tornare Peter e Susan per un quarto film delle Cronache di Narnia o per una continuazione sotto forma di una serie Netflix su Narnia. Questa sarebbe una deviazione selvaggia dai romanzi originali di C.S. Lewis, ma potrebbe essere un’opportunità per onorare questi due amati personaggi chiedendosi, alla maniera di C.S. Lewis, “E se? E se Peter e Susan tornassero nelle Cronache di Narnia?”