Whitehorse, città e capitale (dal 1952) dello Yukon, Canada, situata sul fiume Yukon (Lewes) appena sotto il Miles Canyon e le ex Whitehorse Rapids (ora sommerse sotto il lago Schwatka, creato dopo il 1958 da una diga idroelettrica). È il quartier generale dello Yukon della Royal Canadian Mounted Police ed è un importante centro di trasporto sulla Alaska Highway, collegato per via aerea alle principali città del Nord America. È stata a lungo una base per pescatori, cacciatori e trapper.
Whitehorse, forse così chiamata perché le creste bianche delle rapide del fiume Whitehorse assomigliavano alle criniere dei cavalli bianchi, fu fondata durante la corsa all’oro del Klondike (1897-98) come centro di sosta e distribuzione; Era il capo della navigazione fluviale e divenne il capolinea settentrionale della White Pass and Yukon Route (ferrovia) da Skagway. Il MacBride Museum of Yukon History in città ospita cimeli dei pionieri, e ci sono molti edifici storici in legno, tra cui l’Old Log Church Museum, l’ex chiesa parrocchiale anglicana, dove, per un concerto nel 1904, lo scrittore Robert W. Service (allora segretario della parrocchia) compose “The Ballad of Dangerous Dan McGrew” ma, a causa del suo carattere ribelle, decise di non recitarla. Durante la seconda guerra mondiale Whitehorse divenne una base di costruzione sia per l’autostrada dell’Alaska (che serviva una serie di aeroporti) sia per un oleodotto di petrolio grezzo da Norman Wells, nei Territori del Nord-Ovest, a una raffineria locale (ora chiusa). Whitehorse è stata incorporata come città nel 1950, e nel 1971 la sua area metropolitana è stata ampliata nella valle del fiume per coprire 162 miglia quadrate (420 km quadrati). L’economia mineraria, stimolata negli anni ’50 da un programma federale di costruzione di strade e aiuti finanziari, è diminuita negli anni ’80. Il governo e il turismo sono i pilastri economici, e la popolazione è aumentata dall’afflusso stagionale di turisti. Pop. (2006) 20,461; (2011) 23,276.