È difficile suonare il violino? 4 sfide – e come superarle

È difficile suonare il violino? 4 sfide - e come superarleMolti giovani studenti interessati a imparare a suonare uno strumento musicale sono attratti dal bel suono e dall’espressività del violino. La prima domanda che si pongono è spesso: è difficile suonare il violino? Imparare a suonare qualsiasi strumento musicale può presentare delle sfide per lo studente principiante.

Tuttavia, gran parte della difficoltà nell’imparare qualsiasi strumento risiede nell’atteggiamento dello studente. Se qualcosa è percepito come difficile, può essere facile frustrarsi al primo segno di difficoltà e semplicemente rinunciare. Percepire il tuo studio come una sfida da padroneggiare può essere la differenza tra il godere di una vita di musica, o essere frustrati e rinunciare.

La differenza tra successo e fallimento spesso si basa anche sul trovare un buon insegnante. Un insegnante qualificato ti guiderà e ti ispirerà ad affrontare le sfide che ti aspettano. Sarà in grado di orientare le tue lezioni ai tuoi punti di forza e avrà diversi modi di spiegarti o dimostrarti le tecniche per aiutarti a imparare.

Detto questo, la risposta alla tua domanda: “È difficile suonare il violino?” dipende da come affronti queste sfide. Diamo un’occhiata ad alcune che potresti affrontare quando impari a suonare il violino per la prima volta, e come con diligenza e pratica, puoi raggiungere il tuo obiettivo di imparare a suonare.

Sfida: La fisicità dello strumento

Il violino e la viola sono unici tra gli strumenti a corda per come sono fisicamente tenuti e suonati. Lo strumento è posto sulla spalla sinistra, leggermente sotto il mento, e diteggiato con la mano sinistra, mentre la mano destra aziona l’arco. Questo posizionamento può presentare le prime sfide al giovane studente.

Il violino richiede di coordinare sia la mano sinistra che la destra, mentre sono impegnate in funzioni completamente diverse, ognuna delle quali presenta le proprie sfide uniche. La mano sinistra è usata per diteggiare le note. A differenza della chitarra, il violino non ha tasti per guidare il giocatore nel posizionamento delle dita. L’intonazione dello strumento, o la capacità di suonare intonato, si basa sul posizionamento delle dita della mano sinistra. Ci vuole una pratica costante per sviluppare la memoria muscolare per assicurare il corretto posizionamento delle dita.

Ci sono alcuni metodi di insegnamento, come il Metodo Suzuki, che sono progettati per sviluppare l’orecchio mentre si sviluppa la memoria muscolare che può aiutare ad affrontare questa sfida. Un altro metodo consiste nell’usare del nastro adesivo per creare dei “tasti” sullo strumento. Questo può aiutarvi ad imparare il corretto posizionamento.

La mano destra controlla l’arco. L’arco viene tirato attraverso le corde facendole vibrare, e suona le note tenute con le dita della mano sinistra. La corretta tecnica dell’arco può essere difficile all’inizio. Di nuovo, è necessaria la memoria muscolare per applicare la corretta velocità e pressione con l’arco, mentre si coordinano le dita della mano sinistra. Le più piccole variazioni di velocità o pressione possono influenzare drasticamente il tono dello strumento. Sviluppare questa abilità è spesso detto essere la tecnica più difficile da padroneggiare.

Lento, concentrato, pratica metodica è il modo migliore per sviluppare la coordinazione e la tecnica. Questo ci porta alla nostra prossima sfida…

Sfida: Trovare il tempo per esercitarsi

Ogni strumento richiede dedizione e pratica per imparare in modo efficiente. Se il tuo obiettivo è quello di diventare abile sul violino, è importante mettere da parte il tempo per praticare ogni giorno. Tutti noi conduciamo vite impegnate con la scuola, il lavoro e la nostra vita sociale, ma se vuoi imparare a suonare il violino, è importante esercitarsi un po’ ogni giorno.

Sviluppare la memoria muscolare richiede tempo e diligenza. Molti studenti principianti diventano frustrati dalla loro incapacità di coordinare le dita e l’arco. Può essere difficile ascoltare se stessi quando si sta imparando la tecnica dell’arco. La più piccola variazione di velocità o pressione può mandare lo strumento in convulsioni, creando spiacevoli suoni di tosse o stridori! Di nuovo, quando si inizia, brevi e mirate sessioni di pratica quotidiana sono il modo migliore per affrontare questa sfida.

Imparare a suonare qualsiasi strumento richiede tecnica, passione, pratica, resistenza e pazienza. Quando si impara a suonare il violino si aggiungono alla lista: intonazione, intonazione, arco dritto, spostamento pulito della posizione, controllo dell’arco, buona tenuta dell’arco ed equilibrio tra velocità dell’arco e coordinazione delle dita. Queste abilità richiedono pratica quotidiana per essere padroneggiate, quindi assicurati di mettere da parte del tempo ogni giorno per esercitarti!

Sfida: Imparare a leggere la notazione musicale standard

Mentre è possibile imparare a suonare il violino “a orecchio” o usando le schede di violino (una forma di stenografia musicale), portare veramente fuori l’espressività e l’emozione dello strumento richiede di imparare a leggere la musica.

Imparare a leggere la musica è impegnativo, ma le ricompense che si guadagnano sono più che valgono lo sforzo. Nel caso della musica per violino, ci sono ulteriori termini e simboli che dovrai imparare e capire che sono specifici dello strumento. Oltre alle note, alla durata, all’indicazione del tempo, alle marcature dinamiche, alle marcature di articolazione e alle firme di chiave della notazione musicale standard, la musica per violino include alcune notazioni uniche.

Ci sono marcature usate per indicare il vibrato (Vibr.), il pizzicato (pizzicare le corde al posto dell’arco – segnato Pizz), e marcature di direzione dell’arco per indicare se una nota o una serie di note è suonata con un arco in alto o in basso.

Altri termini e marcature uniche per gli strumenti ad arco includono:

  • Arco – indica un ritorno all’arco dopo una sezione di pizz.

  • Au talon – indica di suonare una sezione di musica usando il dado dell’arco.

  • Bariolage – termine francese che significa “strana mescolanza di colori”, che indica al violinista di ottenere un contrasto di tono suonando la stessa nota su corde diverse.

  • Bow lift – indica di sollevare l’arco e riportarlo al punto di partenza

  • Col legno – si traduce come “con il legno” e indica di colpire la corda usando il legno dell’arco.

  • Flautando – indica di posizionare l’arco leggermente sopra la tastiera

Con la comprensione di questi termini e la capacità di eseguire queste tecniche, il violino diventa uno degli strumenti più emotivamente espressivi di tutti.

La sfida più grande: Trovare l’insegnante giusto

Sebbene sia possibile imparare qualsiasi strumento in modo indipendente, padroneggiare veramente il violino richiede l’aiuto di un insegnante esperto e qualificato. Il violino è sicuramente impegnativo, e avere la guida esperta offerta da un insegnante qualificato vi aiuterà ad affrontare le sfide che si presentano man mano che progredite nei vostri studi. Un buon insegnante è paziente, comprensivo ed esperto. Sono passati attraverso le stesse sfide e hanno raggiunto la padronanza e possono aiutarti a fare lo stesso.

Quindi, è difficile suonare il violino? La risposta breve è sì – è difficile e impegnativo. Ma nessuno strumento offre la ricompensa, l’espressione, l’emozione o la bellezza di un violino ben suonato.

Foto di hans s

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *