La star dei Moody Blues Ray Thomas è morto all’età di 76 anni. Il flautista e cantante è morto improvvisamente giovedì, ha detto la sua etichetta discografica.
Cherry Red Records e Esoteric Recordings hanno detto in una dichiarazione: “Siamo profondamente scioccati dalla sua scomparsa e ci mancheranno il suo calore, il suo umorismo e la sua gentilezza. È stato un privilegio averlo conosciuto e aver lavorato con lui e i nostri pensieri vanno alla sua famiglia e a sua moglie, Lee, in questo triste momento.”
Nel 2014 Thomas ha rivelato sul suo sito web che gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata. Ha detto di aver ricevuto la diagnosi nel 2013.
“Il mio cancro era inoperabile ma ho un medico fantastico che mi ha subito iniziato un nuovo trattamento che ha avuto il 90% di successo”, ha scritto. “Il cancro è tenuto in remissione ma riceverò questo trattamento per il resto della mia vita.”
Nato a Stourport-on-Severn il 29 dicembre 1941, Thomas ha iniziato in gruppi blues e soul negli anni ’60 e successivamente ha formato i Moody Blues insieme a Mike Pinder, Denny Laine, Graeme Edge e Clint Warwick.
Anche se le radici del gruppo affondano nel blues, il loro successo del 1964 Go Now fu un assaggio del suono lussureggiante e orchestrale che venne chiamato progressive rock.
Il loro album del 1967 Days of Future Passed è una pietra miliare del prog-rock, e l’assolo di flauto di Thomas sul singolo Nights in White Satin è uno dei suoi momenti fondamentali.
Thomas scrisse diverse canzoni per la band, tra cui la trippy Legend of a Mind e Veteran Cosmic Rocker.
Thomas ebbe anche successo da solo con gli album From Mighty Oaks e Hopes Wishes & Dreams. I Moody Blues, incluso Thomas, sarebbero stati inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame nel 2018.
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