La guida completa alla coltivazione di piante perenni in contenitore | Walters Gardens, Inc.

Giardinieri e proprietari di case attenti al budget stanno imparando ovunque i benefici del giardinaggio in contenitore con piante perenni.

Con così tante varietà di piante perenni da scegliere per il sole e l’ombra, è ora possibile creare combinazioni che sono altrettanto attraenti e colorate di quelle fatte con le sole piante annuali, e la parte migliore è che non è necessario ripiantarle ogni anno. Certo, potete mescolare una o due annuali nel vostro vaso di combinazione perenne, ma certamente non è necessario se scegliete saggiamente le vostre piante perenni. Imparerete di più sulla selezione delle piante più avanti. Per ora, continuate a leggere per vedere perché così tante persone fanno giardinaggio in contenitore con le piante perenni.

Chi vorrebbe coltivare le piante perenni in contenitore?

Forse potete identificarvi con l’idea di non voler spendere tempo e denaro per nuove piante in contenitore ogni anno. Ma i giardini in contenitore sono anche perfetti per le persone che non hanno lo spazio o l’energia per curare un intero giardino. Dopo tutto, ci sono molte meno erbacce da estirpare e piante da decapitare nei contenitori! Altre persone vivono in appartamenti o grattacieli dove il giardinaggio in container è l’unica opzione. Alcuni hanno limitazioni fisiche che gli impediscono di sporcarsi in giardino. Per loro, portare i contenitori al loro livello per piantare è l’opzione migliore. In breve, il giardinaggio in contenitore con piante perenni è per tutti!

Perché volete coltivare piante perenni in contenitore?

Ci sono molti vantaggi, oltre al costo e alla convenienza, nel coltivare piante perenni in contenitore. Eccone alcuni che potreste non aver considerato:

  • Dà al giardiniere un vantaggio di almeno un mese rispetto a quelli che piantano solo piante annuali, perché le piante perenni possono gestire il tempo più freddo. Questo significa che invece di aspettare fino a dopo la festa della mamma per piantare i vostri contenitori con le annuali, potete avere bellissimi contenitori in aprile! Se dovete avere solo piante annuali nei vostri contenitori, potete aggiungerle dopo l’ultima data di gelo.
  • Permette al giardiniere di coltivare cose che normalmente non crescerebbero nel loro terreno o clima. Per esempio, se il vostro terreno nativo è argilloso, potete coltivare piante perenni che preferiscono un terreno più leggero in contenitori e poi mettere il contenitore nel vostro giardino. Allo stesso modo, se il vostro terreno è alcalino, potete coltivare piante perenni amanti dell’acido in contenitori. Se vivete in una zona settentrionale, potete ingannare la vostra zona piantando piante non resistenti o marginalmente resistenti in contenitori e poi spostarle in casa per i mesi invernali. Molti giardinieri stanno facendo proprio questo da quando la tendenza di usare piante tropicali in giardino è iniziata un paio di anni fa. Si possono anche usare vasi decorativi per contenere piante perenni che possono essere invasive in giardino ma che vale ancora la pena coltivare.
  • I contenitori possono essere riorganizzati per dare l’impressione di una fioritura continua per tutta la stagione. Metteteli in un posto prominente, ad esempio su un portico anteriore, quando sono in piena fioritura, poi ruotateli quando sono finiti. Se c’è un posto nel giardino che è tutto verde durante alcune parti della stagione, aggiungete un vaso di piante perenni in fiore per ravvivare lo spazio e aggiungere interesse visivo. Progettate le vostre piante da contenitore per coordinarle con le stagioni, in modo da avere qualcosa in fiore per la primavera, l’estate e l’autunno.
  • Il contenitore stesso può aggiungere un elemento architettonico al giardino. A volte non è quello che si mette nel vaso che è più importante – a volte è il vaso stesso che mantiene l’interesse. Questo è particolarmente vero se il contenitore è molto grande, dai colori vivaci, o dalla forma unica.

Dove è appropriato usare le piante perenni in contenitore?

Hosta 'Praying Hands''Praying Hands'

Hosta ‘Praying Hands’ è un’eccellente perenne da contenitore con steli eretti e foglie piegate in modo unico

I contenitori perenni possono essere usati ovunque si usino normalmente le annuali. In effetti, le perenni vi offrono più opzioni per l’ombra perché c’è un maggior numero di varietà che vi cresceranno. Dite addio alle impatiens e date il benvenuto alle hostas, alle campane di corallo, ai lamium e a molte, molte altre piante perenni!

Prima di piantare i vostri contenitori, decidete dove volete metterli nel cortile. Questo vi aiuterà a prendere decisioni più sagge sui tipi di piante da includere nei vasi. Considerate da dove sarà il punto di osservazione principale e progettate da quell’angolo. Tenete a mente che le piante in luoghi ventosi o quelle esposte al sole più caldo del pomeriggio avranno bisogno di essere annaffiate più spesso di quelle poste in luoghi più riparati e ombreggiati.

Come posso fare i miei contenitori perenni dall’aspetto fantastico?

Ecco una guida passo dopo passo per aiutarti in ogni fase del processo, dalla scelta del contenitore, al sapere quali piante perenni usare, a come mantenerle e farle svernare.

Scegliere un contenitore

  • Qualsiasi cosa che contenga terra può essere usata come contenitore. L’unico requisito è che abbia almeno un foro di drenaggio. Puoi usare contenitori di argilla, legno, metallo, plastica o altri materiali; ogni materiale ha i suoi vantaggi e svantaggi. Un po’ di sperimentazione da parte vostra rivelerà cosa funziona meglio per voi. La plastica è più leggera e il terreno non si asciuga così velocemente, ma non è sempre la scelta esteticamente più piacevole. I contenitori di argilla sono attraenti, ma quelli che non sono dipinti perdono l’umidità più rapidamente di qualsiasi altro materiale. Sono anche molto pesanti e non possono essere lasciati fuori durante l’inverno nei climi nordici. I vasi di finta argilla, che sono in realtà fatti di un robusto tipo di schiuma, sono molto attraenti e leggeri. Molti non sono dotati di fori di drenaggio sul fondo, ma il materiale è molto facile da forare, quindi potete fare i fori voi stessi.
  • Se state pensando di raggruppare una serie di vasi, è visivamente più piacevole se sono di dimensioni diverse ma hanno un tema continuo come il colore o il materiale del vaso.
  • Quando si tratta di piantare piante perenni in contenitori, la regola generale è che più grande è il vaso meglio è. In primo luogo, le piante perenni hanno un apparato radicale più grande delle annuali, quindi richiedono più spazio per crescere bene. In secondo luogo, le piante perenni in vasi più grandi hanno maggiori possibilità di svernare con successo. (Leggi di più su questo nella sezione “Svernamento” qui sotto.)
  • Quando scegliete un contenitore, cercate di coordinare il tipo e il colore del vaso con l’ambiente in cui sarà collocato. Se avete intenzione di utilizzare i vasi in giardino tra le altre piante, si consiglia di utilizzare uno che è fatto di un materiale naturale, come il legno, per aiutarlo a fondersi con l’ambiente circostante. Questo toglie l’attenzione dal vaso e pone l’accento sulle piante. Inoltre, cercate di abbinare il grado di formalità del contenitore allo stile dell’ambiente circostante. Per esempio, un cesto di fiori sembrerebbe più appropriato sul portico di una casa in stile cottage che un’urna alta e maestosa. L’urna starebbe meglio all’entrata di un giardino formale.
  • Se state cercando di creare un punto focale con il vostro contenitore, potreste sceglierne uno di un colore brillante e piantarlo con piante da fogliame di un colore fortemente contrastante (es. un vaso blu brillante piantato con fogliame chartreuse). Se volete che spicchi come elemento architettonico, scegliete un contenitore grande con una forma interessante che contrasti con l’ambiente circostante (per esempio un contenitore alto e stretto messo accanto a una pianta rotonda e con i bordi).

Drenaggio

  • Un buon drenaggio è assolutamente essenziale per le vostre piante perenni in contenitore, a meno che non stiate cercando di creare un giardino acquatico. Qualsiasi contenitore che usate deve avere almeno un foro di drenaggio. Se il vaso che scegliete non ha un foro sul fondo, fatene uno voi stessi con un trapano (ci sono punte speciali che possono tagliare praticamente qualsiasi materiale) o non usatelo.
  • Prima di riempire il contenitore con il terreno, è una buona idea seguire questi passi:
  1. Schermo i fori di drenaggio in modo che il terreno non cada dal fondo del vaso. Alcuni materiali che funzionano bene per questo includono il tessuto del paesaggio (tagliato per adattarsi al fondo del vaso) o il nastro autoadesivo in fibra di vetro del muro a secco. Il nastro si trova in un rotolo; basta tagliare un quadrato per adattarlo al foro.
  2. Aggiungi uno strato di drenaggio sul fondo del contenitore. Ad alcune persone piace usare ghiaia di pisello o cocci di ceramica per questo. Un sacchetto a rete riempito di arachidi di polistirolo funziona altrettanto bene ed è molto più leggero. Questo potrebbe funzionare meglio per te se hai intenzione di spostare i tuoi contenitori in giro per il cortile.

Scegliere un terriccio

  • Ogni buon terriccio può essere usato con le piante perenni in contenitore. Non tutti i terricci sono creati allo stesso modo, però, e con questo articolo di solito si ottiene ciò che si paga. Se un sacco di terriccio sembra pesante come un sacco di terriccio, non è quello che vuoi. Il terriccio dovrebbe essere più leggero. Miracle Grow fa un ottimo terriccio con il fertilizzante già miscelato, che è ottimo per i giardinieri che non amano spendere tempo e denaro per la concimazione. Se stai usando piante che preferiscono crescere nella sabbia o nella ghiaia, dovrai fare queste sistemazioni.
  • Testare il pH del terreno. I misuratori che misurano il pH sono facili da usare e sono disponibili nella maggior parte dei vivai. L’acquisto di circa 12 dollari è un buon investimento. Questo misuratore misurerà il grado di acidità o alcalinità del vostro terreno.
    • Le piante amanti dell’acido hanno bisogno di un terreno con un pH inferiore a 6,5.
    • Le piante che amano l’alcalinità hanno bisogno di un terreno con un pH superiore a 7,5.
    • Quelle che preferiscono un terreno neutro lo preferiscono tra 6,5 e 7,5.
  • E’ importante sapere che tipo di terreno preferiscono le piante perenni che usate nei vostri contenitori. Se il vostro terreno non è nella gamma corretta di pH, la pianta non crescerà bene, se cresce affatto. Per rendere il terreno più acido (per abbassare il pH), aggiungete al terreno solfato di alluminio o zolfo da giardino. Per rendere il terreno più alcalino (per alzare il pH), aggiungere calce al terreno. Questi articoli possono essere acquistati nella maggior parte dei centri di giardinaggio al dettaglio.
  • Siccome l’irrigazione quotidiana elimina lentamente le sostanze nutritive dal terreno, è una buona idea integrare con piccole quantità di fertilizzante liquido un paio di mesi dopo aver messo in vaso i contenitori. Saprete che è il momento di aggiungere il fertilizzante quando le vostre piante normalmente sane iniziano a mostrare segni di declino (le foglie appariranno verde chiaro o leggermente gialle).

Selezione delle piante

Heuchera 'Black Pearl''Black Pearl'

Heuchera PRIMO® ‘Black Pearl’ ha un fogliame scuro per tutta la stagione che si adatta a qualsiasi perenne che le si affianca, o la si può usare da sola.

Prima di addentrarci nei principi di progettazione delle piante in contenitore, parliamo prima di selezionare le piante in base alle loro preferenze culturali. Più di tutto, le piante che usate devono lavorare insieme, non solo sembrare belle insieme. Questo significa che dovrete accoppiare varietà con esigenze culturali simili se devono poter crescere nello stesso contenitore. In primo luogo, accoppiate le piante perenni amanti dell’ombra con altre amanti dell’ombra, non con quelle che preferiscono il sole. In secondo luogo, fate attenzione al tipo di terreno che ogni pianta ama. I fattori importanti includono il tipo di terreno (sabbioso contro quello ricco di humus), il pH (acido contro alcalino) e l’umidità (secco contro umido). Combinate solo le piante perenni che hanno gli stessi requisiti culturali e avrete contenitori belli e senza problemi. Se volete coltivare piante con esigenze diverse, potete farlo, ma in vasi separati.

La scelta del materiale vegetale è fondamentale per un buon design quando si lavora in piccoli spazi come i contenitori. Prestate particolare attenzione al colore del fogliame, alla consistenza e all’abitudine, e poi selezionate le piante per il colore dei fiori, le dimensioni, la forma e il tempo di fioritura. Quando si lavora con le piante perenni, capire che i fiori sono un punto secondario di interesse perché, a differenza delle annuali, appaiono solo per un periodo di tempo limitato. Un contenitore perenne ben progettato avrà un bell’aspetto anche quando le piante non sono in fiore.

Un paesaggista alla Home and Garden television ha detto che si dovrebbe progettare il giardino in base a “Thrillers, Fillers, and Spillers”. Questo è un modo pratico per ricordare i tre tipi di piante essenziali per un buon design. I “Thrillers” sono le piante che comandano l’attenzione, come l’alto picco al centro di un vaso di gerani. Con le piante perenni, dato che le fioriture non sono tipicamente presenti per un lungo periodo, i “thriller” sono di solito piante con un’interessante forma architettonica o un fogliame colorato. “Spillers” sono le piante che tipicamente si riversano oltre i lati del contenitore, fondendo visivamente il contenitore e il suo contenuto in uno solo. I “Fillers” sono le piante che occupano lo spazio tra i thriller e gli spillers. Di solito fanno sembrare la piantagione più piena e più rifinita.

Il vostro giardino-contenitore può includere tutti e tre questi elementi di design (thriller, filler, e spillers) o potete scegliere invece di piantare il vostro contenitore con un solo tipo di pianta. Non è necessario che ogni contenitore che piantate abbia una combinazione di varietà diverse. Per un maggiore interesse visivo, dovreste includere un vaso o due di una sola pianta. Per esempio, una singola hosta matura in un grande vaso è stupefacente, specialmente se circondata da contenitori di piante combinate.

Alcune considerazioni pratiche da tenere a mente

  • Piante compatte, rampicanti o raggruppate crescono meglio nei contenitori rispetto a quelle diffuse. Quelle che si diffondono supereranno il loro contenitore e richiederanno il trapianto prima dei tipi a zolle.
  • A causa dei vincoli delle radici, la maggior parte delle piante perenni (specialmente quelle più grandi) non cresceranno fino alla loro dimensione matura in un contenitore come farebbero nel terreno. Per esempio, una pianta che crescerebbe un metro in giardino potrebbe diventare alta solo la metà in un contenitore. Quindi, se volete che il vostro contenitore sembri davvero pieno il primo anno, iniziate con piante più mature per cominciare.
  • Le piante da ombra contano molto sul fogliame interessante perché in genere non fioriscono a lungo come le loro controparti soleggiate. Progettare prima per il fogliame, lasciando i fiori per l’interesse secondario. Questo è un buon posto per usare le piante con un forte interesse architettonico.
  • Se state pensando di far svernare il vostro contenitore all’aperto o in una zona non riscaldata, scegliete le piante che sono molto resistenti nella vostra zona (cioè quelle che sono due o più zone più resistenti della vostra zona) per aumentare le loro possibilità di svernare con successo. (Vedi sotto per informazioni dettagliate sullo svernamento e per una lista di piante perenni che tipicamente svernano bene in contenitore)

Come piantare il contenitore

  1. Inizia con un contenitore pulito. Assicurati di disinfettare i vasi usati in precedenza con una soluzione di candeggina delicata.
  2. Vuoi che la profondità di piantagione finita delle tue piante sia la stessa che c’era nei vasi in cui sono state coltivate originariamente. Tenete a mente questa profondità mentre iniziate a riempire il contenitore con il terreno.
  3. Quando piantate il disegno, spesso è più facile mettere il “thriller”, o la pianta focale, per prima e poi aggiungere i “filler” per seconda. Mettete i “riempitivi” intorno ai bordi del contenitore per ultimi.
  4. Se le piante che state usando sono diventate radicate nei loro vasi originali, avrete bisogno di distanziare delicatamente le radici in modo che siano in grado di diffondersi nel loro nuovo contenitore. Se la zolla è una massa solida, fate qualche fessura verticale con un coltello e stendetela nel nuovo contenitore. (E’ meglio comprare piante che non sono legate al vaso in primo luogo!)
  5. Assicuratevi di lasciare circa un pollice di spazio tra la linea del terreno e la parte superiore del contenitore in modo che il terreno non venga lavato via quando annaffiate le piante.
  6. Premere saldamente il terreno intorno alle radici per eliminare eventuali sacche d’aria e poi annaffiare abbondantemente.

Innaffiare

  • Le piante in contenitore hanno generalmente bisogno di essere annaffiate più spesso di quelle in terra. La maggior parte avrà bisogno di essere annaffiata quotidianamente, alcune anche più spesso se il tempo è particolarmente soleggiato o ventoso. Inoltre, come discusso nella sezione “Scegliere un contenitore” sopra, il materiale di cui è fatto il vaso avrà un effetto sulla frequenza con cui le piante devono essere annaffiate.
  • Quando annaffiate, non mettete semplicemente il tubo o la bacchetta sopra il vaso e spruzzate. Questo è un metodo di irrigazione molto inefficiente perché gran parte dell’acqua non raggiunge mai il terreno. Invece, infilate il tubo o la bacchetta nel vaso a livello del suolo. Usa un getto d’acqua delicato, non a piena potenza, o il terreno verrà lavato fuori dal contenitore.
  • Quando si annaffia, è bene lasciare che circa il 10% dell’acqua scorra nel vaso dopo che la pianta ha bevuto bene. Questo aiuta a dissolvere e lavare via qualsiasi accumulo di sali nel terreno, un problema comune nei contenitori. Troppo sale nel terreno può uccidere le piante.
  • È meglio innaffiare regolarmente la mattina. Questo permette alle piante di asciugarsi prima della notte, evitando potenziali problemi di malattie. La regolarità è molto importante. Le piante non crescono bene se si lasciano asciugare completamente tra un’annaffiatura e l’altra. Il terriccio è spesso difficile da bagnare di nuovo una volta che è stato permesso di asciugare, rendendo impossibile che fornisca umidità alle radici.

Manutenzione e cura

  • Per mantenere il loro aspetto migliore e promuovere la rifiorenza, mantenere le piante deadheaded (rimuovere i fiori spenti). Inoltre, rimuovi qualsiasi fogliame ingiallito o morto non appena appare.
  • Quando le piante crescono nello stesso vaso per diversi mesi, alcune delle sostanze nutritive nel terreno sono state lavate via. Integrare con una soluzione debole di fertilizzante liquido ogni 3-4 settimane per mantenere le piante sane e felici.
  • È una buona idea rinvasare le piante perenni in vaso ogni primavera. Date loro del terreno fresco e ricco di sostanze nutritive con un po’ di fertilizzante a lento rilascio e vi ricompenseranno con una nuova crescita vigorosa e sana. Questo è anche un buon momento per dividere le piante che sono cresciute troppo per il contenitore e rinvasarle in uno più grande o piantarle in giardino.

Svernamento delle piante perenni in contenitore

È probabile che, se vi siete presi il tempo di progettare, piantare e curare il vostro giardino perenne in contenitore per tutta la stagione, vorrete farlo svernare. Alcuni giardinieri scelgono di trattare le piante perenni come le annuali, tuttavia, e semplicemente le buttano fuori dopo la stagione. Altri scelgono di trapiantare le loro piante perenni in contenitore nel giardino per l’inverno e poi ricominciare con nuove piante in primavera. La scelta è vostra. Se volete provare a svernare, continuate a leggere.

Perché le piante perenni in contenitore richiedono un trattamento speciale per svernare con successo?

  • Le fluttuazioni di temperatura sono maggiori in superficie che sotto terra, e questo non piace alle piante perenni.
  • Le piante perenni sono meno resistenti al freddo quando sono coltivate in contenitori, quindi c’è una maggiore possibilità di lesioni.
  • Tieni presente che più grande è il vaso, maggiore sarà la percentuale di successo nello svernamento. Questo perché in un vaso più grande c’è un maggior volume di terra che aiuta a isolare le radici, proteggendole dal congelamento e dal disseccamento.
  • Nei climi più caldi o in quelli con un affidabile, spesso strato di neve, le piante perenni sono generalmente più facili da svernare. Nel nord e in luoghi con un manto nevoso inaffidabile, ci vuole più lavoro per farle tirare attraverso l’inverno.

A prescindere dal vostro clima, le piante perenni in contenitore dovrebbero essere annaffiate abbondantemente appena prima che il terreno si ghiacci per dare loro una riserva da usare durante i periodi caldi dell’inverno. Potete anche aggiungere qualche manciata di neve in cima al contenitore di tanto in tanto durante l’inverno (se svernate al coperto); questo fornirà acqua supplementare per le piante se le temperature aumentano abbastanza da sciogliersi.

Detto questo, molte piante perenni in contenitore non sopravvivono all’inverno perché ricevono troppa acqua e affogano. Quando il vaso accumula acqua nella parte superiore ma il terreno è ancora congelato nella parte inferiore, le radici rimangono in acqua fino a quando il terreno si scongela completamente e l’acqua può uscire attraverso il foro di drenaggio sul fondo. Le radici odiano stare in acqua, specialmente l’acqua gelata in inverno. Evita questo scenario facendo svernare le tue piante perenni in vaso ribaltate su un lato in modo che l’acqua non possa accumularsi nella parte superiore del vaso, oppure falle svernare al coperto dove non riceveranno molta acqua durante l’inverno o all’inizio della primavera prima che il terreno si scongeli.

Tecniche di svernamento

Ci sono molte opinioni diverse su come svernare al meglio le piante perenni in vaso. Alcuni dei metodi descritti qui possono funzionare per il vostro clima mentre altri no. La prova e l’errore sono il modo migliore per scoprire cosa funzionerà meglio per voi.

  • Il consenso generale sembra essere che il modo migliore per svernare le piante perenni in contenitore è quello di prendere l’intero vaso e seppellirlo nel terreno. In questo modo, le radici sono protette come lo sarebbero se le piante fossero effettivamente piantate in giardino. Basta essere sicuri di non lasciare il vaso nel terreno troppo a lungo in primavera o le radici inizieranno a crescere fuori dai fori di drenaggio, ancorando il vaso nel terreno.
  • Si può svernare spostando i vasi in una cornice fredda o in un garage non riscaldato per l’inverno dopo la prima gelata dura. Poiché tutte le piante perenni richiedono un periodo di dormienza o un trattamento freddo per fiorire, non svernare in una serra o in un altro luogo caldo dove non andranno in dormienza.
  • Se stai svernando i tuoi contenitori all’esterno, metti un gruppo di vasi il più vicino possibile in un luogo riparato sul terreno. In questo modo, i vasi possono assorbire il calore e l’umidità dal terreno. Il lato est della casa è in genere un buon posto. Non far svernare i contenitori sul marciapiede o su qualsiasi altra superficie (come un ponte) sollevata dal livello del suolo. Le piante perenni in contenitore lasciate esposte su livelli più alti durante l’inverno hanno poche possibilità di svernare con successo.
  • È necessario coprire i vasi con una sorta di materiale isolante. Prova a mettere foglie o rami sempreverdi sopra i vasi, seguiti da uno spesso strato di neve. Se la neve non è affidabile nella tua zona, usa una coperta isolante fatta espressamente per questo scopo. Puoi anche provare ad avvolgere i vasi stessi in qualche tipo di materiale isolante per una protezione extra.

Perenni che tipicamente svernano bene in contenitore

  • Achillea (Achillea)
  • Ajuga (Bugleweed)
  • Alchemilla (Lady’s Mantle)
  • Armeria (Thrift comune, Sea Pink)
  • Aster
  • Bergenia (Heartleaf Bergenia, Pig Squeak)
  • Brunnera macrophylla
  • Campanula (Bellflower)
  • Cerastium (Snow in Summer)
  • Clematis
  • Coreopsis (Tickseed)
  • Dianthus (Pinks)
  • Echinacea (Coneflower)
  • Ferns
  • Geranium (Hardy, Cranesbill)
  • Hemerocallis (Daylily)
  • Heuchera (Coral Bells)
  • Heucherella (Foamy Bells)
  • Hosta
  • Houttuynia (Chameleon Plant)
  • Iris ensata (Iris giapponese)
  • Lamium
  • Lysimachia nummularia (Creeping Jenny, Moneywort)
  • Lysimachia punctata (Loosestrife variegato)
  • Myosotis (Forget-Me-Not)
  • Phlox subulata (Creeping Phlox)
  • Polemonium (Jacob’s Ladder)
  • Primula (Primula)
  • Pulmonaria (Lungwort, Salvia di Betlemme)
  • Salvia (Salvia perenne)
  • Scabiosa (Fiore di zucca)
  • Sedum (Stonecrop)
  • Sempervivum (Gallina & Pulcini)
  • Thymus (Timo strisciante)
  • Tiarella (Foamflower)
  • Tradescantia (Spiderwort)

Perenni idee per contenitori combinati

Fatti per l’ombra #1

  • Astilbe ‘Delft Lace’
  • Heuchera DOLCE® ‘Wildberry’ (Coral Bells)
  • Carex oshimensis EVERCOLOR® ‘Everillo’ (Japanese Sedge)

Made for the Shade #2

  • Helleborus WEDDING PARTY® ‘Dark and Handsome’ (Lenten Rose)
  • Brunnera macrophylla ‘Queen of Hearts’ (Heartleaf Brunnera)
  • Hosta SHADOWLAND® ‘Waterslide’

Made for the Shade #3 – Emphasis on Foliage

  • Carex elata ‘Bowles Golden’ (Gold Sedge)
  • Athyrium filix-femina ‘Lady in Red’ (Lady Fern)
  • Heucherella FUN AND GAMES® ‘Eye Spy’ (Foamy Bells)

Suolo costantemente umido & Ombra parziale

  • Hakonechloa macra ‘Aureola’ (Hakone Grass dorata)
  • Ligularia ‘Bottle Rocket’ (Bigleaf Goldenray)
  • Iris sibirica ‘Contrast in Styles’ (Siberian Iris)
  • Hosta SHADOWLAND® ‘Autumn Frost’
  • Ajuga reptans ‘Black Scallop’ (Bugleweed)

Fiorenti in tarda primavera – Pieno sole o parzialmente all’ombra

  • Digitalis purpurea ‘Dalmatian Purple’ (Foxglove)
  • Polemonium ‘Heaven Scent’ (Jacob’s Ladder)
  • Heuchera PRIMO® ‘Wild Rose’ (Coral Bells)

Rosso, Bianco, & Combinazione Blu

  • Clematis ‘Stand By Me’ (Bush Clematis)
  • Campanula carpatica ‘Delft Teacups’ (Bellflower)
  • Dianthus FRUIT PUNCH® ‘Maraschino’ (Pinks)
  • Delphinium grandiflorum ‘Summer Nights’ (Delphinium nano)
  • Echinacea COLOR CODED™ ‘The Price is White’ (Coneflower)

Fall Bloomers – Full Sun & Terreno medio

  • Coreopsis verticillata SIZZLE & SPICE™ ‘Hot Paprika’ (Tickseed)
  • Panicum virgatum PRAIRIE WINDS® ‘Cheyenne Sky’ (Switch Grass)
  • Sedum ROCK ‘N GROW® ‘Lemonjade’ (Autumn Stonecrop)

Idea contenitore autunnale #2

  • Heuchera DOLCE® ‘Cherry Truffles’ (Coral Bells)
  • Pennisetum alopecuroides ‘Puppy Love’ (Fountain Grass)
  • Rudbeckia fulgida var. sullivantii ‘Little Goldstar’ (Black-Eyed Susan)
  • Gaillardia aristata ‘Arizona Sun’ (Blanket Flower)

Combinazione per uno spazio secco, soleggiato

  • Agastache ‘Peachie Keen’ (Anise Hyssop)
  • Sedum ROCK ‘N GROW® ‘Superstar’ (Stonecrop)
  • Festuca glauca ‘Blue Whiskers’ (Blue Festue)

Attrae le Farfalle – Pieno Sole & Terreno Medio

  • Achillea ‘Firefly Sunshine’ (Achillea)
  • Penstemon ‘Midnight Masquerade’ (Lingua di Barba)
  • Liatris spicata ‘Kobold Original’ (Blazing Star)

Combinazione monocromatica rosa – Pieno sole

  • Sedum ROCK ‘N GROW® ‘Popstar’ (Showy Stonecrop)
  • Coreopsis verticillata SIZZLE & SPICE® ‘Zesty Zinger’ (Threadleaf Coreopsis)
  • Hemerocallis RAINBOW RHYTHM® ‘Sound of My Heart’ (Daylily)

Vaso da fiori – Pieno sole

  • Lavandula angustifolia SWEET ROMANCE® (Lavanda inglese)
  • Artemisia schmidtiana ‘Silver Mound’ (Artemesia Silver Mound)
  • Origanum ‘Drops of Jupiter’ (Origano Ornamentale)

Radici Originarie – Pieno Sole

  • Echinacea COLOR CODED™ ‘Yellow My Darling’ (Coneflower)
  • Heuchera DOLCE® ‘Wildberry’ (Coral Bells)
  • Schizachyrium scoparium PRAIRIE WINDS® ‘Blue Paradise’ (Little Bluestem)
  • Monarda didyma ‘Pardon My Pink’ (Bee Balm)

Mini Water Garden – Terreno costantemente umido

  • Asclepias incarnata ‘Cinderella’ (Palude Milkweed)
  • Iris ‘Black Gamecock’ (Louisiana Iris)
  • Carex elata ‘Bowles Golden’ (Gold Sedge)

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