VIVO Pathophysiology
Prehension, Mastication, Swallowing
Prehension è il processo di catturare o afferrare o altrimenti portare il cibo in bocca. Diverse specie usano tecniche diverse per prensere il cibo – per esempio, cavalli e capre fanno molto affidamento sulle loro labbra, mentre bovini, cani e gatti non usano affatto le labbra, ma piuttosto, raccolgono molti cibi con la lingua. Studiare la prensione comparata può essere divertente, ma ha un valore minimo per capire la digestione.
Come per la prensione, ci sono notevoli differenze tra le specie nelle tecniche usate per bere, che fondamentalmente si riducono all’essere un “succhiatore” o un “lappatore”. Bere è di solito un processo efficiente, anche se barbe e baffi possono talvolta interferire.
La masticazione, o masticare, è il primo passo nella scomposizione degli alimenti complessi e serve diverse funzioni, tra cui:
- rottura di pezzi grandi in pezzi piccoli, con conseguente aumento massiccio della superficie, che è dove lavorano gli enzimi digestivi
- ammorbidimento del cibo e trasformazione in una dimensione favorevole alla deglutizione
- lubrificazione del cibo impregnandolo di saliva
Masticare è, in larga misura, un riflesso, sebbene si possa anche masticare volontariamente. Per studiare questo fenomeno, guardate una mucca che rumina o guardate qualcuno che mastica una gomma. La presenza del cibo (o della gomma) nella bocca provoca un’inibizione riflessa dei muscoli della mascella inferiore. Questi muscoli si rilassano e la mascella inferiore si abbassa, causando un riflesso di stiramento che provoca la contrazione dei muscoli e la chiusura della bocca. Durante la masticazione, la lingua e, in misura minore, le labbra e le guance agiscono per mantenere il cibo tra le superfici di macinazione dei denti. Questo può essere dimostrato cercando di masticare il vostro prossimo pasto tenendo ferma la lingua. Tra l’altro, masticare è un lavoro duro e richiede molta energia.
I deficit nella capacità di masticare efficacemente sono una causa molto comune di malattie digestive negli animali. Molti di questi problemi sono associati a una cattiva dentatura, e la maggior parte è facilmente diagnosticabile con una semplice ispezione. Un problema particolarmente comune nei cavalli è la presenza di “punti” sui denti molari.
L’ultima fase della digestione pregastrica è la deglutizione, nota anche come deglutizione. Questo è davvero un processo molto complesso che può essere pensato come se avvenisse in tre fasi:
- Prima, un bolo di cibo viene spinto indietro nella faringe dalla lingua. Questo è l’unico passo che è volontario – gli altri passi avvengono per riflesso.
- Una volta che il bolo raggiunge la faringe vengono avviate diverse azioni, che fondamentalmente coinvolgono lo smistamento del bolo nell’esofago mentre allo stesso tempo chiudono le vie di fuga alternative. Il lume della laringe viene chiuso e l’epiglottide oscilla all’indietro per coprire la laringe. La laringe viene anche tirata in avanti e verso il basso rendendo l’apertura dell’esofago più grande.
- Infine, la lingua preme all’indietro e una contrazione peristaltica nella faringe spinge il bolo nell’esofago, dove avviene l’effettivo atto della deglutizione.
Durante la deglutizione, i boli di cibo sono spinti attraverso l’esofago da forti contrazioni peristaltiche. Nei cani e negli esseri umani, il bolo impiega 4-5 secondi per attraversare l’esofago. Se il bolo non viene consegnato in “un solo passaggio”, vengono avviate onde secondarie di peristalsi nel punto di distensione, che quasi sempre risultano nella consegna del bolo allo stomaco. Disturbi congeniti e acquisiti della motilità esofagea che interferiscono con questa consegna di solito affidabile del cibo sono piuttosto comuni sia negli animali che nell’uomo.
Temi avanzati e supplementari
- Anatomia dentale (generale e per specie specifiche)
- “Punti” nei cavalli