Perché abbiamo i fusi orari

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La programmazione al minuto dell’intero pianeta, iniziata con l’era moderna della globalizzazione, è un miracolo disordinato: Dopo migliaia di anni di vita sull’ora solare locale, l’uomo ha impiegato meno di 200 anni per coordinare miliardi di persone fino al secondo. Lo sforzo è iniziato seriamente nel 1800 con l’avvento dei sistemi ferroviari nel Regno Unito, dove è stato stabilito il Il tempo medio di Greenwich.

Ma se il tempo sembra universale, uno sguardo ai fusi orari di tutto il mondo mostra che è tutt’altro. Decidere che ora è dove è è complicato, e reso ancora più complicato dalla tradizione dell’ora legale. Non appena i paesi di tutto il mondo si sono accordati per osservare i fusi orari, nel 1884, alcuni canadesi hanno iniziato a portare avanti i loro orologi in estate. Nel 1916, l’ora legale aveva preso piede in tutto il mondo.

I fusi orari possono riguardare tanto la politica quanto la logistica. La Spagna ha cambiato il fuso orario nel 1941, un gesto di solidarietà di Francisco Franco verso Adolf Hitler. Quando la Crimea ha votato per unirsi alla Russia nel 2014, ha spostato i suoi orologi due ore avanti per unirsi al fuso orario di Mosca. Nel 2015, la Corea del Nord ha adottato l’ora di Pyongyang, regolando gli orologi indietro di mezz’ora per riflettere il tempo prima della colonizzazione giapponese. Più recentemente, gli stati del nord-est degli Stati Uniti hanno flirtato con l’abbandono dell’ora legale e lo spostamento in un nuovo fuso orario. L’India ha considerato di aggiungerne un altro. La Spagna ha discusso uno spostamento di fuso orario che, nel bene e nel male, sconvolgerebbe un famoso stile di vita.

Il ritocco continuerà probabilmente per l’eternità, a meno che non ci mettiamo a creare l’equivalente temporale dell’esperanto.

Statistiche essenziali sui fusi orari

38: Numero di fusi orari attualmente in uso nel mondo

17: Numero di fusi orari sfalsati dal Tempo Universale Coordinato di intervalli di 30 o 45 minuti

40%: Percentuale della popolazione mondiale che vive negli otto paesi che operano sotto i propri fusi orari, invece del Tempo Universale Coordinato

3,5 ore: Il più grande guadagno/perdita di fuso orario (al di fuori della linea di data internazionale), lungo il confine di 47 miglia (76 km) tra Afghanistan e Cina

15 minuti: Offset tra India (UTC +5.5) e Nepal (UTC +5.75)

59 milioni di dollari: Soldi risparmiati dalla diminuzione dei furti grazie all’estensione dell’ora legale del 2007

Che cos’è l’ora media di Greenwich?

L’adozione dei fusi orari è stata resa più facile stabilendo un punto di riferimento: Greenwich Mean Time. Negli anni 1670, l’astronomo britannico John Flamsteed lavorava all’Osservatorio Reale di Greenwich Park a Londra, dove capì come convertire il tempo solare apparente (quello che si vede su una meridiana, che si traduce in giorni di lunghezza incoerente) in tempo solare medio (che presuppone un sole fittizio che si muove ad una velocità uniforme). Il suo catalogo di stelle era impostato su GMT, che divenne di fondamentale importanza quando il Regno Unito divenne una moderna potenza navale. Da allora il GMT ha ceduto il passo al Tempo Universale Coordinato (UTC), ma l’UTC è fondamentalmente GMT, e tutti i fusi orari sono relativi al primo meridiano di Greenwich, dove tutto ebbe inizio.

La storia dei fusi orari nel mondo

1840: La Great Western Railway britannica adotta un orario standard in tutte le stazioni. Sette anni dopo, tutte le stazioni britanniche iniziano a funzionare con l’ora media di Greenwich. Entro il 1880, la Gran Bretagna lo adotta in tutta la nazione.

1883: Molte ferrovie e governi adottano la General Time Convention, che divide gli Stati Uniti e il Canada in cinque fusi orari.

1884: Dodici nazioni accettano di usare il GMT come base internazionale per i fusi orari alla Conferenza Internazionale del Primo Meridiano.

1912: La neonata Repubblica Cinese adotta cinque fusi orari.

1918: Il presidente Woodrow Wilson ufficializza quattro fusi orari negli Stati Uniti con lo Standard Time Act.

1947: L’India, appena indipendente, adotta un unico fuso orario.

1949: Il nuovo governo comunista fa collassare i cinque fusi orari della Cina in uno solo.

1960: L’International Radio Consultative Committee formalizza il concetto di UTC, con il tempo sincronizzato utilizzando orologi atomici. (L’acronimo è un compromesso tra Inghilterra e Francia.)

2011: Samoa salta un venerdì per cambiare il lato della linea di data internazionale. Dmitry Medvedev riduce i fusi orari della Russia da 11 a 9.

2014: Vladimir Putin aumenta i fusi orari della Russia da nove a 11.

Che ora è in Antartide?

L’Antartide si trova su ogni linea di longitudine, ma lì il tempo è strano: Anche le regioni che si trovano lungo lo stesso meridiano non osservano necessariamente la stessa ora. I fusi orari sono basati sulle rivendicazioni territoriali, ma anche all’interno di queste, le cose si incasinano. Le stazioni potrebbero usare l’ora del paese che le possiede o l’ora della loro base di approvvigionamento. Per semplificare, alcuni luoghi osservano semplicemente il Tempo Universale Coordinato.

Di quanti fusi orari abbiamo davvero bisogno?

  • Lo scrittore di scienze James Gleick sostiene che i fusi orari sono una reliquia dell’era industriale e che la nostra era in rete richiede un unico fuso orario mondiale.
  • Tim Harford, alias l’economista in incognito, fa lo stesso ragionamento, almeno per gli Stati Uniti.
  • Alison Schrager di Quartz ha un compromesso: ha notato che l’America funziona con meno di quattro fusi orari, ma un solo fuso orario sarebbe troppo lontano dall’ora solare. Allora come le sembrano due fusi orari?
  • Il produttore svizzero di orologi Swatch ha collaborato con il fondatore del MIT Media Lab Nicholas Negroponte per creare un unico tempo per Internet: un sistema decimale di 1000 “.beats” al giorno. Non ha preso piede, ma ha lasciato un’eredità sufficiente che è ancora possibile ottenere su Swatch Internet Time.

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