Opzione di trattamento innovativa per i noduli tiroidei

I noduli tiroidei si presentano in circa il 15% della popolazione generale. La maggior parte di questi noduli sono benigni, ma possono comunque crescere e dare sintomi fastidiosi. Alcuni grandi noduli comprimono l’esofago e causano problemi di deglutizione. Altri possono diventare un nodulo antiestetico nella parte bassa e centrale del collo. Alcuni possono anche spingere sulle vie respiratorie e dare alle persone mancanza di respiro, specialmente quando sono sdraiate.

Fino ad ora, l’unica opzione di trattamento per questi noduli fastidiosi era la rimozione chirurgica. Se il nodulo era su un solo lato, allora una emitiroidectomia o lobectomia poteva rimuovere quella metà della tiroide. Se c’erano noduli fastidiosi su entrambi i lati, allora era necessaria una rimozione completa della tiroide. Oggi, Advanced ENT & Allergy offre una grande alternativa alla chirurgia. Questa nuova procedura può ridurre i noduli tiroidei senza danneggiare o rimuovere il normale tessuto tiroideo circostante. La procedura si chiama ablazione a radiofrequenza, abbreviata RFA.

La RFA si fa in ufficio sotto anestesia locale. Il Dr. Keith Forwith è diventato recentemente il nono medico negli Stati Uniti ad offrire questa procedura innovativa. Ha dichiarato: “Il vantaggio principale della RFA è che riduce i noduli senza chirurgia e lascia intatto il tessuto tiroideo funzionante, in modo che il paziente non debba affrontare una vita di sostituzione ormonale”. La procedura non è dolorosa e i pazienti possono tornare al lavoro o a scuola il giorno dopo. Il nodulo trattato si riduce maggiormente nel primo mese dopo il trattamento, ma continuerà a ridursi nel corso dei sei mesi successivi.

Per i pazienti ipertiroidei che hanno un nodulo iperattivo, la RFA è una nuova alternativa di trattamento. Il Dr. Forwith ha commentato “questa è un’opzione così rivoluzionaria che permette il trattamento di questi pazienti senza gli effetti collaterali e i rischi associati ai trattamenti con iodio radioattivo. Mentre la chirurgia nelle nostre mani è sempre stata un trattamento più sicuro e meno rischioso per l’ipertiroidismo rispetto allo iodio radioattivo, ora abbiamo un’altra opzione da offrire ai pazienti con adenomi tossici”. La RFA per questi pazienti è più sicura, più veloce e non richiede lunghi periodi di trattamento con farmaci anti-tiroidei. Il farmaco più comunemente usato per trattare l’ipertiroidismo, il metimazolo, non è un farmaco sicuro a lungo termine e può avere numerosi effetti collaterali.

Fissa un appuntamento oggi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *